Punisher: Zona di guerra

Vedo con piacere che chi conosce il Punitore dei fumetti ha apprezzato questa nuova versione cinematografica, l'unica di quelle fatte fin'ora che ci mostra il vero Punisher. Da vecchio appassionato di fumetti mi associo. Finalmente si ha il coraggio di osare e di mostrare la vera faccia di Frank castle, quello più moderno tra l'altro. Il film, di per sé, non è perfetto, anzi di difetti ne ha parecchi. Ma per noi fumettari o ex-fumettari(comunque sempre orgogliosi di esserlo o di esserlo stati perchè i fumetti sono arte vera e sopraffina) questo Punisher war zone è una goduria, perchè finalmente mostra il Punisher originale, incazzato come un toro, sadico e spietato. [+]

Vedo con piacere che chi conosce il Punitore dei fumetti ha apprezzato questa nuova versione cinematografica, l'unica di quelle fatte fin'ora che ci mostra il vero Punisher. Da vecchio appassionato di fumetti mi associo. Finalmente si ha il coraggio di osare e di mostrare la vera faccia di Frank castle, quello più moderno tra l'altro. Il film, di per sé, non è perfetto, anzi di difetti ne ha parecchi. Ma per noi fumettari o ex-fumettari(comunque sempre orgogliosi di esserlo o di esserlo stati perchè i fumetti sono arte vera e sopraffina) questo Punisher war zone è una goduria, perchè finalmente mostra il Punisher originale, incazzato come un toro, sadico e spietato. Per questo metto quattro stelle. Il Punitore non è simpatico come l'uomo ragno, non è affascinante come Batman, non è cool come Wolverine, è il Punitore e lui i supereroi ligi al dovere e alla legge li ha sempe presi a calci in culo...
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Il ritorno di Frank Castle, stavolta il nemico da battere è Puzzle, un curioso personaggio sopravvissuto ad un brutto incidente ma rimasto visibilmente danneggiato. Nulla rimane del primo film "The Punisher"; la storia è malstrutturata, nonostante una buona presenza di vari personaggi che andavano evidenziati i in maniera diversa, la pellicola diventa un comune splatter, la carne salta via dai corpi con disinvoltura, il sangue sgorga senza sosta, la trama è semplicemente deludente, alcune scene sono pessime, insomma, c'è poco da salvare. 

In seguito ad una soddisfacente trasposizione cinematografica dedicata al Punitore, Lexi Alexander dirige un reboot del personaggio, mettendone in evidenza un carattere più cupo e tenebroso, oltre che un maggior approfondimento della sua psicologia. Sempre in bilico tra bene e male, Frank Caste (Ray Stevenson) si ritrova a dover affrontare un boss della malavita di nome Billy Russoti/Jigsaw (Dominic West), il quale viene orribilmente sfigurato dopo un violento scontro con Punisher. Proprio in questa occasione, Frank uccide per errore un agente sotto copertura e comincia ad avere i sensi di colpa per l'accaduto. Nel frattempo, Jigsaw, ripresosi dall'incidente ed affiancato da una banda di criminali, tra cui suo fratello Jimmy "Il Matto" (Doug Hutchison), intende vendicarsi di Castle, il quale dovrà prepararsi all'imminente conflitto con il rivale. [+]

