weach
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giovedì 6 gennaio 2011
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"stanco di miti poco credibili"
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Dice del suo lungometraggio Clint Eastwood più o meno:”stanco di miti poco credibili, questo lavoro mi ha riconciliato con una certa verità storica fatta di avventurieri poco eroi, spietati solo per paura o disperazione .”
“Unforgiven “ , titolo in inglese , meglio conosciuto in Italia come “Gli spietati” è un capolavoro che ha” incassato” quattro premi oscar, quello del miglior film , della miglior regia ,del migliore attore non protagonista e quello del miglior montaggio.
Il film trae ispirazione da un soggetto degli anni “70 “ di David Webb Peoples , allora sconosciuto, poi divenuto famoso , per aver scritto la sceneggiatura di Blade Runner insieme a Hampton Fancher.
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Dice del suo lungometraggio Clint Eastwood più o meno:”stanco di miti poco credibili, questo lavoro mi ha riconciliato con una certa verità storica fatta di avventurieri poco eroi, spietati solo per paura o disperazione .”
“Unforgiven “ , titolo in inglese , meglio conosciuto in Italia come “Gli spietati” è un capolavoro che ha” incassato” quattro premi oscar, quello del miglior film , della miglior regia ,del migliore attore non protagonista e quello del miglior montaggio.
Il film trae ispirazione da un soggetto degli anni “70 “ di David Webb Peoples , allora sconosciuto, poi divenuto famoso , per aver scritto la sceneggiatura di Blade Runner insieme a Hampton Fancher.Dopo la rinuncia di Francis Ford Coppola ,Clint Eastwood acquisisce i diritti della citata sceneggiatura e la fa sua con entusiasmo.
L’oscar alla regia che va Clint Eastwood che suggella con tale riconoscimento un lavoro di alto profilo di regia.
Gene Hackman , nella parte dello sceriffo Little Bill Dagget, viene premiato con l’oscar per il miglior attore non protagonista.
Altro riconoscimento da Oscar va al montaggio del film di Joel Cox.
Molte musiche malinconiche del film sono dello stesso regista Clint Eastwood .
Il mito dei grandi uomini bianchi del West era gia stato offuscato da molta filmografia precedente come “Nevaio Joe” del nostro Corrucci,”Little Big Man” del 1970 con Dustin Hofman e “Soldier bleu “di Ralph Nelsen con Candice Bergen e Peeter Strauss , per ricordarne solo alcuni.
Il nostro film “Gli spietati” ridimensiona ulteriormente la figura scintillante dell’eroe del West , sottolineandone le debolezze, le vigliaccherie , le insicurezze ,la conflittualità ,il cinismo , la violenza sconfinata : l’uomo bianco qui “ è caduto dal suo cavallo bianco” è ora diventato un misero mammifero che lotta per la sopravvivenza ispirato solo dall’istinto.
Ho definito questo film “celebrazione del silenzio dell’ anima” avviluppata in un “vuoto cosmico” dove l’ego riesce vedere solo se stesso ed ignorare il resto.
Il soggetto del film è un soggetto di vendette a pagamento per avventurieri da quattro soldi “poveri in canna” e mercenari. ma è anche storia dove i personaggi chiave “ mai rifulgono “ e tutti , in qualche modo sono archetipi spietati “ : le puttane reclamano vendetta fino alla soddisfazione del danno subito, dente per dente, senza perdono; Little Bill Dagget, lo sceriffo interpretato ,mirabilmente da un Gene Hackman , si nasconde dietro alla sua “stella di latta” per liberamente esercitare le sue violenze quotidiana;William Munny, alias Clint Eastwuood. che si dichiara più volte fuori dai suoi mali, in realtà, alla prima occasione, dimostra tutta la sua dipendenza dalla violenza e dal gusto per il sangue , come pure l’assenza di umanità; Ned, interpretato da Morgan Freeman , la figura più “empatica “, in realtà , vive obnubilato dal ricordo dei suoi fallimenti sentimentali e dall’angoscia del sangue che ha versato;Kid , il giovane pistolere, che sogna di diventare anche lui un grande spietato ,e si accorge ,al dunque, di non avere la “la taglia per farlo “.
