Caos calmo

Grazie a entrambi per la solidarietà! Vorrei, però, precisare a Red che il dubbio-tormentone ti può venire anche quando non hai letto il libro da cui è stato tratto il film, se i titoli di testa ti segnalano che c’è un romanzo o un racconto all’origine e la versione cinematografica, all’uscita dalla sala, ti ha lasciato insoddisfatto o perplesso. E’ inevitabile domandarsi allora se non si è stati capaci di cogliere qualche sfumatura o se, piuttosto, è il regista che non ha saputo tradurre sullo schermo le pagine che lo hanno ispirato. A quel punto, è altrettanto inevitabile cercare di uscire dall’incertezza attraverso la lettura diretta e personale del libro (sperando di trovarlo in edizione economica). Sarà un caso, ma le pubblicazioni che ho acquistato di recente hanno titoli abbastanza significativi: Paranoid Park, Lussuria, Nelle Terre Estreme.. Vorrà dire qualcosa?! Di sicuro non è indice di buona salute, nè per la letteratura, nè per il cinema. Ad ogni modo, ringrazio Maria Rosaria per avermi fatto passare la voglia di andarmi a cercare anche il romanzo di Veronesi (in questo caso, però, me la sarei cavata con un tascabile da 6 euro!)