In seguito ad una soddisfacente trasposizione cinematografica dedicata al Punitore, Lexi Alexander dirige un reboot del personaggio, mettendone in evidenza un carattere più cupo e tenebroso, oltre che un maggior approfondimento della sua psicologia. Sempre in bilico tra bene e male, Frank Caste (Ray Stevenson) si ritrova a dover affrontare un boss della malavita di nome Billy Russoti/Jigsaw (Dominic West), il quale viene orribilmente sfigurato dopo un violento scontro con Punisher. Proprio in questa occasione, Frank uccide per errore un agente sotto copertura e comincia ad avere i sensi di colpa per l'accaduto. Nel frattempo, Jigsaw, ripresosi dall'incidente ed affiancato da una banda di criminali, tra cui suo fratello Jimmy "Il Matto" (Doug Hutchison), intende vendicarsi di Castle, il quale dovrà prepararsi all'imminente conflitto con il rivale. Nonostante il personaggio, frutto di un'eccellente interpretazione di Ray Stevenson, sia più fedele al fumetto rispetto alle altre versioni cinematografiche, il film non raggiunge i livelli del precedente lungometraggio a causa di una trama che si rivela a tratti sconclusionata, specialmente a causa delle scene d'azione eccessivamente violente e devastanti. Non male la colonna sonora ed apprezzabili gli effetti speciali, ma alcuni personaggi presenti nel cast hanno poco spessore. Nel complesso, il film è discreto, ma speriamo che in futuro venga apportato un ulteriore miglioramento che possa attirare l'attenzione di numerosi fan del Punitore in maniera ancora più marcata.
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Il confronto tra il film del 2004 e quello del 2008 rimane sospeso: si tratta di due visoni diverse del "Punisher", ma comunque allo stesso livello.
Stavolta Frank Castle è più assetato di vendetta, più istintivo e mostra quella contrapposizione tra invincibilità fisica e vulnerabilità psicologica propria del personaggio.
Il bilancio finale però è appena positivo in quanto se dal lato "tecnico" il film è buono (regia, scenografia...) e migliore rispetto al 2004, dal lato della trama il film si perde un po' nel tragitto.
Assistiamo alla morte di un agente dell'FBI per mano di Castle e alla conseguente disperazione che questo episodio porta nella sua mente. [+]

Il confronto tra il film del 2004 e quello del 2008 rimane sospeso: si tratta di due visoni diverse del "Punisher", ma comunque allo stesso livello.
Stavolta Frank Castle è più assetato di vendetta, più istintivo e mostra quella contrapposizione tra invincibilità fisica e vulnerabilità psicologica propria del personaggio.
Il bilancio finale però è appena positivo in quanto se dal lato "tecnico" il film è buono (regia, scenografia...) e migliore rispetto al 2004, dal lato della trama il film si perde un po' nel tragitto.
Assistiamo alla morte di un agente dell'FBI per mano di Castle e alla conseguente disperazione che questo episodio porta nella sua mente.
Mentre tra sparatorie e scazzottate Frank si fa avanti nella sua guerra contro la mafia, l'acerrimo nemico "Puzzle" cerca di vendicarsi rapendo moglie e figlia dell'agente da lui ucciso e il suo aiutante Wayne.
Nota: due scene risultano contribuire maggiormente alla bellezza del film ovvero quella del discorso di reclutamento da parte di Puzzle e quella finale (di fronte alla chiesa).
Film discreto ma per un personaggio che ha tanto da dare al cinema si può fare di più.
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sicuramente chi non conosce il personaggio non apprezzerà il film. non presenta infatti i colori sgargianti e la storia più sobria come il precedente interpretato da Thomas Jane. dovete capire che il punitore è un personaggio dannato e spietato, con abilità di combattimento fuori dal comune. per cui il film è volutamente splatter e violento all'ennesima potenza, riprendendo ottimamente lo spirito dei fumetti della serie marvel max del mitico garth ennis. si poteva optare su una scelta migliore dei personaggi, ma il look e l'appeal del punitore rispecchiano perfettamente l'originale del fumetto, creando un ottimo re-boot. gli amanti dell'uomo ragno o di iron man non troveranno pane per i loro denti, ma i veri amanti del vigilante dal teschio bianco adoreranno la trasposizione di ray stevenson. [+]

sicuramente chi non conosce il personaggio non apprezzerà il film. non presenta infatti i colori sgargianti e la storia più sobria come il precedente interpretato da Thomas Jane. dovete capire che il punitore è un personaggio dannato e spietato, con abilità di combattimento fuori dal comune. per cui il film è volutamente splatter e violento all'ennesima potenza, riprendendo ottimamente lo spirito dei fumetti della serie marvel max del mitico garth ennis. si poteva optare su una scelta migliore dei personaggi, ma il look e l'appeal del punitore rispecchiano perfettamente l'originale del fumetto, creando un ottimo re-boot. gli amanti dell'uomo ragno o di iron man non troveranno pane per i loro denti, ma i veri amanti del vigilante dal teschio bianco adoreranno la trasposizione di ray stevenson. sì, gli effetti speciali saranno stati fatti al risparmio e i dialoghi non saranno esaltanti, ma almeno la storia è finalmente genuina e non una parodia delle veri origini come il film del 2004. [-]

