Alfa Tau!

Una pellicola verista che non indulge nella propaganda. Bravi gli attori e rimarchevoli le sequenze d'azione. La parte centrale del film vira decisamente verso il melodramma o il romanzo d'appendice. A questo si somma l'effetto di spiazzamento dovuto al cambio di registro repentino: si passa dall'interno di un sottomarino in fondo al mare a scenari alpini con tanto di sciatore sulla neve.
Per il resto la pellicola è valida ancora oggi: nulla a che vedere con lo stile narrativo di hollywood ma non meno intenso.

Il sommergibile SCIRE' con al comando Bruno Zelich  fu affondato al largo di Haifa il 10 agosto del 1942. Il 18 dicembre 1941 lo Scirè (comandato da J V Borghese) portò davanti al porto di Alessandria (ET) i leggendari sei sommozzatori della X° MAS De La Penne, Bianchi, Marceglia, Schergat, Martellotta e Marino che misero temporaneamente in ginocchio la flotta inglese del Mediterraneo Orientale. 

in ricordo dei nostri marinai caduti

Verissimo. Di propaganda ne fa ben poca visto che illustra gli esiti di un bombardamento su una citta' italiana. Una curiosita' che rende il film ancora piu' apprezzabile e fa riflettere. Il protagonista e' (o meglio era) un vero Comandante di sommergibili (capitano di Corvetta Zelic, mi pare triestino); mori' insieme a tutto il suo equipaggio davanti ad Haifa con l'affondamento del sommergibile (lo SCIRE' decorato di medaglia d'oro al valor militare).

su cosa?

ALFA TAU è un film da rivedere. Considerato poco più che un banale film di propaganda il film rivisto oggi è una piacevole sorpresa. Non c'è enfasi nazionalistica, non c'è prosopopea. C'è invece in ritratto della vita cittadina nei giorni di guerra che funziona come un documentario storico anche se con notevoli banalità. Il film però trova i suoi momenti migliori nelle scene del sottomarino che cerca di sfuggire alle navi nemiche e nelle strepitose sequenze finali del combattimento: senza effetti speciali, solo con l'uso del montaggio e del suono in diretta, ci comunica un senso di verità che fa letteralmente sobbalzare sulla sedia.