La commedia del potere

Acquista su Ibs.it   Dvd La commedia del potere   Blu-Ray La commedia del potere  
Un film di Claude Chabrol. Con Isabelle Huppert, François Berléand, Patrick Bruel, Robin Renucci, Marilyne Canto.
continua»
Titolo originale L'ivresse du pouvoir. Drammatico, durata 110 min. - Francia 2006. - Bim Distribuzione uscita venerdì 6 ottobre 2006. MYMONETRO La commedia del potere * * * - - valutazione media: 3,17 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   

Poteri deboli Valutazione 2 stelle su cinque

di Giulia Gibertoni


Feedback:
sabato 7 luglio 2007

È un film incompiuto questo di Chabrol, nonostante il tentativo, nuovo nella sua filmografia, di dare una trattazione disincantata della corruzione ad alti livelli aziendali e del più grande mistero della fisica contemporanea: i buchi neri di denaro pubblico. Ed è un susseguirsi di situazioni ancorate a un’attualità fin troppo nota, che fanno riferimento alle quinte della politica e delle grandi aziende e al continuo e (neppure troppo) sussurrato mercanteggiare che costituisce la vera facciata di questo agire politico. Protagonisti della commedia in oggetto sono le aziende che cercano di ingraziarsi gli enti pubblici con tangenti ed assunzioni ad hoc, e gli uomini di paglia a capo di quelle stesse aziende che ricevono in cambio finanziamenti e spartizioni di denaro, possibilità di evasione fiscale variamente distribuita a seconda del livello e una parvenza di carriera almeno finché non si presenta un uomo di paglia più utile. A un certo punto il pubblico ministero Charmant-Killmann comincia a porsi come arbitro in questa sequela di partite truccate e causa da subito non pochi inghippi nel rodato e untuoso meccanismo di questa gara di mediocri. In quanto tali, in fondo è facile scovarli, interrogarli, coglierli in castagna. Di fronte a Jeanne, l’uomo di paglia medio ostenta diniego, sorriso falso e cravatta fluorescente su camicia rosa. Ma è più che mai facile smontare il suo castello di carte, proprio perché non è mai stato un castello vero se non nella sua testa. Insomma sfilano gli interrogati, le querele e gli avvocati, piomba in mezzo al racconto anche una promozione-rimozione per il nostro valido magistrato. E intanto la sceneggiatura comincia a beccheggiare a non convince più quello stile tutto francese e casalingo di scriversi le trame e l’allegata pretesa di non dover rendere conto a nessuno dei salti e delle imprecisioni, dei personaggi che scompaiono e dei cambiamenti d’umore narrativo. Resta sotteso al film un tono generalmente qualunquista, che oppone la motivazione meccanica del magistrato a personaggi gonfiati, ma altrettanto facilmente sgonfiabili, vittime a loro volta di quel perfido dono di natura che è l’unione di ambizione sfrenata e di mediocrità oggettiva. Tono qualunquista che cozza infine con il titolo originale perché in fondo non c’è nessuna ebbrezza di potere, se non momentanea, nel magistrato Jeanne così come la descrive mastro Chabrol. Prevale invece la freddezza, che è poi la stessa che ci mette il regista nel girare. Altrettanto poco circostanziati e intercambiabili sono i personaggi secondari (il marito di Jeanne, il nipote del marito di Jeanne) e alcuni eventi che sembrano inseriti quasi a caso (il tentato suicidio del marito di Jeanne). Invece era potenzialmente interessante il cenno alla buona collaborazione tra Jeanne e la nuova collega; messe l’una accanto all’altra perché si ostacolino a vicenda per rivalità, trovano invece nella stima reciproca una ragione naturale per supportarsi professionalmente. Ma non ci sono innocenti in questa commedia umana dai risvolti patetici, non ci sono grandi, non ci sono nomi da ricordare. E scompariranno così i bulimici accumulatori di soldi e frodi, sia in proprio sia su commissione, per lasciare il posto ad altri, e poi ad altri ancora. Tutti uguali e tutti ugualmente dimenticati. E allo stesso modo non lascerà traccia di sé il fatalismo cinico della protagonista, che si lascia trasportare a sua volta da un vento d’ignavia in quella stessa commedia mal scritta.

[+] lascia un commento a giulia gibertoni »
Sei d'accordo con la recensione di Giulia Gibertoni?

Sì, sono d'accordo No, non sono d'accordo
75%
No
25%
Scrivi la tua recensione
Leggi i commenti del pubblico
La commedia del potere | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
Pubblico (per gradimento)
  1° | giulia gibertoni
  2° | kondor17
  3° | odissea 2001
Link esterni
Sito ufficiale
Shop
DVD
Uscita nelle sale
venerdì 6 ottobre 2006
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità