Caos calmo

Non ho letto il libro, ma non ne sento la necessità.Condivido il tuo fastidio sugli elementi "borghesi" del film. E tuttavia, mi viene da dire, forse non poteva essere altrimenti. Gente "normale", affannata dietro le cose della vita "proletaria" sarebbe stata ancora meno credibile nel voler sospendere la vita, e nel potersi permettere di farlo. Uscendo dalla sala ho pensato che questo film avrebbe potuto farlo Muccino, ma lì i personaggi si sarebbero scannati dal primo all'ultimo minuto...Invece, in questo tempo sospeso, Moretti riesce (e devo dire, mi è proprio piaciuto) a rendere il caos compresso e trattenuto di una vita infranta. Comunque sia, anche con i suoi difetti, è un bel film