Titolo originale | Ang babae sa septic tank |
Anno | 2011 |
Genere | Commedia |
Produzione | Filippine |
Durata | 90 minuti |
Regia di | Marlon Rivera |
Attori | Eugene Domingo, JM de Guzman, Kean Cipriano, Cai Cortez, Mercedes Cabral Cherry Pie Picache, Other credited cast listed alphabetically, Jonathan Tadioan. |
MYmonetro |
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Ultimo aggiornamento mercoledì 11 aprile 2012
Marlon Rivera narra una storia drammatica attraverso le vicende di un regista e un produttore.
CONSIGLIATO N.D.
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Tre giovani laureati di una scuola di cinema - il regista Rainier (Kean Cipriano), il suo produttore Bingbong (JM de Guzman) e l'assistente di produzione Jocelyn (Cai Cortez) - aspirano alla gloria di un festival cinematografico con un progetto di film indipendente, incentrato sulla storia di una madre indigente che non sa più come fare a mantenere i sette figli nei quartieri degradati di Manila. In un caffè alla moda, e durante i loro spostamenti, i giovani cineasti discutono delle variabili di genere possibili per il loro film, del materiale "da Oscar" contenuto nella sceneggiatura e della scelta della protagonista. Vanno a trovare la famosa diva del cinema e della televisione filippina, Eugene Domingo (nel ruolo di se stessa), che accetta il ruolo con entusiasmo e fa alcuni suggerimenti. Verso la fine della giornata, i tre giovani cineasti vanno in sopralluogo in una location ideale per le riprese in esterni: un autentico villaggio abusivo, accanto a una discarica di rifiuti, un luogo in cui le loro visioni artistiche culminano in una certa rivelazione di "bellezza" e "verità".
Nel suo primo lungometraggio da regista, il veterano del palcoscenico nonché dirigente pubblicitario Marlon Rivera dimostra la sua abilità nel ritrarre il processo artistico dei tipici giovani cineasti indipendenti, attraverso una serie di sequenze immaginative e di grande impatto visivo. Per il loro film vengono esplorati vari generi, che spaziano dal neorealismo crudo a basso budget al musical allegro, dal sempreverde melodramma al docu-drama in stile cinéma-vérité. Alcune scene della sceneggiatura vengono presentate in queste diverse forme per invitare il pubblico ad apprezzare - e, forse, a giudicare in veste di arbitro - il loro valore estetico. La versatile protagonista Eugene Domingo brilla in questo film-nel-film con i suoi ruoli multipli; la sua è un'interpretazione davvero memorabile, che contribuisce a trasmettere comicità e la giusta prospettiva al film di Rivera (e dei cineasti rappresentati).
Fin dalle prime inquadrature e voci fuori campo, The Woman in Septic Tank si pone come critica sociale sull'industria cinematografica filippina, in particolare sulla prevalenza stereotipata di produzioni cinematografiche "fatte in casa", che realizzano film auto-commiserativi, destinati al circuito festivaliero, che ritraggono la povertà e sfruttano la miseria terzomondista (la "pornografia della povertà" favorita dai festival cinematografici internazionali). Sebbene ironizzi sulla "formula magica" notoriamente utilizzata dai cineasti filippini indipendenti contemporanei per attirare l'attenzione della critica e il plauso internazionale, Rivera simpatizza generosamente con i suoi personaggi e conferisce al film un tono lieve, da commedia, che ha centrato il bersaglio e reso The Woman in the Septic Tank uno dei film indipendenti di maggiore successo nella storia del cinema filippino.
Di Chanel Kong, tratto dal catalogo Far East Film Festival 14.