greatsteven
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martedì 11 dicembre 2018
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poco toccante, nonostante le intenzioni.
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MAI SENZA FIGLIA (USA/IT, 1991) diretto da BRIAN GILBERT. Interpretato da SALLY FIELD, ALFRED MOLINA, SHEILA ROSENTHAL, ROSHAN SETH, SARAH BADEL, MONY REY
Storia vera di Betty Mahmoody, cittadina americana sposata nel 1984 con un medico iraniano che allora viveva nel Michigan con la loro figlia, Mathoub. Quando l’uomo viene licenziato dall’ospedale per motivi razziali, conduce la famiglia a Teheran dai parenti di lui, che non vede da ben dieci anni. Quella che all’inizio sembrava una sorta di vacanza che non avrebbe superato le due settimane di durata si rivela ben presto una trappola architettata dal marito per restare stabilmente in Iran, incastrarvi la consorte e trovarvi un nuovo impiego.
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MAI SENZA FIGLIA (USA/IT, 1991) diretto da BRIAN GILBERT. Interpretato da SALLY FIELD, ALFRED MOLINA, SHEILA ROSENTHAL, ROSHAN SETH, SARAH BADEL, MONY REY
Storia vera di Betty Mahmoody, cittadina americana sposata nel 1984 con un medico iraniano che allora viveva nel Michigan con la loro figlia, Mathoub. Quando l’uomo viene licenziato dall’ospedale per motivi razziali, conduce la famiglia a Teheran dai parenti di lui, che non vede da ben dieci anni. Quella che all’inizio sembrava una sorta di vacanza che non avrebbe superato le due settimane di durata si rivela ben presto una trappola architettata dal marito per restare stabilmente in Iran, incastrarvi la consorte e trovarvi un nuovo impiego. L’impatto con una civiltà a lei totalmente sconosciuta (in Iran, dopo la rivoluzione talebana, le donne contano meno di nulla: fra le altre cose, son obbligate a indossare il burqa quando escono e possono farlo solo su autorizzazione scritta da un parente maschio, non possono guidare le automobili, se divorziano dal marito, la custodia dei figli è per intero devoluta a lui) è per Betty un trauma orribile. Dunque, secondo le leggi islamiche, religiose fino ad un ossesso patologico, una donna è proprietà del marito al pari dei figli. Betty, disperata, si ritrova in un luogo straniero dove non ha amici, contatti né solidarietà, ma può contare sulla sua volontà d’acciaio. Subite varie violenze, si rivolge dapprima al consolato americano per chiedere l’espatrio. Non la sostiene nessuno. Allora prova ad adottare una tattica alternativa ricorrendo ad alcune persone di buon cuore che hanno compreso il desiderio suo e della figlia di tornare negli Stati Uniti: organizza con loro un piano di fuga che, fra mille difficoltà e facendole attraversare diversi paesi musulmani fra cui la Turchia, va a buon segno. Come si evince dai titoli di coda, Betty e Mathoub rivedono la sospirata patria dopo due anni di prigionia, il 9 febbraio 1986. All’epoca in cui fu girato il film, Betty era già una scrittrice famosa che, a conoscenza del fatto che molte donne fossero trattenute in Paesi esteri contro la loro volontà, si adoperava con le sue opere per aiutare le persone che, come lei, stavano vivendo situazioni analoghe. Convincente solo nella contrapposizione propagandistica tra Bene e Male, la pellicola è per il resto piatta e inerte e ha un andamento lento che sembra, con involontarietà quasi fatua, voler brutalizzare le vicende imperdonabili di cui la protagonista è vittima. Nel ruolo di Betty, Field pare voler aggiungere un’altra interpretazione memorabile dopo le due che le sono valse l’Oscar alla miglior attrice (Norma Rae, 1979; Le stagioni del cuore, 1984), e in effetti offre una prova niente male, ma da sola la sua bravura non basta a riscattare il rude semplicismo con cui viene mostrato al pubblico l’integralismo islamico. Gli altri personaggi assomigliano più che altro alle marionette di un teatro ributtante, ignorante, catastrofista e manipolatore, compreso quello di Molina che recita nei panni di un uomo che non accetta l’integrazione razziale e perciò ne fa passare di tutti i colori a due persone innocenti che pure gli sono imparentate, infischiandosene dell’immane sofferenza che infligge loro con la sua egoistica e distruttiva adorazione nazionalistica ai limiti della follia. Girato in Israele. Rischiò di provocare un ridicolo incidente diplomatico ai Mondiali di Calcio 1998 perché mandato in onda da una televisione privata.