Clint Eastwuood è regista silenzioso , che ascolta il fluire del pensiero nella sua profondità., distribuendo lezioni di raffinata psicoanalisi .” durante i dialoghi della prateria “.
La sapiente cinepresa sa alternare l’azione con le pause disinvoltamente per inserire introspezioni di alto profilo,.
La storia inizia con l’inquadratura della casa di William e si chiude con una nuova inquadratura della stessa abitazione!
Ha tutto ciò un celato significato simbolico , sicuramente , ad ognuno competa la personale lettura.
Complimenti.
Weach illuminati
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joker 91
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venerdì 24 dicembre 2010
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capolavoro crepuscolare
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un altro capolavoro per il finalmente premio oscar Clint Eastwood,un western di ben altri tempi si vede l'esperienza conferitagli da un certo Sergio Leone nello crepuscolare trilogia del dollaro. Freeman,Hackman vincitore dell'oscar sono bravissimi assieme a Eastwood ad portare questa bellissima storia sullo schermo in forse l'ultimo western degno di nota. Una nota anche allo scomparso Harris che era un grandissimo attore,colonna sonora maestosa in uno dei film classici più belli di tutti i tempi
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weach
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venerdì 26 novembre 2010
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quando spietato fa rima con solo!!
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"Unforgiven “ , titolo in inglese , meglio conosciuto in IIalia come “Gli spietati” è un capolavoro che ha” incassato” quattro premi Oscar, quello del miglior film , della miglior regia ,del migliore attore non protagonista e quello del miglior montaggio.
Il film trae ispirazione da un soggetto degli anni “/0 “ di David Webb Peoples , allora sconosciuto, poi divenuto famoso , per aver scritto la sceneggiatura di Blade Runner insieme a Hampton Fancher.
Dopo la rinuncia di Francis Ford Coppola ,Clint Eastwood acquisisce i diritti della citata sceneggiatura e la fa sua con entusiasmo.
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"Unforgiven “ , titolo in inglese , meglio conosciuto in IIalia come “Gli spietati” è un capolavoro che ha” incassato” quattro premi Oscar, quello del miglior film , della miglior regia ,del migliore attore non protagonista e quello del miglior montaggio.
Il film trae ispirazione da un soggetto degli anni “/0 “ di David Webb Peoples , allora sconosciuto, poi divenuto famoso , per aver scritto la sceneggiatura di Blade Runner insieme a Hampton Fancher.
Dopo la rinuncia di Francis Ford Coppola ,Clint Eastwood acquisisce i diritti della citata sceneggiatura e la fa sua con entusiasmo.
L’oscar alla regia che va Clint Eastwood suggella il riconoscimento ad un lavoro di alto profilo di regia.
Gene Hackman , nella parte dello sceriffo Little Bill Dagget, viene premiato con l’oscar per il miglior attore non protagonista.
Altro riconoscimento da Oscar va al montaggio del film di Joel Cox.
Molte musiche malinconiche del film sono dello stesso regista Clint Eastwood .
Il mito dei grandi uomini bianchi del West era gia stato scalfito da molta filmografia precedente come “Nevaio Joe” del nostro Corrucci,”Little Big Man” del 1970 con Dustin Hofman , “Soldier bleu “di Ralph Nelsen con Candice Bergen e Peeter Strauss , per ricordarne solo alcuni.
Il nostro film “Gli spietati” ridimensiona ulteriormente la figura scintillante dell’eroe del West , evidenziandone le debolezze, le vigliaccherie , le insicurezze ,la conflittualità ,il cinismo , la violenza sconfinata : l’uomo bianco qui “ è caduto dal suo cavallo bianco” è ora diventato un misero mammifero che lotta per la sopravvivenza ispirato solo dall’istinto.
Ho definito questo film “celebrazione del silenzio dell’anima” avviluppata in un “vuoto cosmico” dove l’ego riesce a vedere solo se stesso ed ignorare il resto.
Il soggetto del film è storia di vendette a pagamento per avventurieri da quattro soldi “poveri in canna” ,mercenari, ma è anche storia dove i personaggi chiave “ mai rifulgono “ e tutti , in qualche modo sono archetipi dell essere spietato “ : le puttane reclamano vendetta fino alla soddisfazione del danno subito, dente per dente, senza perdono; Little Bill Dagget, lo sceriffo interpretato ,mirabilmente da un Gene Hackman , si nasconde dietro alla sua “stella di latta” per liberamente esercitare le sue violenze quotidiana;William Munny, alias Clint Eastwood, che si dichiara più volte fuori dai suoi mali, in realtà, alla prima occasione, dimostra tutta la sua dipendenza dalla violenza e dal gusto per il sangue , come pure l’assenza di umanità; Ned, interpretato da Morgan Freeman , la figura più “empatica “, in realtà , vive obnubilato dal ricordo dei suoi fallimenti sentimentali e dall’angoscia del sangue che ha versato;Kid , il giovane pistolero che sogna di diventare anche lui un grande spietato ,e si accorge ,al dunque, di non avere la “la taglia per farlo “.
Clint Eastwuood è regista silenzioso , che ascolta il fluire del pensiero nella sua profondità., distribuendo lezioni di raffinata psicoanalisi .” durante i dialoghi della prateria “.
La sapiente cinepresa sa alternare l’azione con le pause ,disinvoltamente ,per inserire introspezioni di alto profilo,.
La storia inizia con l’inquadratura della casa di William e si chiude con una nuova inquadratura della stessa abitazione!
Ha tutto ciò un celato significato simbolico , sicuramente , ad ognuno compete la personale lettura.
Complimenti.
Weach illuminati
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tony montana
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domenica 17 ottobre 2010
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crepuscolare capolavoro sulla violenza
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Sono già trascorsi undici anni da quando William Munny ha riposto il fucile e si è ritirato a condurre una vita tranquilla nel suo ranch. Ma i tempi sono davvero duri in Wyoming. La moglie di Munny è morta, i bambini sono affamati e il bestiame è stato decimato dalla febbre. Si presenta alla fattoria Schofield Kid, un giovane cacciatore di taglie alla ricerca di un socio. E chi meglio del famigerato pistolero William Munny? Munny all’inizio rifiuta ma poi, spinto dall’estremo bisogno di denaro della taglia, accetta l’ingaggio. I due, dunque, si mettono alla ricerca dei due uomini che hanno aggredito delle prostitute e su cui pende una taglia di mille dollari.
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Sono già trascorsi undici anni da quando William Munny ha riposto il fucile e si è ritirato a condurre una vita tranquilla nel suo ranch. Ma i tempi sono davvero duri in Wyoming. La moglie di Munny è morta, i bambini sono affamati e il bestiame è stato decimato dalla febbre. Si presenta alla fattoria Schofield Kid, un giovane cacciatore di taglie alla ricerca di un socio. E chi meglio del famigerato pistolero William Munny? Munny all’inizio rifiuta ma poi, spinto dall’estremo bisogno di denaro della taglia, accetta l’ingaggio. I due, dunque, si mettono alla ricerca dei due uomini che hanno aggredito delle prostitute e su cui pende una taglia di mille dollari. Unitisi al vecchio pistolero di colore Ned Logan, la strada dei tre pistoleri incrocerà quella dello sfortunato sicario English Bob e a quella del brutale sceriffo Little Bill Daggett.
