I primi anni

I. Bulgaria: la vita nelle campagne, il tabacco, le rose, la costruzione di una grande diga. II. Cecoslovacchia: la tradizione di Jean Hus e di Ziska, le fabbriche Bata, la Liberazione, i grandi cantieri della democrazia popolare. III. Polonia: in mezzo alle rovine, la solitudine dei superstiti, la ricostruzione, il lavoro in una acciaieria, una festa. IV. Jugoslavia: la costruzione di una ferrovia a opera di una brigata di giovani. Episodio non terminato a causa del conflitto ideologico russo-jugoslavo. L'episodio ceco è il meno interessante e il più "ufficiale"; più affascinante l'episodio polacco, che tende molto al film a soggetto; ma il migliore è decisamente il bulgaro forse perché ha come tema l'acqua in mezzo a una natura splendida. Il film non fu mai presentato nella sua forma integrale con i suoi tre episodi, avendo i cambiamenti politici, avvenuti allora in alcune democrazie popolari, indotto a giudicare (a torto) sbagliate le sue linee generali. Ci auguriamo che sia ormai possibile diffondere liberamente questo film che descrive con lealtà a sensibilità "i primi anni" di quattro democrazie popolari.
Da Dizionario dei film, Firenze, Sansoni, 1968