alex
|
sabato 26 agosto 2023
|
inquietudine paradossale
|
|
|
|
"The lighthouse" un film in cui il regista ci conduce in una visione lacerante e dolorosa, ma allo stesso tempo affascinante, nel quale i due guardiani rappresentano come l'uomo senza i suoi punti di riferimento: tecnologia, famiglia, amici ecc, si deprime conducendo la sua psiche alla follia più totale, non distinguendo più la realtà con l'immaginazione. I dialoghi all' interno del film sono strazianti e grotteschi, che portano lo spettatore ad essere atterrito e turbato per tutta la visione del film. In seguito un elemento prettamente indispensabile è l'alcool, che aiuta i due guardiani ad alleviare la propria solitudine e piattezza trasmutandola però in ossessione e violenza reciproca.
[+]
"The lighthouse" un film in cui il regista ci conduce in una visione lacerante e dolorosa, ma allo stesso tempo affascinante, nel quale i due guardiani rappresentano come l'uomo senza i suoi punti di riferimento: tecnologia, famiglia, amici ecc, si deprime conducendo la sua psiche alla follia più totale, non distinguendo più la realtà con l'immaginazione. I dialoghi all' interno del film sono strazianti e grotteschi, che portano lo spettatore ad essere atterrito e turbato per tutta la visione del film. In seguito un elemento prettamente indispensabile è l'alcool, che aiuta i due guardiani ad alleviare la propria solitudine e piattezza trasmutandola però in ossessione e violenza reciproca. La convivenza infatti risulta morbosa con il burbero Thomas che consuma e abbate psicologicamente il giovane Winslow, facendolo arrivare all'apice della sua insanità mentale. Poi sicuramente la fotografia è una peculiarità di questo film, con i colori bianco e nero che creano una atmosfera cupa e angosciante che inorridiscono lo spettatore.
La regia è impeccabile e soprattutto originale con l'utilizzo delle valenze simboliche, per esempio le grida dei gabbiani, come colonna sonora che avvolge e opprime lo spettatore fino la fine del film. Un film che reputo completo sotto ogni punto di vista: interpretazione attoriali, in cui Willem Dafoe e Robert Pattinson hanno svolto un lavoro magistrale, dopo di ché le inquadrature e infine la fotografia che regala una vera esperienza cinematografica. Lo consiglio calorosamente di guardare poiché è unico nel suo genere, definibile tra i migliori horror degli ultimi decenni.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a alex »
[ - ] lascia un commento a alex »
|
|
d'accordo? |
|
matteo_moscarda
|
domenica 26 marzo 2023
|
raccontino gotico tutto estetica e attorialità
|
|
|
|
“The Lighthouse” (2019) è un gioiellino visivo, con un bianco e nero finalmente riuscito (rispetto ad altri esperimenti recenti), forse perché in perfetto accordo con le atmosfere da racconto gotico di Poe o Lovecraft, con l’estetica da cinema espressionista tedesco, con le logiche da cortometraggio sperimentale. Willem Dafoe e Robert Pattinson sono superlativi, nei limiti della caratterizzazione di due personaggi letterari e strampalati, un po’ da letteratura russa di fine Ottocento, un po’ conradiani, in ogni caso colmi di comicità indiretta (non manifesta, non espressa) rispetto a qualsiasi drammaturgia più seriosa. “The Lighthouse” non si prende sul serio, e fa bene, ed è per questo che risulta inattaccabile.
[+]
“The Lighthouse” (2019) è un gioiellino visivo, con un bianco e nero finalmente riuscito (rispetto ad altri esperimenti recenti), forse perché in perfetto accordo con le atmosfere da racconto gotico di Poe o Lovecraft, con l’estetica da cinema espressionista tedesco, con le logiche da cortometraggio sperimentale. Willem Dafoe e Robert Pattinson sono superlativi, nei limiti della caratterizzazione di due personaggi letterari e strampalati, un po’ da letteratura russa di fine Ottocento, un po’ conradiani, in ogni caso colmi di comicità indiretta (non manifesta, non espressa) rispetto a qualsiasi drammaturgia più seriosa. “The Lighthouse” non si prende sul serio, e fa bene, ed è per questo che risulta inattaccabile. Peccato che non ci sia una trama, e che tutto si limiti all’idea iniziale, riassumibile in troppe poche parole: “Due marinai, intrappolati su un’isola deserta per sorvegliare un faro, bevono fino a impazzire”. Tutta la componente fantastica, horror, allegorica, psicologica, tutta quella parte lì, resa visivamente in modo persino elegante e suggestivo, non aggiunge niente: il film sarebbe stato infinitamente più inquietante senza sequenze oniriche, allucinazioni o tentacoli giganti, come dimostra il fatto che la scena in assoluto più memorabile è quella dell’uccisione del gabbiano, un evento crudo e reale. Il film è tutto un climax, basato su una costante disattesa: in ogni scena i personaggi hanno cambiato umore, personalità e modo di rapportarsi l’un l’altro – prima Dafoe è un despota e Pattinson un agnellino, poi Pattinson potrebbe essere un serial killer e Dafoe un povero anziano, poi sembra che stiano per baciarsi, poi sono entrambi due innocui disperati, poi uno è un manipolatore e l’altro pure, insomma, un mutamento continuo che è in realtà una ripetizione dello stesso espediente. Eppure il film diverte, è consigliabile (al detto di un paio di scene inadatte agli stomaci deboli), e che ben vengano cose a conti fatti diverse dalla produzione dominante a tutti i livelli.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a matteo_moscarda »
[ - ] lascia un commento a matteo_moscarda »
|
|
d'accordo? |
|
|
martedì 21 marzo 2023
|
d’accordissimo.
