alex_23
|
sabato 28 maggio 2011
|
discreto horror
|
|
|
|
Da non appassionato del genere.. mi è piaciuto abbastanza. I vampiri sono stati riprodotti in maniera superba, la storia è bella e l'ambientazione è magnifica. Qualcosa stona, ma non essendo in film di alta levatura ci può stare no?
|
|
[+] lascia un commento a alex_23 »
[ - ] lascia un commento a alex_23 »
|
|
d'accordo? |
|
dqgdfwefduywq
|
giovedì 24 marzo 2011
|
30 giorni di buio
|
|
|
|
bel film ma poteva esser iu intenso
|
|
[+] lascia un commento a dqgdfwefduywq »
[ - ] lascia un commento a dqgdfwefduywq »
|
|
d'accordo? |
|
marco glerean
|
lunedì 14 febbraio 2011
|
vampiri oggi
|
|
|
|
30 giorni di buio è un film che prende spunto da un fumetto, come accade sempre più frequentemente nelle produzioni Usa. Si tratta dell’eterna lotta fra umani e vampiri, tema assai di moda negli ultimi anni.
Tutto accade a Barrow, Alaska, cittadina agli estremi limiti del mondo. Così agli estremi che ogni anno per un mese nemmeno il sole si fa vedere.
Ed è proprio mentre gli abitanti del luogo si accingono ad affrontare per l’ennesima volta questo fenomeno naturale che incominciano ad accadere fatti inquietanti. Il peggio deve ancora venire come preannuncia uno straniero appena giunto in città che altri non è se non la versione moderna del Renfield di Stoker.
[+]
30 giorni di buio è un film che prende spunto da un fumetto, come accade sempre più frequentemente nelle produzioni Usa. Si tratta dell’eterna lotta fra umani e vampiri, tema assai di moda negli ultimi anni.
Tutto accade a Barrow, Alaska, cittadina agli estremi limiti del mondo. Così agli estremi che ogni anno per un mese nemmeno il sole si fa vedere.
Ed è proprio mentre gli abitanti del luogo si accingono ad affrontare per l’ennesima volta questo fenomeno naturale che incominciano ad accadere fatti inquietanti. Il peggio deve ancora venire come preannuncia uno straniero appena giunto in città che altri non è se non la versione moderna del Renfield di Stoker. Naturalmente il peggio arriva presto sottoforma di vampiri anch’essi modernizzati ma che dei loro precursori cinematografici conservano l’immortalità, la forza invincibile, l’insaziabile appetito per le carni umane fresche e la vulnerabilità alla luce diurna.
Fra abitanti e invasori è lo scontro e questi ultimi faranno una strage dando poi la caccia ai pochi ultimi, tenaci e immancabili superstiti. Ognuno dei due gruppi ha un leader che li guida e nel primo troviamo tutto il campionario di materiale umano già protagonista delle più svariate pellicole. C’è il bel tenebroso che si sacrifica per gli altri, la bellona coraggiosa, il codardo, il reietto che si riprende il posto in società difendendo la patria, il giovane che si scopre adulto e pronto alla battaglia come un novello Telemaco. C’è la coppia scoppiata che nell’emergenza riscopre i sentimenti, c’è l’amore filiale di chi si espone al rischio supremo per il padre e chi, infettato dai vampiri, sceglie la fine dicendo di non poter vivere in eterno poiché così non rivedrebbe più i suoi cari estinti. Non manca chi è l’opposto di quello sembra, una bimba che dovrebbe essere indifesa ed invece è un mostro feroce.
Dall’altra parte i vampiri non hanno i nostri difetti e si muovono compatti e senza alcun errore come una perfetta macchina bellica. Parlano poco e in una lingua loro ma con quel poco comunicano che per secoli ci hanno imbrogliati facendoci credere di non esistere, citazione diabolica. Sostengono che non ci sia un Dio e non sopportano l’imperfezione infatti tutto ciò che può essere rotto deve essere rotto e tanto vale sia per gli uomini che per loro stessi se del caso.