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nellii
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mercoledì 12 ottobre 2016
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non c'era questo film ieri su tv8
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Qualcuno che ieri ha visto tv 8 a quest ora sa dirmi il titolo del film che era in onda ? Perche questo è il titolo di un altro film... e ieri a quest ora non c era questo.. ma un film di un profeta con molte mogli..
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__jb__
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domenica 12 ottobre 2014
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la propaganda è sempre la stessa
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Qui l'unico "appiattimento propagandistico" è quello della recensione, (in)fondata sull'idea piuttosto superata (grazie a un buon numero di teste tagliate) dell'islamismo da salotto bene. Cosa augurare a siffatte recensioni, senon di vivere personalmente l'episodio narrato?
[+] bravo!!!
(di sverin)
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onufrio
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sabato 28 settembre 2013
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mai a teheran con mia figlia
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Tratto da una storia vera, medico iraniano da anni residente in America e sposato con un'americana ed una bambina di 5 anni, propone alla moglie un viaggio nella sua terra natia, Teheran, per riabbracciare i parenti che non vede da anni, la moglie in primo tempo fortemente contraria, accetta perchè il marito le giura sul Corano che staranno in Iran solo per due settimane. L'arrivo a Teheran è come Betty immaginava, e quando tutto è pronto per la partenza arriva il colpo di scena e da qui parte una storia al quanto irreale, ma purtroppo veritiera che rende idea,forse in modo un pò grossolano, di cosa sia la religione islamica e del potere che ha l'uomo nei confronti della donna.
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fulvia
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venerdì 14 agosto 2009
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film che mi ha toccato l'anima! meraviglioso!
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Credo di aver assegnato ad un film 5 stelle solo forse 3 volte!(innamorarsi-I ponti di Madison County-e questo!)Bellissimo,toccante, sconvolgente,scioccante,imperdibile!!! Racconta la storia vera di Betty Mahmoody, che apparve su Mediaset e in Rai qualche anno fa e fece tanto discutere, per la sua storia a dir poco inverosimile. Proprio perchè tratto da una storia vera, il film lascia sgomenti e attoniti. L'ho vissuto con grande trepidazione, vivendolo e respirandolo, tutto d'un fiato. Bello! Bellissimo! Lo rivedrei...
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manu
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venerdì 6 febbraio 2009
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film
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questo film mi e' piaciuto moltossimo... mi ha colpito intensamente il cuore... e troppo emozionante..
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valeria
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sabato 14 giugno 2008
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pensate che è una storia vera...
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CREDO CHE NEL CASO DI QUESTO FILM, NON SIA TANTO IL CASO DI BADARE A RECITAZIONE, SCENEGGIATURA, ECC... PIUTTOSTO, PRIMA DI CRITICARLO, PENSATE CHE è UNA STORIA VERA... PENSATE A CIO CHE HA DOVUTO VIVERE E COMBATTERE QUESTA DONNA, TRADITA IN TUTTO E PER TUTTO DA UN MARITO CHE CREDEVA PERFETTO... INGANNATA NELLA MANIERA PEGGIORE...
FORSE SI, PUO SEMBRARE UN PO "DI PARTE" OCCIDENTALE, PERCHE DI CERTO NON DIFENDE IL CARATTERE DELLA CULTURA ISLAMICA, MA PENSO CHE CMQ SIA REALMENTE ISTRUTTIVO.
GUARDATELO CON OCCHI CRITICI!!!
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nadia
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domenica 8 giugno 2008
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toccante
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purtroppo non sono ancora riuscita a vedere il film,ma ho letto il suo primo e secondo libro,credetemi mi ha talmente toccata sopratutto il primo che alla fine ho anche avuto una discussione con il mio compagno(premetto nulla che vedere con il suo),mi ha lasciato un segno incredibile,mi piacerebbe sapere adesso come gli sta' andando la vita.grazie
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betty
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sabato 31 maggio 2008
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in tv una volta al mese
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molto istruttivo in materia di matrimoni misti, da proiettare nelle scuole, cine parrocchiali e cineclub
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ciccipu11
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sabato 31 maggio 2008
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avrei voluto chiamare mathob mia figlia!!
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purtroppo stasera non sapevo che LA7 trasmettesse questo film.
Io l'ho visto nel 92 quando nasceva il mio unico figlio maschio, il film mi è piaciuto ed emozzionato a tal punto ,che se avessi avuto una femmina l'avrei chiamata Mathob, che se non vado errato significa, " pelle di luna "io solitamente non ricordo mai bene i film, ma questo l'ho riconosciuto appena ho girato canale e mi si è presentata l'ultima scena, anche se sono passati 15 anni da quando l'ho visto la prima e ultima volta,ha davvero lasciato dentro di me una traccia indelebile.. insomma mi è piaciuto davvero tanto tanto!!
ricordo i 3 protagonisti davvero superbi nell'interpretazione!!!
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