Zvenigora

Si tratta di una serie di leggende collegate dal simbolo rappresentato da un tesoro nascosto. Si spazia dal periodo dell'invasione vichinga fino ai tempi dell'Ucraina postrivoluzionaria. Un vecchio racconta al nipote Pavel storie stravaganti su Zvenigora, la collina del tesoro. Divenuto adulto Pavel si fa bandito e controrivoluzionario: suo non no avrà la meglio su di lui e raggiungerà il nipote buono, schierato con i rivoluzionari. Impregnato di umorismo, più che la descrizione della trama reclama la di retta visione. Il film, per dirla con Jay Leyda, è pieno di voli di fantasia, passaggi lirici e abbondanti esperi menti tecnici che richiamano alla mente quelli di Sciopero. Come ad altri film del tempo, anche a questo è stato rimproverato di essere scarsamente comprensibile e poco rigoroso dal punto di vista ideologico.