Tutto l'oro del mondo

Chaplin e Clair ieri e oggi

Nel contesto della lunga polemica sulla "revisione critica" e sulla necessità di una più severa limitazione di non pochi "miti" della storia del cinema, polemica o più propriamente prospettiva critica che fu una delle più rigorose componenti originarie di «Cinema Nuovo», l'ultimo film di Clair si presta a verifiche e conferme di non trascurabile interesse. Se quasi tutta la critica italiana ha infatti stroncato giustamente Tutto l'oro del mondo, non diremmo poi che essa abbia saputo cogliervi certe stimolanti analogie con l'ultimo e più discusso film di Chaplin, che mentre sembrano confermare per certi versi un destino comune a due prestigiosi "maestri" del cinema, ne ribadiscono invece ancora una volta la sostanziale divergenza ideale e soprattutto, ed è quel che qui ci interessa, il diversissimo esito nel tentativo di un più risentito aggancio polemico con il nostro tempo, tentativo che nell'uno resta velleitario e approda a risultati mistificatori, mentre nell'altro risultava effettivo e persino "irritante" nella virulenza di certa sua acre disposizione critica. [...]

di Adelio Ferrero, articolo completo (7567 caratteri spazi inclusi) su Cinema Nuovo 2005