Massimo Lastrucci
Ciak
Si chiamava così una rubrica di barzellette (Perbene) dell'allora in auge Domenica dei Corriere: Così ridevano. Ma qui il motto suona, più che nostalgico, amaro e agghiacciante. Perché non c'è nulla da ridere in questa tragedia personale in dramma collettivo, splendido e limpido Leone d'Oro a Venezia. Rispetto ai precedenti indimenticabili Il ladro di bambini e Lamerica, Gianni Amelio cambia "tattica di gioco" e si affida al contropiede. Una incandescente saga familiare di due fratelli (interpretati da un sofferto Enrico Lo Verso e da un necessariamente acerbo e volonteroso Francesco Giuffrida), il calvario per tappe annuali di incomprensioni-tradimenti-sangue-rimorsi-sacrifici ed espiazioni, viene raccontata in uno stile raggelato e asciutto (a dispetto della torbida umidità torinese in cui è ambientato), proprio per evitare qualsiasi ombra di didascalismo e ridondanza retorica. [...]
di Massimo Lastrucci, articolo completo (2078 caratteri spazi inclusi) su Ciak 29 ottobre 1998