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Cinque storie legate da un unico filo conduttore: Venezia. Una riflessione sull'immaginario che allarga all'infinito i confini di una città diventata immortale. In concorso al Bergamo Film Meeting
di Gianluca Tana Sentieri Selvaggi
Venezia altrove parte da una domanda all'apparenza semplice, ma che ha da sempre stimolato importanti riflessioni: che cos'è una città? Un insieme di edifici persone? Un punto su una mappa? Un'immagine? Un ricordo? Il veneziano Elia Romanelli muovendo i passi da Le città invisibili di Italo Calvino, cerca di rispondere a queste domande con il suo film, in concorso al Bergamo Film Meeting.
È quasi impossibile girare per il mondo senza imbattersi prima o dopo in un'immagine della città di Venezia. [...]
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