Roman Polanski é un maestro indiscusso del genere horror-fantastico, ma "La nona porta" è di sicuro un passo falso da parte sua.
Tutto è inverosimile e noioso, non tutto quello che succede nel corso della storia viene spiegato e il finale è affrettato e senza senso. L'unico pregio del film è una discreta atmosfera.
Anche J. Depp, attore di grande talento, qui è incredibilmente inespressivo.
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pessimo
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sabato 21 aprile 2007
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pessimo
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ozu
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giovedì 31 gennaio 2008
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film effettivamente medio(cre)
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aldilà di certe atmosfere parigine e gitiche, c'è ben poco, trama mal gestita e per niente avvincente, protagonista sbagliato: j. depp sembra sempre un adolescente americano, come bibliofilo europeo maturo e sulfureo non c'entra nulla, non ne ha la densità...
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robert
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domenica 4 maggio 2008
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mmm....
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il buon depp ce la mette tutta, ma non è che sia azzeccatissimo, troppo giovane, e con l'aria un pò troppo da americano fonzarelli truccato per essere ingrigito. cmq supera la prova con la sufficienza. le atmosfere e la trama interessanti, ma polanski eccede nel didascalismo, in certe banalità tipo mostrarci che la seigner è il diavolo a metà film , vola dagli scalini del ponte...pensa un pò...poi effettivamente , libri da un milione di dollari trasportati a mano come salumi, fotocopiati e trattati con le sigarette in bocca??...oltre che nascosti in frigo. il raduno satanico anticipa quello di eyes widw shut, ma rientra nei clichè da fiction e il finale e alcune soluzioni troppo sbrigative, tipo i volti dei personaggi che corso incontra stampati nelle immagini del libro.
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il buon depp ce la mette tutta, ma non è che sia azzeccatissimo, troppo giovane, e con l'aria un pò troppo da americano fonzarelli truccato per essere ingrigito. cmq supera la prova con la sufficienza. le atmosfere e la trama interessanti, ma polanski eccede nel didascalismo, in certe banalità tipo mostrarci che la seigner è il diavolo a metà film , vola dagli scalini del ponte...pensa un pò...poi effettivamente , libri da un milione di dollari trasportati a mano come salumi, fotocopiati e trattati con le sigarette in bocca??...oltre che nascosti in frigo. il raduno satanico anticipa quello di eyes widw shut, ma rientra nei clichè da fiction e il finale e alcune soluzioni troppo sbrigative, tipo i volti dei personaggi che corso incontra stampati nelle immagini del libro. buono ma non eccelso
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simone bulleri
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venerdì 30 dicembre 2011
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che recensione svogliata
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non sono daccordo con una buona percentuale di questa recensione. Direi il 99 percento; a meno che non abbiamo visto un altro film, il che è possibile, l'unica nota che passo è sul finale. Un pò frettoloso.Per il resto: -Depp è espressivo per quanto richiede la parte (non è Sparrow!)- questo film non è ascrivibile alla categoria di 'noioso', allora l'ultimo imperatore cos'è? C'è del mistero da risolvere e Polanski tesse la trama molto bene.-Polanski non è un regista horror, tantomeno fantastico, men che mai horrorfantastico (?)è riduttivo chiamarlo così! Polanski è un gran regista: punto.Che poi la sua vita, e alcuni suoi film, abbiano trattato tematiche sovrannaturali, beh questo è arcinoto.
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