Un tempo i vampiri si fermavano con un paletto nel cuore, sede dell’anima e dei sentimenti, o con un proiettile di nobile argento per i più fortunati. Qui invece si uccidono con una accetta tagliandogli la testa, sede del pensiero. Il male non viene più solo da anime corrotte o malate ma si è trasferito dal cuore al cervello e viene applicato scientemente e consapevolmente, è autocosciente di sé. E’ quindi peggiore del passato e per essere eliminato non basta più il paletto di frassino che rappresenta un rituale, una regola, una legge come lo sono le punizioni degli uomini per chi trasgredisce. A male peggiore peggior rimedio, bisogna adeguarsi ed inserire nel proprio codice la brutalità dell’accetta e della mutilazione. Queste trasformazioni sono forse un messaggio pessimistico sui nostri tempi?
L’idea era buona e l’ambientazione naturale eccellente ma questo film si limita ad esplorarne le possibilità senza scavare più a fondo e non aggiunge niente al genere. Diversi i rimandi (La cosa da un altro mondo, gli zombie di Romero) più o meno volontari e finale rapido e moscio. Non è dato sapere cosa ha lasciato questa esperienza nei superstiti né se nei mostri, capaci di parlare, vi sia un qualche pensiero che non sia famelico e autocelebrante. Ma forse le risposte arriveranno nei sequel, come da tradizione.
La differenza più sostanziale con i predecessori sta nel fatto che un tempo vampiri e affini apparivano come saltuarie casualità maligne e pertanto gestibili dal mondo che lasciavano inalterato ai titoli di coda mentre qui si adombra che potrebbe anche non essere più così. Rispetto invece alle tendenze delle ultime produzioni, anche seriali, qui manca del tutto il tentativo di integrazione e umanizzazione di questi esseri altri.
Rimane in ogni caso un esercizio che sarà apprezzato dai fan dell’horror pur senza uscire dai suoi confini.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a marco glerean »
[ - ] lascia un commento a marco glerean »
|
|
d'accordo? |
|
sixy89
|
lunedì 11 ottobre 2010
|
quando un regista non sa quello che fa!
|
|
|
|
Uno degli horror più brutti che io abbia mai visto...l'unica cosa di positivo che si può dire è che lo sceneggiatore ha dato un'atmosfera perfetta alla città, cupa e infestata, gelida e isolata nei ghiacci..per il resto è pura spazzatura. La trama è completamente PIATTA come l'elettrocardiogramma di un sasso.
Isolati dal mondo in una città fantasma nei ghiacci i protagonisti devono trovare il modo di fuggire o uccidere un'orda di pseudo-non-si-sa-come-si-possano-definire-vampiri che parlano in una lingua sconosciuta. Non c'è quasi nessuna scena d'azione durante il film, gli attacchi dei vampiri sono annunciati ma poi non si vede quasi mai nulla, solo pozze di sangue ovunque e persone che spariscono.
[+]
Uno degli horror più brutti che io abbia mai visto...l'unica cosa di positivo che si può dire è che lo sceneggiatore ha dato un'atmosfera perfetta alla città, cupa e infestata, gelida e isolata nei ghiacci..per il resto è pura spazzatura. La trama è completamente PIATTA come l'elettrocardiogramma di un sasso.
Isolati dal mondo in una città fantasma nei ghiacci i protagonisti devono trovare il modo di fuggire o uccidere un'orda di pseudo-non-si-sa-come-si-possano-definire-vampiri che parlano in una lingua sconosciuta. Non c'è quasi nessuna scena d'azione durante il film, gli attacchi dei vampiri sono annunciati ma poi non si vede quasi mai nulla, solo pozze di sangue ovunque e persone che spariscono.
Una noia unica
Voto:3
[-]
|
|
[+] lascia un commento a sixy89 »
[ - ] lascia un commento a sixy89 »
|
|
d'accordo? |
|
berrino86
|
venerdì 8 ottobre 2010
|
nel cast pure ibrahimovic
|
|
|
|
Secondo me l'attore più bravo nel film è Ibrahimovic nella parte di uno dei vampiri...Complimentoni Zlatan!WAI WAI,PU PU... WAI WAI...