16° film di Clint Eastwood come regista e 38° come attore protagonista in cui il pistolero interpretato da Eastwood è quanto di più lontano si possa immaginare dall'eroe della frontiera, un vecchio assassino in pensione che ha lasciato la pistola per un diventare un miserabile contadino che ora combatte contro i porci nel cortile di casa, nel corso del film il nostro anti-eroe precipita più volte nel ridicolo e nel grottesco (non riesce a cavalcare, non ha più la mira...). Ma quando uno sceriffo uccide un suo amico il contadino muore seppellito da una rabbia urlante, una pioggia torrenziale lava via il fango e la vecchiaia e il pistolero ritorna spietato, l'epico west demistificato per tutto il film ritorna violento, brutale maestoso nel finale. Sembra quasi di rivedere il pistolero senza paura che nei film di Leone uccideva una mezza dozzina di nemici. Il west tramonta, risorge per poi morire definitivamente attraverso una storia raccontata bene e diretta ancora meglio. Uno dei generi più belli di tutta la storia del cinema ha in questo film il suo sontuoso e unico "canto del cigno". Sì, il western, che aveva visto nel capolavoro di Sergio Leone, la propria morte, è tornato in vita alla grande, con un capolavoro sulla violenza, crepuscolare, quasi autunnale, diretto magistralmente ( Oscar 1993 alla miglior regia per Eastwood ), sceneggiato in maniera straordinaria e interpretato grandiosamente. Un concerto senza una stonatura, che ha strappato al West, la sua maschera eroica e leggendaria e ne viene mostrato invece il lato marcio: il protagonista non è più l’eroe della frontiera, ma un assassino a sangue freddo; la società è sporca e basata sulla legge del più forte; lo sceriffo, da sempre visto come il simbolo e l’incarnazione umana della Giustizia e dell’Onestà, diventa invece sinonimo di brutalità, violenza e allo stesso tempo, criminalità. Il film, che si apre con un meraviglioso tramonto ( o alba ) e che si chiude con un inquietante e cupo acquazzone, trasmette un senso di epica come mai si era vista prima, neanche nei film di Leone, ma da anche un amaro senso di tragedia. La regia di Eastwood è rozza e per questo perfetta, i picchi registici sono di altissimo livello, come le bellissime scenografie, straordinariamente fotografate, stupenda la colonna sonora, meno trionfale ma più profonda di quelle ormai memorabili di Ennio Morricone e semplicemente straordinario Gene Hackman ( con il suo secondo Oscar in tasca ), che rende il suo personaggio, il miglior riuscito della pellicola, riuscendo, con la sua presenza a rubare la scena a Clint Eastwood ( tornato a casa a mani vuote e con solo una nomination come protagonista ). Finale che sospende la narrazione, che per certi versi rimanda a quello di Apocalypse Now, e che lascia sconcertati. Azione ed adrenalina sono assicurate.
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dutchman
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domenica 27 giugno 2010
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vero, crudo e spietato
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America del west 1878. William Munny (Clint Eastwood) ha riposto il fucile e si è ritirato. La moglie che l'ha fatto diventare una persona normale è morta, lasciandolo solo con i Suoi due figlioletti. Si presenta alla fattoria il giovane pistolero Scholfield Kid (Jaimz Woolvett), che chiede a Munny di diventare Suo socio, raccontando che a Big Wiskey nel Wyoming,una prostituta è stata sfregiata da due cowboys, e che per questo le Sue amiche hanno messo una taglia di 1000 dollari, per farli uccidere. Scholfield Kid parte riferendo a Munny dove trovarlo, il quale lo raggiunge con Ned (Morgan Freeman). I due cowboys vengono uccisi, lo sceriffo Little Bill Dagget (Gen Hackman) aizza la gente nel saloon dichiarando che troverà il terzo pistolero che ha ucciso assieme a Need e Scholfield Kid i due vaccari, mentre nel saloon si preparano per andare a uccidere William Munny, William Munny si presenta dentro il locale con la Sua doppietta, lo sceriffo gli dice che ha ucciso donne e bambini facendo saltare il treno, Munny con in corpo molto wisky gli risponde che ha ucciso donne e bambini, e creature che camminavano e strisciavano in tempi lontani, e adesso era nel saloon per uccidere Lui per avere ucciso il Suo amico Ned.
