Lady in the Water

Lady in the water M.Night Shyamalan 6/10 Tutti associano il regista Shyamalan al film "Il sesto senso". Una minoranza conosce e canta le lodi di "The Village". Altri ricordano anche "Signs". Ecco, il suo ultimo lavoro, "Lady in the water", ricorda per molti particolari "Signs", innanzitutto per i colori della fotografia. Detto questo, speravo in quasi capolavoro almeno, dopo aver sognato con l'emozionantissimo "The village". Invece no. Non so cosa sia successo allo stile prezioso di Shyamalan, ma qualcosa è certamente cambiato. Il film inizia benissimo e trascina le menti per un'ora. Questa prima parte affascina in particolar modo per l'attrice protagonista, di una bellezza fredda e fragile, davvero disarmante. Suscitano molta curiosità e affetto anche gli altri personaggi ,tutt'altro che secondari: l'attore protagonista maschile e la sua balbuzia ad esempio; oppure anche il fanatico del body building, che allena solo la metà destra del suo corpo. Purtroppo però poi qualche equilibrio da qualche parte si rompe: il film devia in una direzione che rasenta il fiabesco, senza scopo, senza morale. Se uno volesse, la morale la trverebbe pure: qualcosa del tipo: " ricordati che se sei nato, un motivo c'è, uno scopo ce l'hai, tutti sono necessari, forse addirittura indispensabili"... Peccato proprio per gli ultimi 50-60 minuti..sembra che neanche il regista ci creda più tanto..oppure ci crede così tanto che perde il contatto con il pubblico. Dico, con umiltà, che il film è appena sufficiente: o perchè lo è davvero, o perchè sono io a non aver capito nulla delle intenzioni del regista. Superbi invece gli attori, intensi come se fosse una questione di vita o di morte.Toccante nella sua semplicità la fotografia. Fabio "Mavors" Pacione