Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore
Dal 1919 al 1949, di guerra in guerra, il fato decide della vita di Eleni (Alexandra Aldini), di Alexis (Nikos Poursanidis), dei loro figli. E insieme decide della sorte della Grecia e del mondo. Poi, quando metà del 900 si sarà ormai consumata nel sangue e nel potere totalitario, solo resterà un grido di donna a rinfacciare al cielo il dolore e l’assurdo.
Su questo grido, appunto, si chiude La sorgente dei fiume (To livadi pou dakrizi, Grecia, Italia e Francia, 2004, 170’), prima parte di una trilogia che Théo Angelopoulos progetta di dedicare al secolo che ci sta alle spalle. [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (4827 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 21 marzo 2004