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America del west 1878. William Munny (Clint Eastwood) ha riposto il fucile e si è ritirato. La moglie che l'ha fatto diventare una persona normale è morta, lasciandolo solo con i Suoi due figlioletti. Si presenta alla fattoria il giovane pistolero Scholfield Kid (Jaimz Woolvett), che chiede a Munny di diventare Suo socio, raccontando che a Big Wiskey nel Wyoming,una prostituta è stata sfregiata da due cowboys, e che per questo le Sue amiche hanno messo una taglia di 1000 dollari, per farli uccidere. Scholfield Kid parte riferendo a Munny dove trovarlo, il quale lo raggiunge con Ned (Morgan Freeman). I due cowboys vengono uccisi, lo sceriffo Little Bill Dagget (Gen Hackman) aizza la gente nel saloon dichiarando che troverà il terzo pistolero che ha ucciso assieme a Need e Scholfield Kid i due vaccari, mentre nel saloon si preparano per andare a uccidere William Munny, William Munny si presenta dentro il locale con la Sua doppietta, lo sceriffo gli dice che ha ucciso donne e bambini facendo saltare il treno, Munny con in corpo molto wisky gli risponde che ha ucciso donne e bambini, e creature che camminavano e strisciavano in tempi lontani, e adesso era nel saloon per uccidere Lui per avere ucciso il Suo amico Ned. Film con una colonna sonora, un'ambientazione e una fotografia fantastica, e con interpretazioni magistrali a cui sono stati consegnati 4 Oscar, Clint Eastwood (migliore regista) Gen Hackman (migliore attore non protagonista) e altri due oscar come Miglior film e Miglior montaggio. Una nota particolare la meritano Morgan Freeman, Richard Harris e il bravo Jaimz Woolvett. "Gli Spietati", è raccontata talmente bene, che colpisce duro, demolendo miti e stereopiti del vecchio west. Eastwood dirige questo film a sua immagine e somiglianza, facendoci vedere la parte più cupa del vecchio west, con una tristezza che descrive in maniera epica il genere western. E grazie all'esperienza fatta con Sergio leone, quando interpretava i spaghetti-western, Eastwood costruisce una storia tutta Sua, dimostrando la Sua grandezza nel dirigere e intepretare questo fantastico film. Nel movie, la violenza e la vendetta la fanno da padrone, ed è quello che Eastwood vuole fare vedere agli spettatori, il vero filo conduttore che si mantiene esclusivamente sulla sopraffazione del nemico di turno, anche se si vedono i rimorsi di Scholfield Kid e di Ned, il primo perchè ha ucciso, e Ned perchè non ha ucciso. Il film non segue i canoni del western classico, dove pistoleri senza cuore riescono a essere infallibili. Esempio lampante è Bob L'Inglese (Richard Harris) temuto dalla gente ma in realtà ha ucciso molti cinesi per conto della ferrovia. Bob L'Inglese al cospetto dello sceriffo Dagget si rivela un uomo che mostra tutte le Sue paure. La sceneggiatura, è stata scritta nel 1975 da David Webb Peoples, che non ebbbe molta fortuna. Peoples ebbe la Sua rivincita negli anni 80', per aver scritto la sceneggiatura del film "Blade Runner" con Hampton Fancher. La sceneggiatura, fù notata da Francis Ford Coppola, che comprò il diritto d'opzione. Ma dopo avere diretto il faticoso "Apocalypse Now" del 1979, doveva dirigere altri film : "I Ragazzi della 56ma Strada" e "Rusty il Selvaggio" entrambi del 1983. La scenografia e la fotografia di Jack Green, fornisce agli spettatori, suggerimenti visivi con una facilità le cui convenzioni del genere western, fanno capire che sono profondamente radicate nel cinema americano. Il film è stato girato in Canada
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[+] una americanata?
