|
Riuscito ritratto dell'adolescente Victor, intento a costruire con maturità quasi da adulto la propria vita. Muovendosi con facilità ed estrema consapevolezza nel suo mondo, Victor deve fronteggiare quattro problemi di non lieve peso: ridare fiducia ad una giovane madre colpita da una malattia incurabile, impostare da zero un rapporto costruttivo con un padre che non ha mai conosciuto e che trova all'improvviso nella veste di impegnato e compreso direttore d'orchestra (alle prese con la difficile sesta sinfonia di Gustav Mahler), cominciare a credere in se stesso e nelle proprie capacità di realizzare quanto sta costruendo (la sua passione per il calcio e la possibilità di essere scelto fra tanti per giocare in una squadra), e infine cominciare a conoscere il pianeta femminile, incarnato dalla coetanea Luna, figlia dei suoi vicini. In tutte queste attività Victor riesce grazie ad una sicurezza e ad una determinazione che lo portano ad abbattere tutti gli ostacoli, con ottimismo e voglia di crederci.
I colpi di martello del titolo alludono ad un suono lugubre presente nell'ultimo movimento della sesta di Mahler: tre colpi di martello che, inseriti nello spartito, furono interpretati come il preludio di tre fatti luttuosi che colpirono il musicista negli anni successivi (la morte della figlia primogenita, le dimissioni forzate dalla direzione dell'Opera di Vienna e la diagnosi di una grave malattia cardiaca che sarà la causa della sua morte). L'ultimo colpo di martello è ciò che bisogna rimuovere per combattere e sconfiggere il destino e farsi "fabrum fortunae suae". Victor lo capisce e non si lascia sfuggire l'occasione.
[+] lascia un commento a peer gynt »
[ - ] lascia un commento a peer gynt »
|
twitter
diventa fan
