max finotti
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mercoledì 2 gennaio 2008
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dietro la leggenda
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Una piacevole rilettura del film western.
La versione in italiano diventa fastidiosissimo da seguire per una serie ininterrotta di congiuntivi errati.
[+] vero
(di ed)
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bisio
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lunedì 19 novembre 2007
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resurrezione e tramonto di un genere....
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grande clint ,ottimo film che ha resuscitato il genere ,grande western come non se ne fanno piu' , crepuscolare e malinconico dove non esistono piu eroi ne miti della frontiera. una lezione di cinema dalla piu grande "faccia" da western e non solo !
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leo
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domenica 18 novembre 2007
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ottimo
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bello niente da dire, il finale è superlativo stupendo
(avrei voluto vedere un Clint così per tutto il film)
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leo
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domenica 18 novembre 2007
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è perfetto
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jeanpaul
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giovedì 8 novembre 2007
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spietato è il buono, spietato il cattivo.
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E chissà se Ned, dopo la violenza subita che lo ha portato alla morte, non avesse ripreso a sparare. E così il più molle all'inizio ritorna ad essere il più duro alla fine.
Un film magistralmente interpretato e diretto dal protagonista Clinton.
La colonna sonora cerca di copiare le frasi melodiche del nostro indiscusso morricone. Ma è lì la magia, che funziona, perchè quel motivetto che ti accompagna per tutto il film, nei titoli di coda reincarna a pieno l'emozione giunta al termine dopo due ore passate di film.
Un western umano, leale e forse sicuramente più reale di molte altre sue espressioni passate. Nessun eroe, nessun del tutto buono o cattivo.
Loro sono tutti spietati.
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mic
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giovedì 20 settembre 2007
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mi dispiace
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Mi dispiace: questo film è un capolavoro, è letteralmente un lavoro, una di quelle opere che sono capostipiti, benchè possano rimanere da sole, di un filone, o nuova tappa, nuovo capitolo di un filone.
Tutto è bellissimo del film: l'atmosfera decadente viene ricreata magistralmente con la sensibilità propria di Clint.
Bellissimo e azzeccato il suo commento musicale.
Non parlo degli attori: bisogna guardarli.
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zak fett
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venerdì 16 febbraio 2007
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era proprio questo l'intento
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togliere una spettacolarizzazione mai esistita.
altrimenti staremmo ancora guardando film dove con un colpo di pistola si ammazzano 2 indiani (distanti tra loro).
[+] un po' poco
(di mic)
[ - ] un po' poco
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mic
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venerdì 16 febbraio 2007
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non capisco proprio
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Non capisco come il voto dei critici nei dizionari sia 2.
Poi penso a quali recensioni leggo sui giornali, che esaltano film che sono pure boiate.
Mi consolo. Mi consolo col fatto che anche un film come "La sottile linea rossa" (1998, di T. Malick), altro film di guerra (ma molto riflessivo, in realtà) sia passato quasi inosservato, essendo invece uno dei grandi capolavori del cinema a colori.
Mi consolo.
Clint Eastwood è uno dei più grandi registi americani.
L'umanità, l'uomo è il tema dei suoi film.
L'uomo alle prese col male e con il senso misterioso della vita e della morte, della sofferenza e dell'ingiustizia, temi ogni volta affrontati in modo diverso.
Anche qui, ne "Gli spietati".
[+]
Non capisco come il voto dei critici nei dizionari sia 2.
Poi penso a quali recensioni leggo sui giornali, che esaltano film che sono pure boiate.
Mi consolo. Mi consolo col fatto che anche un film come "La sottile linea rossa" (1998, di T. Malick), altro film di guerra (ma molto riflessivo, in realtà) sia passato quasi inosservato, essendo invece uno dei grandi capolavori del cinema a colori.
Mi consolo.
Clint Eastwood è uno dei più grandi registi americani.
L'umanità, l'uomo è il tema dei suoi film.
L'uomo alle prese col male e con il senso misterioso della vita e della morte, della sofferenza e dell'ingiustizia, temi ogni volta affrontati in modo diverso.
Anche qui, ne "Gli spietati".
Tutto è bellissimo: la fotografia, la musica (di Clint), gli attori e la loro recitazione (impareggiabili), la sceneggiatura, i rapporti umani.
E' un caso quindi che vinse gli oscar che ha vinto?
Signori critici: a casa!
Tornate quando sarete stati capaci di vivere da uomini, non al soldo dei giornali.
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[+] morandini
(di molly)
[ - ] morandini
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doc87
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venerdì 2 febbraio 2007
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in difesa di un grande film
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Alla luce delle ultime - strepitose - sue opere, non credo possa considerarsi il miglior film di Clint Eastwood, ma è senz'altro una pellicola grandiosa, magnificamente recitata, elegiaca nei ritmi e nelle immagini. Senza voler offendere il recensore "ufficiale", ma "Gli Spietati" è un film straordinario, d'autore.
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emanuele81
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giovedì 18 gennaio 2007
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la vera natura dell'allevatore di porci..
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Un film di buon livello, con un paio di scene davvero davvero ben riuscite, come quando la donna, alla consegna dei soldi, rivela ai due pistoleri ignari la morte dell'amico Ned...ma l'inquadratura, mentre la donna continua a parlare, si sposta improvvisamente su Clint giusto per un attimo, quanto basta per vedere che lui, dopo 10 anni di assoluta astinenza dall'alcool, ha ripreso in mano una bottiglia di whiskey!...quel gesto e la sua espressione rivela tutto...è il momento clou del film...il killer che è sempre stato in lui ha riaperto gli occhi, la morte dell'amico ha destato in lui quel sentimento di odio e ferocia che era stato a lungo assopito...bontà e saggezza spazzati via in un secondo.
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Un film di buon livello, con un paio di scene davvero davvero ben riuscite, come quando la donna, alla consegna dei soldi, rivela ai due pistoleri ignari la morte dell'amico Ned...ma l'inquadratura, mentre la donna continua a parlare, si sposta improvvisamente su Clint giusto per un attimo, quanto basta per vedere che lui, dopo 10 anni di assoluta astinenza dall'alcool, ha ripreso in mano una bottiglia di whiskey!...quel gesto e la sua espressione rivela tutto...è il momento clou del film...il killer che è sempre stato in lui ha riaperto gli occhi, la morte dell'amico ha destato in lui quel sentimento di odio e ferocia che era stato a lungo assopito...bontà e saggezza spazzati via in un secondo...è il presagio della STRAGE!!!!!!!
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[+] di buon livello?!
(di mic)
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