(di franco1944)
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eastwood
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domenica 6 giugno 2010
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"i meriti non centrano in queste storie"
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Wllliam Munny (Clint Eastowood)e Ned Logan (Morgan Freeman),due pistoleri in pensione riprendono in mano le armi, stimolati dalla taglia di due allevatori di bestiame che hanno sfregiato una prostituta, e dalla ricompensa, 1000 dollari.William e Ned, accompagnati da un ansioso ragazzo pronto ad uccidere, gireranno tutte le praterie, del Missouri per trovarli, ma li ostecolerà lo sceriffo di Big Whisky Little Bill (Gene Hackman) e con l'aiuto dei suoi fedeli gregari. Con un finale crudo, in cui Nede verrà ucciso dallo sceriffo, William arriverà a Big Whisky in cerca di vendetta uccidendo Lidel Bill. Con questo film, Clint Eastwood tocca l'apice della sua carriera dimostrando di essere un grande regista ed attore, scegliendo per questo film attori fantastici, come Gen Hackman (vincitore di un premio Oscar), Morgan Freema e Richar Harris.
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Wllliam Munny (Clint Eastowood)e Ned Logan (Morgan Freeman),due pistoleri in pensione riprendono in mano le armi, stimolati dalla taglia di due allevatori di bestiame che hanno sfregiato una prostituta, e dalla ricompensa, 1000 dollari.William e Ned, accompagnati da un ansioso ragazzo pronto ad uccidere, gireranno tutte le praterie, del Missouri per trovarli, ma li ostecolerà lo sceriffo di Big Whisky Little Bill (Gene Hackman) e con l'aiuto dei suoi fedeli gregari. Con un finale crudo, in cui Nede verrà ucciso dallo sceriffo, William arriverà a Big Whisky in cerca di vendetta uccidendo Lidel Bill. Con questo film, Clint Eastwood tocca l'apice della sua carriera dimostrando di essere un grande regista ed attore, scegliendo per questo film attori fantastici, come Gen Hackman (vincitore di un premio Oscar), Morgan Freema e Richar Harris. La sequenza finale del film per me è "rivelatrice" infatti Cint Eastwood mentre stà per dare il colpo di grazia a Little Bill dice : "I meriti non centrano in queste storie", con questa battutta, il regista riassume i valori del film come il coraggio, patriottismo e amicizia, valori che devono essere protetti nella vita ma allo stesso tempo, considera il male e il bene, due parti che per il protagonista del film si intrecciano nella sua anima, rendendolo un uomo cattivo ma allo stesso tempo buono. "Gli spietati" è un moderno classico del genere che riassume la mia concezione di western, afferma il registra e interprete Clint Eastwood, infatti dopo "Lo straniero senza nome", "Il texano dagli occhi di ghiaccio" e "Il cavalliere pallido", con "Gli spietati" conclude il suo studio sul western. Con questa pellicola che è il pensiero e la opinione di Clint, tocca anche situazioni della vita moderna, inoltre per me si può considerare un film con cui il regista cerca di porsi degli obiettivi e dei risultati come un altro grande regista che ha lanciato nel mondo del cinema lo stesso Clint Eastwood, Sergio Leone.
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marv89
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martedì 25 maggio 2010
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clint rimandato a settembre
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4 Oscar nell'edizione 1993 e terzo film western a vincere il premio più ambito nella storia del cinema non riescono a convincere il sottoscritto sulla bellezza della pellicola in questione e parliamo di un genere che amo. Clint Eastwood, a causa della figura che si era creato con questo genere più precisamente con la trilogia del dollaro e quindi con la figura del grande Leone che giudicava dall'alto ogni sua mossa, con la scelta di mettere alla luce un film western sceglie di vagare a piedi scalzi in un campo minato rischiando di finire a pezzi da un momento all'altro. La domanda più frequente è: avrà appreso qualcosa dal maestro? Ci metterà davanti ad un western-pulp?(così amo giudicare i western revisionisti).
