Il prescelto

non è un bel film,non ve lo consiglio,si puo evitare. nicolas cage recita davvero male,il ritma del film è lento, non vi colpisce.Bruttino!!!!!

Mi sto ancora domandando se il regista avesse preso i suoi psicofarmaci prima di sedersi sul cesso in quel pomeriggio di maggio in cui si sentiva un pò solo perchè la moglie lo aveva lasciato per il lattaio e ha cominciato a scrivere la sceneggiatura su quel rotolo di carta igienica sporco perchè gli alimenti non gli permettevano di comprarne più di uno al mese...cmq sia era meglio se quel rotolo avesse assunto una mansione più nobile che essere l'epitaffio sulla tomba del cinema horror morto sotto atroci sofferenze per mano di questa pellicola terribilmente osceno...

Non capisco l'incidente all'inizio... poi il resto è vomitevole. Poi non capisco come ha fatto un bravo attore come Cage a accettare una parte in questo film... si rovina la carriera! Il finale è incommentabile!

Mi e' piaciuto! nn posso gridare al capolavoro ..ma non è girato male! ...e poi..l'idea... e ke idea..ma calcolando ke e' un remake...ummm.. cmq..da vedere..ma qle film daltronde nn lo e'...?!

solo per scrivere un commento a The wicker Man di Hardy(1973)di cui Il prescelto è un mediocre e scialbo remake.Com'è possibile che un ottimo film come l'originale,con impeccabili attori(tra cui un grande Christopher Lee),una sorta di trattato di antropologia sulle pratiche religiose della popolazione di Summerisle,isola al largo delle coste scozzesi(la pellicola è ambientata nell'isola stessa,e gli abitanti vi recitano,come accade,ad esempio,in La terra trema-Episodio del mare di Visconti),nonchè sui suoi riti,di probabile derivazione celtica,connessi alla fertilità e al raccolto,e in cui è previsto il sacrificio umano,e sulla sua concezione della sessualità,tanto più libera quanto più vissuta in armonia con un sentire collettivo,com'è caratteristico del mondo antico(a cui negli anni '70 si faceva più o meno consapevolmente riferimento),com'è possibile che una simile opera non sia mai stata distribuita in Italia?Forse perchè un poliziotto ligio al dovere(egregia interpretazione di Woodward),sempliciotto e zelante cristiano(tratti distintivi,questi ultimi,accuratamente "limati" nel remake)viene abilmente raggirato da una comunità pagana,e offerto in olocausto ai suoi dei?Mi auguro di no,ma temo che la risposta,purtroppo,sia questa(lo Stato del Vaticano,dopotutto,non si trova certo in Australia). [+]

solo per scrivere un commento a The wicker Man di Hardy(1973)di cui Il prescelto è un mediocre e scialbo remake.Com'è possibile che un ottimo film come l'originale,con impeccabili attori(tra cui un grande Christopher Lee),una sorta di trattato di antropologia sulle pratiche religiose della popolazione di Summerisle,isola al largo delle coste scozzesi(la pellicola è ambientata nell'isola stessa,e gli abitanti vi recitano,come accade,ad esempio,in La terra trema-Episodio del mare di Visconti),nonchè sui suoi riti,di probabile derivazione celtica,connessi alla fertilità e al raccolto,e in cui è previsto il sacrificio umano,e sulla sua concezione della sessualità,tanto più libera quanto più vissuta in armonia con un sentire collettivo,com'è caratteristico del mondo antico(a cui negli anni '70 si faceva più o meno consapevolmente riferimento),com'è possibile che una simile opera non sia mai stata distribuita in Italia?Forse perchè un poliziotto ligio al dovere(egregia interpretazione di Woodward),sempliciotto e zelante cristiano(tratti distintivi,questi ultimi,accuratamente "limati" nel remake)viene abilmente raggirato da una comunità pagana,e offerto in olocausto ai suoi dei?Mi auguro di no,ma temo che la risposta,purtroppo,sia questa(lo Stato del Vaticano,dopotutto,non si trova certo in Australia).Un vero peccato. [-]