Assolutamente in disaccorso con il recensore, si comprende chiaramente che ha poca dimestichezza con l'universo fumettarao. Fumettaro, visto che nel nostro paese se dopo una certa età si persevera nella lettura dei fumetti, si passa per infantili onanisti. Non sto esagerando, ma qualche anno fa la Jallapas Band 'Banda di plagiatori , chi vive a Milano e segue Radio  Popolare sa di cosa parlo' fecero questa affermazione. Dalle colonne di Devil, i direttore della Panini rispose 'Le vostre trasmissionioni piene di chiappone e tettone invece, sono roba per educande'.  In Francia il fumetto è cultura, comunque anche al sottoscritto sarebbe piaciuta una sceneggiatura tratta dai volumi mensili, ad esempio le Vedove. [+]

Assolutamente in disaccorso con il recensore, si comprende chiaramente che ha poca dimestichezza con l'universo fumettarao. Fumettaro, visto che nel nostro paese se dopo una certa età si persevera nella lettura dei fumetti, si passa per infantili onanisti. Non sto esagerando, ma qualche anno fa la Jallapas Band 'Banda di plagiatori , chi vive a Milano e segue Radio  Popolare sa di cosa parlo' fecero questa affermazione. Dalle colonne di Devil, i direttore della Panini rispose 'Le vostre trasmissionioni piene di chiappone e tettone invece, sono roba per educande'.  In Francia il fumetto è cultura, comunque anche al sottoscritto sarebbe piaciuta una sceneggiatura tratta dai volumi mensili, ad esempio le Vedove. Ma  questo è il primo vero Punisher, il primo attore che lo incarna in maniera perfetta, lo splatter : Venom il simbionte dell'uomo ragno, dice 'No ,sono cambiato', il puni 'Io No ' e gli spara una cannonata alla testa.  Il puni è un vigilante poco amato, anzi direi odiato dalla truppa in calzamaglia, durante la guerra tra super eroi salva la pelle al ragnaccio, ma viene subito cacciato dal gruppo. Memorabili le mazzate con l'altro zuccherino Wolverine, l'artigliuto lo odia in maniera particolare, il figlio arriverà a farlo a pezzi. Il puni non ha super poteri, è un ex istruttore dei marines, incazzato come un a bestia. Il film abborraccia diversi momenti, ormai tre decadi , i persoonaggi appartengono agli 80, 90 e via. Il puni è stato utilizzato dak Nik Fury come killer, è stato circondato da armi ipertcnologiche, in seguito è stato reinventato da autori, disegnatori più giovani ed appassionati. La stessa passione che ha reso possibile questo film, diretto e prodotto da donne, con le palle.  [-]

Splatterone adrenalinico. Per amanti del genere e dal ritmo alto. Sangue, azione e poco altro ma quel poco è sempre a mille. Poi i grandi film sono altra cosa ma insomma per una serata senza fronzoli e con tanta voglia di assurdità può bastare. Meglio il primo comunque.

Punisher: War Zone è la massima porcheria immaginabile:splatter esagerato,grottesco e di cattivissimo gusto,scene insulse e sconclusionate involontariamente comiche,attori di contorno sufficenti, Ray Stevenson invece ha l'espressività di un salice,scene d'azione (ridicole) che non sono d'azione ma macelleria da film horror di quarta categoria,fotografia orrenda,di solito quella è buona in quasi tutti i film ma in questo caso è proprio pessima dilettantesca,le facce riprese sempre in parte insomma errori tecnici da licenziamento in tronco. [+]

Punisher: War Zone è la massima porcheria immaginabile:splatter esagerato,grottesco e di cattivissimo gusto,scene insulse e sconclusionate involontariamente comiche,attori di contorno sufficenti, Ray Stevenson invece ha l'espressività di un salice,scene d'azione (ridicole) che non sono d'azione ma macelleria da film horror di quarta categoria,fotografia orrenda,di solito quella è buona in quasi tutti i film ma in questo caso è proprio pessima dilettantesca,le facce riprese sempre in parte insomma errori tecnici da licenziamento in tronco.
Insomma se volete il peggior film sui super eroi (ma anche in generale) mai fatto avete trovato il film che fa per voi,il peggio del peggio signori. [-]