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4 Oscar nell'edizione 1993 e terzo film western a vincere il premio più ambito nella storia del cinema non riescono a convincere il sottoscritto sulla bellezza della pellicola in questione e parliamo di un genere che amo. Clint Eastwood, a causa della figura che si era creato con questo genere più precisamente con la trilogia del dollaro e quindi con la figura del grande Leone che giudicava dall'alto ogni sua mossa, con la scelta di mettere alla luce un film western sceglie di vagare a piedi scalzi in un campo minato rischiando di finire a pezzi da un momento all'altro. La domanda più frequente è: avrà appreso qualcosa dal maestro? Ci metterà davanti ad un western-pulp?(così amo giudicare i western revisionisti)...Le risposte sono nel film. Riguardo alla prima giudico Eastwood uno dei più grandi registi moderni, ha dato vita a capolavori con la C maiuscola vedi: Million Dollar Baby, Mystic River, Gran Torino, Lettere da Iwo Jima...ma quando si è cimentato nel western ha sempre perso colpi come nei precedenti Il texano dagli occhi di ghiaccio e lo straniero senza nome, come se condizionato dal passato. Riguardo al tipo di western devo dire che Clint ha cercato il più possibile di allontanarsi dai revisionisti cercando un colossal pieno di temi e sentimento lontano però dalla brutalità reale del west; il suo personaggio vuole quasi dare un taglio ai precedenti: un ex-pistolero che arrivato alla sua età vuole solo vivere nella pace della sua casa, ma è costretto per forza di cose a tornare al suo vecchio mestiere per l'ultima volta: insieme a Ned Logan e Little Bill Daggett parte per intascare una taglia che delle prostitute hanno messo sulla testa di un cowboy,a questo punto lo spettatore si aspetta la svolta, un inseguimento alla Batch Cassidy, una freddezza dell'uomo Eastwood stile "il biondo", ma niente di tutto ciò accade, escluso il finale l'azione è poca, vengono analizzati i tre personaggi al dettaglio e messi in risalto i valori umani, lontani anni luce dalla freddezza della pistola dei personaggi del mucchio selvaggio e di Leone. Questo è un aspetto comunque positivo e da apprezzare, e ci sarà chi lo giudica capolavoro per questo, ma personalmente io chiedo tutt'altro al genere western.....qui ho chiesto coppe e Eastwood mi ha risposto a bastoni
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ultimoboyscout
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domenica 18 aprile 2010
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clint old style.
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Si cimenta col western da regista dopo averne interpretati alcuni. E il buon eastwood fa di nuovo centro, sfruttanto appunto i suoi trascorsi. E fa centro sia come regia che come interpretazione, ottimamente spalleggiato da due grandi come Freeman e Hackman. Comunque è un western di quelli come non se ne vedono più, perchè se ne fanno sempre meno e perchè chi li fa non è che li sappia fare granchè (escluse rarissime eccezioni).
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loris760
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venerdì 16 aprile 2010
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scadente
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Incocludente come tutti i film di Eastwood.
La scena poi dove in un bar uccide 30 cowboys prima che loro lo riescano a colpire è il top.....
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germi86
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martedì 30 marzo 2010
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l'allievo non supera il maestro
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Western alla Eastwood..tutto tecnicamente perfetto,la storia regge,con finale degno dei vecchi spaghetti western.
Hackman e Freeman come al solito ottimi nello loro interpretazioni.Però con questo titolo..GLI SPIETATI..mi attendevo quel qualcosa in più che gli è mancato..se questi sono spietati e allora gli amici della trilogia del dollaro cosa sono..
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