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Ivory realizza un piccolo documentario dal sapore nostalgico in cui ripercorre il suo viaggio in Afghanistan del 1960, creando un parallelo con l'infanzia trascorsa in Oregon
di Federico Rizzo Sentieri Selvaggi
Il 94enne James Ivory apre il cassetto dei ricordi e realizza A Cooler Climate, un piccolo documentario d'archivio dal sapore nostalgico in cui ripercorre il suo viaggio in Afghanistan del 1960. Un paese totalmente diverso rispetto a quello che siamo abituati a vedere oggi nei notiziari. Kabul era ancora ferma a qualche secolo prima, ma comunque libera dai tumulti politici dei mujaheddin, dei talebani e in seguito degli americani. Dal discreto valore antropologico ed etnografico, A Cooler Climate porta alla mente un altro documentario di solo pochi anni prima; India, Matri Bhumi di Roberto Rossellini. [...]
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