Come si possa fare un seguito di tal fattura ad un film che nella versione originale aveva una sua storia, un contenuto anche godibile, è in parte un mistero (se non fosse chiaro che il solo fine è far cassetta rapidamente). La trama, se di trama si può parlare, è tra le peggiori del cinema di hollywood. Un giustiziere assetato di sangue decapita una cinquantina di mafiosi italiani ogni santo giorno: da anni. Questi, ovviamente, sono ancora numerosi e per nulla impauriti, tanto che organizzano cene e baldorie come nulla fosse. In una di queste carneficine finisce però massacrato anche un agente infiltrato dell'FBI, atteso invano a casa da mogliettina e figlia bionde. Ecco quindi che, dopo aver riempito autobotti di sangue, il macellaio si pente. [+]

Come si possa fare un seguito di tal fattura ad un film che nella versione originale aveva una sua storia, un contenuto anche godibile, è in parte un mistero (se non fosse chiaro che il solo fine è far cassetta rapidamente). La trama, se di trama si può parlare, è tra le peggiori del cinema di hollywood. Un giustiziere assetato di sangue decapita una cinquantina di mafiosi italiani ogni santo giorno: da anni. Questi, ovviamente, sono ancora numerosi e per nulla impauriti, tanto che organizzano cene e baldorie come nulla fosse. In una di queste carneficine finisce però massacrato anche un agente infiltrato dell'FBI, atteso invano a casa da mogliettina e figlia bionde. Ecco quindi che, dopo aver riempito autobotti di sangue, il macellaio si pente. Un legittimo nordamericano d'origine inglese (non un “guido's” d'origine mediterranea), agente dell'fbi, è porto per sua colpa. Che ci facesse poi l'FBI indagando la mafia quando aveva a disposizione uno schiacciaossa gratuito e più assetato di mafiosi che un vampiro, non è dato a comprendersi. Insomma: un furto, una truffa delle lobby di hollywood ai danni di chi ha pagato per vedere questo “monnezza”. Tra i peggiori della storia del cinema. Capisco che qualche giovane adolescente baldanzoso possa anche arrivare a dare 4 punti, ma di più, mi si creda, è da analisi sociologica sulla deriva della società... [-]

Compito duro scrivere un commento sul film in questione, dato che sono da sempre stato un grande estimatore di The Punisher, sopratutto del lavoro che ha fatto su di essa Garth Ennis, abbandonando gli stereotipi del supereroe e dando toni grotteschi e iper-violenti al personaggio di Castle. Probabilmente era questo che voleva fare anche Lexi Alexander, passare ad un tono più adulto di quello tenuto dal primo film, che aveva epurato "il punitore" da quelli che, a mio parere, sono i suoi aspetti caratterisci. Il tutto però non riesce, il film rimane piatto, superficiale, scandito solo dalle frattaglie sparse qua e la e dalla regia adrenalica e ipertrofica, che da un tono comunque maggiore al film. [+]

Compito duro scrivere un commento sul film in questione, dato che sono da sempre stato un grande estimatore di The Punisher, sopratutto del lavoro che ha fatto su di essa Garth Ennis, abbandonando gli stereotipi del supereroe e dando toni grotteschi e iper-violenti al personaggio di Castle. Probabilmente era questo che voleva fare anche Lexi Alexander, passare ad un tono più adulto di quello tenuto dal primo film, che aveva epurato "il punitore" da quelli che, a mio parere, sono i suoi aspetti caratterisci. Il tutto però non riesce, il film rimane piatto, superficiale, scandito solo dalle frattaglie sparse qua e la e dalla regia adrenalica e ipertrofica, che da un tono comunque maggiore al film. Il cast colorito e vario rimane nell'limbo della mediocrità, Stevenson ha la fisicità per il ruolo ma si limità ad avere solo quella, mentre Dominic West risalta dalla mediocrità imperante. Chissà se Castle prima o poi avrà un adattamento degno del fumetto, aspetto e spero. Voto: 5 [-]