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fitted
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mercoledì 25 ottobre 2006
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capolavoro
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io penso sia uno dei film più belli ke abbia mai visto..realista al massimo..la distanza dei sessi..l'amore puro senza regole..mi kiedo dove sia la volgarità se dietro di essa c'è tutta la passione ke hanno i due..la voglia di protezione da parte della giovane appena arrivata in città..la protezione in persona..di un uomo che ha fatto tutto nella vita..marlon brando!e poi il tema della solitudine umana..tutto è attuale..si la scena del monologo davanti alla moglie defunta è una cosa impressionante..fa ridere e piangere allo stesso tempo..sinceramente penso ke non invecchierà mai come film..almeno finchè esisterà l'uomo..
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riska
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lunedì 23 ottobre 2006
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la continua contemporaneità di un film
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Ho 20 anni e vi posso garantire che per un giovane questo film è come una macchina del tempo. Unisce periodi lontani anni, decenni, secoli, dando loro una contemporaneità a dir poco indescrivibile. Non penso assolutamente che Bertolucci sia stato un veggente, ma molto più semplicemente un realista. Non ha fatto altro che raccontare le verità del suo tempo, e forse è proprio per questo che ha destato scandalo.
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alqamar
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lunedì 9 gennaio 2006
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lo specchio dei rapporti del 2000
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ho avuto solo da poco il piacere di guardare "Ultimo Tango a Parigi": dire penso sia riduttivo. visto ora non ha più nulla di scabroso e di censurabile, vista tutta la robaccia che circola per le nostre tv. è strano: mentre guardavo questo amore crescere, imporsi con le sue regole e poi lentamente finire rivedevo le storie di tante "coppie" di oggi. forse è crudo a dirsi, ma storie così esistono davvero, e sono anche più frequenti di quanto si immagini. Bertolucci veggente? molto probabile.
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federico di seingalt
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mercoledì 5 ottobre 2005
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shakespeare in love
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solo Brando poteva con toccante sensibilità recitare una simile orazione d'amore funebre sulla bara della moglie sgualdrina e infedele...il resto è silenzio
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piwi
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martedì 1 maggio 2001
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finalmente qualcosa di buono in tv!
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Ciao ho visto giusto ieri sera il film in tv. Non sono brava ad esprimermi ma vedendo U.Tango a Parigi, viene subito in mente 9 sett. e mezzo, nel senso ke ho trovato molte cose in comune (non ultima l'ingiustificato scandalo creato) Ma M. Rourke non è Marlon Brando! Non so se in televisione qualke scena sia stata tagliata ma quello ke ho visto mi è piaciuto. Il film trasmette subito la distanza tra i due sessi, ke siano sposati, ke lo siano stati o ke lo stiano per fare.
Ecco perkè questo film è invecchiato bene e ancora oggi ha un tale impatto sul pubblico. Almeno su di me lo ha avuto!
Ciao Federica (Modena)
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