In Italia si e' parlato molto male di questo "Uomo di Giunco", compiendo un'operazione di terra bruciata intorno al nuovo film, sembra quasi per allontanare la gia' remota possibilita' di importare l'originale inglese, al bando da sempre e, forse, per sempre. Molti dei giudizi critici degli spettatori si basano univocamente su di una lettura contemporanea dello script, evidenziando assurdita' della trama ed incoerenze, come se avessero visto un thiller, sostanzialmente non riuscendo piu a cogliere il messaggio "blasfemo" trasposto dal primo film. The Wicker Man osava affrontare tabu ancestrali, sulla negazione dei quali si fondano i principi basilari della contemporanea societa' occidentale. [+]

In Italia si e' parlato molto male di questo "Uomo di Giunco", compiendo un'operazione di terra bruciata intorno al nuovo film, sembra quasi per allontanare la gia' remota possibilita' di importare l'originale inglese, al bando da sempre e, forse, per sempre. Molti dei giudizi critici degli spettatori si basano univocamente su di una lettura contemporanea dello script, evidenziando assurdita' della trama ed incoerenze, come se avessero visto un thiller, sostanzialmente non riuscendo piu a cogliere il messaggio "blasfemo" trasposto dal primo film. The Wicker Man osava affrontare tabu ancestrali, sulla negazione dei quali si fondano i principi basilari della contemporanea societa' occidentale. Vengono i brividi al solo citarli: animismo e ritualita' pagana sacrificale, nudismo e promiscuita' dentro ed oltre il circolo familiare, alterazione del concetto di morte e di distinzione tra uomo e animale. Queste "aberrazioni culturali" erano raccontate nel primo film in un contesto di accettazione totale, piu' attraverso fulminei scorci, che per visioni esplicite, cosicche' lo spettatore, incredulo insieme al poliziotto investigatore, scopriva con panico crescente, l'abominevole realta' dell'isola, fino al falo' catartico dell'uomo di giunco. La bellissima colonna sonora, cantata, antica e selvaggia, accentuava la tesissima atmosfera del film. Impossibile oggi riuscire ad attualizzare quel film, anche perche' quelle idee risultano oggi, come allora, tabu imprescindibili (oggi piu' che mai, oggi per di piu' reati per legge scritta). Inutile per lo spettatore che non ha visto il primo film cercare di risalirvi attraverso questo rifacimento, dove un mischione di api, matriarcato, maschi-schiavi a livello sub-umano, rituali da setta e machismo maschilista sostituiscono gli antichi tabu', con qualcosa di unanimamente piu' comprensibile e subito rigettabile. Il primo film e' perduto, forse non arrivera' mai in Italia, dove la millenaria cultura cristiana e' lontana anni-luce da quei riti. Questo invece e' un altro film con una bizzarra trama, ma con una fattura comunque equilibrata e assolutamente non cosi' biasimabile, come invece e' opinione comune di critica e spettatori. Accostarlo a "The Village" di Shyamalan vuol dire non aver capito ne' l'uno, ne' l'altro film. [-]

quando si pensa di aver visto il peggior filò della propria vita .... non preoccupatevi c'è il prescelto che forse lo potrà soppiantare ..... delusione profonda anche per l'interpretazione di Cage che mi sembra un isterico di serie c..... il buon Nicoletti è stato anche troppo clemente nella sua recensione.

Forse l'ho già visto ma non ne sono sicuro così lo scarico da eMule ! È abbastanza bello, soprattutto il finale !!!

Allora.. io ho visto il film 1 sera soltanto xkè nn avevo nnt da fare.. Mi avevano già detto ke era orribile ma nn kredevo fino a questo punto!!! L'inizio (finkè nn arriva sull isola) è quasi passabile, aparte gli avvenimenti sconclusionati (es: l'incidente delle due tipe con il tirh) e poi diventa assolutamente inguardabile... Ridicolo e snz senso... Non lo consiglierei al mio peggior nemico..

Bellissimo, realizzato in una società lesbica!!!