|
|
[+] lascia un commento a berrino86 »
[ - ] lascia un commento a berrino86 »
|
|
d'accordo? |
|
horror o_o
|
giovedì 15 luglio 2010
|
ottima l'idea, poco più che decente il risultato
|
|
|
|
come film non è completamente da buttare via, l'idea è ottima, ma la realizzazione no... forse il regista ha voluto eccedere con gli effetti speciali, sta di fatto che i vampiri sembrano dei pupazzi/robot, quasi dei personaggi dei cartoni giapponesi, e gli attori non rendono bene l'idea della paura... ci sono film con tema i vampiri molto migliori
|
|
[+] lascia un commento a horror o_o »
[ - ] lascia un commento a horror o_o »
|
|
d'accordo? |
|
chriss
|
venerdì 9 luglio 2010
|
merita più rispetto...
|
|
|
|
Trenta giorni di buio è un film horror che mi ha particolarmente colpito, sia nella trama che nella sceneggiatura. Forse non merita 4 stelle, ma almeno il rispetto! Quello si! Sfido qualunque critico di cinema e tutti quelli che scrivono su My Movies che non avallano la mia tesi. Parliamo degli errori del film e poi di cosa si sarebbe potuto aggiungere od omettere. Anzitutto i telefoni cellulari e i cani uccisi col coltello. Bastava per i primi distruggere il ripetitore, per i secondi delle polpette avvelenate. Il vampiro senza capelli muore triturato in quella specie di macchina infernale per il ferro, per poi riapparire in una scena finale: questo è già un errore più grande dei primi due.
[+]
Trenta giorni di buio è un film horror che mi ha particolarmente colpito, sia nella trama che nella sceneggiatura. Forse non merita 4 stelle, ma almeno il rispetto! Quello si! Sfido qualunque critico di cinema e tutti quelli che scrivono su My Movies che non avallano la mia tesi. Parliamo degli errori del film e poi di cosa si sarebbe potuto aggiungere od omettere. Anzitutto i telefoni cellulari e i cani uccisi col coltello. Bastava per i primi distruggere il ripetitore, per i secondi delle polpette avvelenate. Il vampiro senza capelli muore triturato in quella specie di macchina infernale per il ferro, per poi riapparire in una scena finale: questo è già un errore più grande dei primi due. I sottotitoli su ciò che dicono i vampiri dopo un po' non ci sono più: questo è un vero peccato! All' inizio il capo esordisce dicendo: " Dovete staccare loro le teste e non girarle". Questo perché? Semplice! Una volta succhiato il sangue, il corpo potrebbe trasformarsi e loro non vogliono altri vampiri, quindi altre bocche da sfamare...La bambina-vampiro nel supermercato avrebbe fatto meglio a non parlare: avrebbe certamente fatto più paura con una mostra di denti, " un soffiare per terrorizzare ", come per esempio fanno i serpenti prima di scattare. Manca una vera e propria entrata alla grande di questi famelici vampiri: forse dovevano presentarli meglio. Infatti, all' inizio del film, non si capisce bene cosa stia arrivando. Il regista l' avrà fatto apposta per creare più suspance? Manca, nel film, un po' di paura, di terrore. Parlo di quel tipo di terrore che fa voltare lo spettatore da un' altra parte. Questo sì, purtroppo. Ora veniamo al bello del film. Lo straniero, il servo dei vampiri, porta un segreto con se, quindi va più che bene così. E' più che sufficiente il lavoro che hanno fatto su di lui. La trama è semplice, ma funziona benissimo: i vampiri approfittano di trenta giorni di buio per le loro scorribande. Cosa scegliere di meglio per questo copione? Io lo trovo geniale, non banale. Anche la semplicità funziona! Veniamo ai vampiri. Sono esseri sovrannaturali con una forza maggiore ( e non mostruosa come qualcuno dice) degli uomini comuni. C' è una scena che lo prova. Quando Stella ed Eben vanno fuori con la jeep, non è soltanto uno che la cappotta, ma credo siano più di uno. Ma come sono stati fatti esteticamente i vampiri, questo mi colpisce veramente. Sono deformi e terrificanti con tutte quelle macchie di sangue! Sono esseri malvagi fortemente istintivi. Il capo infatti ce lo dimostrerà dicendo: " Solo dolore e sangue! " Nemmeno in un solo film ne ho trovati di più belli! A proposito: non avrebbero fatto meglio ad indossare degli stracci o dei sacchi? Questo non lo so. Qui sono tutti in giacca e cappotto e questo mi sembra originale tuttavia, non trovate? Il finale non è scontato, ma drammatico e romantico allo stesso tempo: per salvare Stella bisognava tentare di uccidere il capo dei vampiri! E come si uccide un capo-vampiro se non trasformandosi in vampiro egli stesso? Non c' erano altre possibilità! Il film funziona, specialmente in questo paesaggio innevato e desolato dell' Alaska. Io l' ho trovato geniale in alcuni punti-chiave. Con meno errori, con tutti i sottotitoli, con più terrore nei nostri occhi, con qualche altra accortezza, anche con mezz' oretta in più ( devono resistere 30 gg), io credo che questo film avrebbe meritato 4 stelle alla pari di Dracula o di Intervista col vampiro! Sfido chiunque a negare il contrario! Sfido tutti quelli che scrivono su questo sito! Mi aspetto perlomeno due o tre bastian contrari. Alla prossima, anzi, ai prossimi trenta giorni di buio...
