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E' la frase che viene spontanea dopo avere visto questo film. E' il più grande difetto che esso ha, ma è un difetto non da poco che mi fa dubitare della genuinità delle intenzioni artistiche che vi sono dietro.
Difatti il dualismo tra L'uomo ragno e goblin , e quello tra le due personalità di Spiderman stesso e il complicato rapporto tra i due, unito al personaggio di Venom, sarebbe stato di per sè già più che sufficiente per imbastire una trama ricchissima.
Il personaggio di Sandman è assolutamente inutile. la sua superfluità si nota massimamente alla fine, quando ci sono ben due scene-dramma: il racconto patetico di Sandman e la morte di Goblin. Non si mischiano mai due scene drammatiche in contemporanea!
I primi due film erano decisamente più misurati. Una trama, un cattivo, il rapporto amoroso e tormentato con Mary-Jane, il lieto fine. Qui ci sono tre cattivi (anzi quattro se contiamo anche la personalità perversa dell'uomo ragno) due triangoli amorosi, il finale che non arriva mai.
Troppo, troppo complicato, troppo corposo. Meglio sarebbe stato sviluppare sapientemente gli elementi che già c'erano senza smania di dire troppo.
E la regia lascia a desiderare: le inquadrature delle scene d'azione sono troppo strette. E' d'impatto, ma non si riesce a capire qual'è il movimento.
Va più allo stomaco che al cuore. Non mi piace questa piega che stanno prendendo, del tipo "volevamo stupirvi con gli effetti speciali..." più qualità e meno quantità.
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