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a »
[ - ] lascia un commento a »
|
|
d'accordo? |
|
felicity
|
lunedì 15 novembre 2021
|
film allucinato sulla pazzia e i miti del mare
|
|
|
|
The Lighthouse è un film sfuggente. Ovviamente gli sceneggiatori, per completare lo script, hanno costruito un mondo più ampio in cui ci sono tutte le risposte alle questioni sollevate dal film, ma il pubblico quei dettagli non verrà mai a saperli.
Qualsiasi sia l’interpretazione che scegliate di dare del film, questo – come ogni capolavoro che si possa propriamente definir tale – è una stratificazione che si presta a una moltitudine di livelli di lettura, che sa far risuonare corde diverse in base all’esperienza di ognuno.
The Lighthouse, nel suo essere un caleidoscopio di simboli, citazioni e archetipi, è sostanzialmente un film sulla (tentata) fuga da sé stessi, che inevitabilmente è anche una fuga verso una consapevolezza che fa impazzire.
[+]
The Lighthouse è un film sfuggente. Ovviamente gli sceneggiatori, per completare lo script, hanno costruito un mondo più ampio in cui ci sono tutte le risposte alle questioni sollevate dal film, ma il pubblico quei dettagli non verrà mai a saperli.
Qualsiasi sia l’interpretazione che scegliate di dare del film, questo – come ogni capolavoro che si possa propriamente definir tale – è una stratificazione che si presta a una moltitudine di livelli di lettura, che sa far risuonare corde diverse in base all’esperienza di ognuno.
The Lighthouse, nel suo essere un caleidoscopio di simboli, citazioni e archetipi, è sostanzialmente un film sulla (tentata) fuga da sé stessi, che inevitabilmente è anche una fuga verso una consapevolezza che fa impazzire.
Una ricerca della solitudine più pericolosa. L’evasione dalla propria vita del personaggio di Pattinson, incapace di mantenere il controllo, si scontra nell’oggetto inamovibile incarnato da Dafoe, un mentore intossicante con il quale l’esperienza dell’ebrezza alcolica crea intimità ma esaspera al contempo ogni attrito. Allontanarsi dal mondo significa scendere nelle sue viscere, dato che l’impulso a scappare dal passato è compensato da una brama lovecraftiana di scoperta del celato, di esplorazione dello sconosciuto.
Quella luce del faro, che squarcia le tenebre tempestose e ipnotizza e terrorizza chi la venera, è un chiaro simbolo esoterico e iniziatico. Il fulcro di una realtà a sua volta inconoscibile, ambigua, che si sgretola nella con-fusione del tempo. La prospettiva di una vita che si perde in una spirale ciclica dove ogni punto di riferimento evapora. E quella consapevolezza, una volta acquisita, potrebbe essere un fardello troppo duro per la nostra mente.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a felicity »
[ - ] lascia un commento a felicity »
|
|
d'accordo? |
|
dandy
|
mercoledì 27 ottobre 2021
|
la luce del faro non funziona...
|
|
|
|
La classica stecca dopo l'esordio col botto.Il regista di "The Witch" prende spunto da un fatto reale di inizio '800 per mostrare la classica discesa nella follia di due individui costretti alla convivenza forzata,ma non riesce a infondere spessore a una storia che si capisce prima di subito dove andrà a parare.La follia di Winslov viene fatta entrare in scena troppo in fretta,le visioni sono banali e nella seconda parte si scade nel ridicolo(la masturbazione,la trasformazione di Wake,la parentesi "canina").Se inizialmente Dafoe e Pattinson(in particolare quest'ultimo) convincono perchè trattenuti,quando iniziano a sclerare cedono più volte all'overacting.
[+]
La classica stecca dopo l'esordio col botto.Il regista di "The Witch" prende spunto da un fatto reale di inizio '800 per mostrare la classica discesa nella follia di due individui costretti alla convivenza forzata,ma non riesce a infondere spessore a una storia che si capisce prima di subito dove andrà a parare.La follia di Winslov viene fatta entrare in scena troppo in fretta,le visioni sono banali e nella seconda parte si scade nel ridicolo(la masturbazione,la trasformazione di Wake,la parentesi "canina").Se inizialmente Dafoe e Pattinson(in particolare quest'ultimo) convincono perchè trattenuti,quando iniziano a sclerare cedono più volte all'overacting.Altra nota di demerito non imputabile al film:il mediocre doppiaggio di Dafoe,che pare un cattivo da film anni'50.Impeccabile la confezione,dalla fotografia al sound desing,ma non basta.Un film che al pari dei protagonisti resta intrappolato in se stesso e non va da nessuna parte.Comunque parecchio apprezzato dalla maggiorparte del pubblico e dalla critica.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a dandy »
[ - ] lascia un commento a dandy »
|
|
d'accordo? |
|
mr.rizzus
|
mercoledì 16 giugno 2021
|
capolavoro
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a mr.rizzus »
[ - ] lascia un commento a mr.rizzus »
|
|
d'accordo? |
|
mr.rizzus
|
lunedì 1 marzo 2021
|
capolavoro
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a mr.rizzus »
[ - ] lascia un commento a mr.rizzus »
|
|
d'accordo? |
|
mr.rizzus
|
mercoledì 24 febbraio 2021
|
capolavoro
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a mr.rizzus »
[ - ] lascia un commento a mr.rizzus »
|
|
d'accordo? |
|
mr.rizzus
|
martedì 23 febbraio 2021
|
capolavoro
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a mr.rizzus »
[ - ] lascia un commento a mr.rizzus »
|
|
d'accordo? |
|
mr.rizzus
|
lunedì 22 febbraio 2021
|
cult
|
|
|
|
|
|
[+] lascia un commento a mr.rizzus »
[ - ] lascia un commento a mr.rizzus »
|
|
d'accordo? |
|
|