[-]
|
|
[+] lascia un commento a chriss »
[ - ] lascia un commento a chriss »
|
|
d'accordo? |
|
re sole
|
giovedì 20 maggio 2010
|
molto brutto
|
|
|
|
uno dei peggiori horror prodotti
|
|
[+] lascia un commento a re sole »
[ - ] lascia un commento a re sole »
|
|
d'accordo? |
|
sere89
|
lunedì 22 febbraio 2010
|
spettacolare
|
|
|
|
Veramente spettacolare....subito all'inizio non ti dice niente, ma poi quando cominci a vedere qualcosa che passa nella notte senza che tu riesca a vedere che cos' è comincia ha essere intrigante, bellissimi gli effetti speciali, e sopratutto i vampiri fatti alla perfezione e diversi dal normale vampiro con i canini lunghi...complimenti anche agli attori
|
|
[+] lascia un commento a sere89 »
[ - ] lascia un commento a sere89 »
|
|
d'accordo? |
|
tomcat75
|
venerdì 19 febbraio 2010
|
niente di che
|
|
|
|
Classico survival horror tratto da una graphic Novel. La vicenda si svolge in un paesino dell’Alaska, che per un mese rimane al buio. Quale miglior occasione per dei vampiri di succhiare un po di sangue? Per aiutarsi in questa faticosa operazione, ci sarà chi provvederà ad eliminare tutti I mezzi per fuggire dalla cittadina.
L’incipit non è certo dei più nuovi e se si esclude quello, si tratta della solita carneficina di uomini e donne fino a che non rimane un gruppetto eterogeneo, che deve sopravvivere. Ma se l’ambientazione era quantomeno azzeccata, il film non riesce mai a mettere suspance e alla fine diventa noioso. Finale con il classico eroe che si sacrifica per salvare la moglie che lo aveva anche lasciato.
[+]
Classico survival horror tratto da una graphic Novel. La vicenda si svolge in un paesino dell’Alaska, che per un mese rimane al buio. Quale miglior occasione per dei vampiri di succhiare un po di sangue? Per aiutarsi in questa faticosa operazione, ci sarà chi provvederà ad eliminare tutti I mezzi per fuggire dalla cittadina.
L’incipit non è certo dei più nuovi e se si esclude quello, si tratta della solita carneficina di uomini e donne fino a che non rimane un gruppetto eterogeneo, che deve sopravvivere. Ma se l’ambientazione era quantomeno azzeccata, il film non riesce mai a mettere suspance e alla fine diventa noioso. Finale con il classico eroe che si sacrifica per salvare la moglie che lo aveva anche lasciato. Qui la novità è data dal fatto che lui si trasforma in un vampiro, come I cattivi e battendosi con il leader lo batte (in maniera imbecille), per poi morire guardando l’alba insieme alla moglie ritrovata.
Film che vede come protagonista un legnoso Hartnett, nel ruolo dell’impavido sceriffo del paesino ed eroe della vicenda. Gli altri attori, sono più o meno sconosciuti ad eccezione del vampiro capo Danny Huston che avevo visto in altre pellicole.
CINEMATIK.IT - Il gioco del fantacinema!
[-]
|
|
[+] lascia un commento a tomcat75 »
[ - ] lascia un commento a tomcat75 »
|
|
d'accordo? |
|
|