The Danish Girl

io non so che idea abbia Lei della femminilità però intanto si è perso parecchi azzardi COME LA SCENA DAVANTI ALLO SPECCHIO in cui Einer si guarda (e si fa guardare) alla ricerca della sua vera nel senso di prevalente identità e poi arriverò alla seconda parte. E' o non è un nudo? Lei ha mai visto niente del genere nella Sua vita? Io no. E prima di quello, c'è stato anche il nudo di Gerda. Troppo pochi? E poi, cosa intende per "glamour"? Lo stile artefatto delle riviste patinate o del red carpet? Prima di usare certi termini (perché anche la parola sontuosità è inopportuna), rifletta. P.S. Deve avere dei gusti molto ma molto kitsch o piatti, se non riconosce LA CLASSE E L'ELEGANZA DI UNA SAGOMA FEMMINILE.

di azzardi nel film ce ne sono eccome! A cominciare dal nudo di Gerda a finire a quello di Einer davanti allo specchio e non mi sembra poco, dal momento che Lei stesso parla di un film su un corpo che si trasforma. Detto questo, la regia di Hooper non riprende per tutto il film Redmayne "in inquadrature che mettono troppo in evidenza la sua altezza e la sua corporatura maschile, risultando quasi goffo e mancando di quella sontuosità e di quel "glamour" che il personaggio di Lili avrebbe meritato", come ha detto Lei, ma ESALTA LA SUA FISICITA' LONGILINEA CONFERENDOLE UN PORTAMENTO DA MANNEQUIN; LO SBOZZA COME MICHELANGELO COL SUO MARMO ESTRAENDONE UNA CREATURA ECCEZIONALE: UNA SILHOUETTE DALL'INCARNATO DIAFANO MA, GRAZIE AD UN TRUCCO SPETTACOLARE, CHE SEMBRA QUASI SCOLPITO, CON UNA BOCCA GRANDE E PERFETTA E DUE OCCHI VENATI DI OGNI POSSIBILE SFUMATURA E LUMINOSISSIMI. [+]

di azzardi nel film ce ne sono eccome! A cominciare dal nudo di Gerda a finire a quello di Einer davanti allo specchio e non mi sembra poco, dal momento che Lei stesso parla di un film su un corpo che si trasforma. Detto questo, la regia di Hooper non riprende per tutto il film Redmayne "in inquadrature che mettono troppo in evidenza la sua altezza e la sua corporatura maschile, risultando quasi goffo e mancando di quella sontuosità e di quel "glamour" che il personaggio di Lili avrebbe meritato", come ha detto Lei, ma ESALTA LA SUA FISICITA' LONGILINEA CONFERENDOLE UN PORTAMENTO DA MANNEQUIN; LO SBOZZA COME MICHELANGELO COL SUO MARMO ESTRAENDONE UNA CREATURA ECCEZIONALE: UNA SILHOUETTE DALL'INCARNATO DIAFANO MA, GRAZIE AD UN TRUCCO SPETTACOLARE, CHE SEMBRA QUASI SCOLPITO, CON UNA BOCCA GRANDE E PERFETTA E DUE OCCHI VENATI DI OGNI POSSIBILE SFUMATURA E LUMINOSISSIMI. Più corpo che si trasforma di così! [-]