Bella

Film molto delicato, che sa affrontare temi terribili (come l'aborto o l'omicidio colposo) con il tocco del grande pittore, capace di mostrare velatamente senza esibire la durezza della vita. Capiamo, ad esempio, il dolore della donna che va ad abortire dallo sguardo insieme afflitto e compassionevole del compagno. E poi scopriamo il suo desiderio di maternità non da una sua scelta, ma dall'essere accettata dalla figlia che ha abbandonato. Un esempio di grande scrittura: quando i figli presentano le fidanzate, il padre (un latino) deve almeno provare a fare l'"uomo di casa". Ma la moglie fa garbatamente come le pare, sgonfiando le momentanee aspirazioni autoritarie del marito. Che si scioglie in un sorriso, e torna bonario come sempre. [+]

Film molto delicato, che sa affrontare temi terribili (come l'aborto o l'omicidio colposo) con il tocco del grande pittore, capace di mostrare velatamente senza esibire la durezza della vita. Capiamo, ad esempio, il dolore della donna che va ad abortire dallo sguardo insieme afflitto e compassionevole del compagno. E poi scopriamo il suo desiderio di maternità non da una sua scelta, ma dall'essere accettata dalla figlia che ha abbandonato. Un esempio di grande scrittura: quando i figli presentano le fidanzate, il padre (un latino) deve almeno provare a fare l'"uomo di casa". Ma la moglie fa garbatamente come le pare, sgonfiando le momentanee aspirazioni autoritarie del marito. Che si scioglie in un sorriso, e torna bonario come sempre. O ancora: il tema dell'adozione viene ripreso con una semplice affermazione della madre: i miei figli sono diversi solo perché uno di loro è arrivato in un modo diverso. Colori forti, "messicani", in una New York di quartieri residenziali normalmente grigi o dai colori tenui. Una famiglia di immigrati benestanti, che smonta lo stereotipo tutto statunitense del latino miserabile. Una storia d'amore tutta fatta di fedeltà, di ritorni, di sentimenti che superano le avversità. [-]

Concordo pienamente con chi ha colto la bellezza e la purezza di questo film; rimango esterefatta di fronte a commenti come quello di Elena che definiscono il film come "una telenovela e propaganda cattolica anti-aborto etc..".  E se pure così fosse, perchè discriminare chi ha una concezione ALTA della Vita? perchè tacere che la Vita è anche vissuta e, per fortuna, in modo diverso da quello che vorrebbe inculcarci una certa classe politica, da quello che ci propinano in televisione, da quello che oggi va di moda?? Perchè un film così nobile deve essere tacciato di propaganda antiabortista ed il protagonista essere considerato un invasato perchè lotta contro l'aborto??
La chiave di tutto il film sta nel brevissimo dialogo tra un vecchietto cieco e la ragazza. [+]

Concordo pienamente con chi ha colto la bellezza e la purezza di questo film; rimango esterefatta di fronte a commenti come quello di Elena che definiscono il film come "una telenovela e propaganda cattolica anti-aborto etc..".  E se pure così fosse, perchè discriminare chi ha una concezione ALTA della Vita? perchè tacere che la Vita è anche vissuta e, per fortuna, in modo diverso da quello che vorrebbe inculcarci una certa classe politica, da quello che ci propinano in televisione, da quello che oggi va di moda?? Perchè un film così nobile deve essere tacciato di propaganda antiabortista ed il protagonista essere considerato un invasato perchè lotta contro l'aborto??
La chiave di tutto il film sta nel brevissimo dialogo tra un vecchietto cieco e la ragazza. Lui chiede a lei di descrivergli cosa vede. Lei descrive quello che vede con superficiliatà e quasi come per dire "non ti stai perdendo niente, è una solita giornata frenetica, dove la gente non fa altro che correre...",. lui, con la commozione e la gioia negli occhi - attentissimo e senza perdersi neppure una parola della sua descrzione - le risponde: "quanto vorrei vedere anch'io tutto questo".
Beh, questo ci dovrebbe fare riflettere.
Molto spesso noi non vediamo al di là del nostro naso. Siamo talmente presi dalle nostre preoccupazioni, dalla frenesia dei nostri giorni, dalle difficoltà quotidiane che ci sembrano insormontabili, che non ci accorgiamo di quanto, invece, siamo fortunati. Noi abbiamo la possibilità di VEDERE la Vita da un altro punto di vista, anche attraverso e con l'aiuto delle persone che incontriamo nel nostro cammino.
Se la ragazza non avesse dato ascolto al protagonista avrebbe, con molta probabilità, abortito. Ecco come l'incontro con certe persone ti può cambiare completamente la Vita; ecco come da una tragedia (quale quella che ha subito il protagonista) può nascere tanto Amore....

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Cosa significa "la storia raccontata non presenta niente di particolarmente nuovo sotto il profilo narrativo". Per essere innovativi bisogna sempre avere tra i personaggi genitori divorziati, figli drogati o gay, lesbiche, trans e chi più ne ha più ne metta? Non è innovativo e coraggioso fare un film dove due ragazzi non finiscono a letto dopo due minuti che si sono incontrati, dove c'è una famiglia unita e due fratelli nonostante i disaccordi alla fine si abbracciano e una ragazza disperata viene aiutata a risolvere i suoi problemi? Caro Davide lo riguardi un'altra volta e auguriamoci che vengano prodotti altri film di questo genere

Un film che merita davvero di essere visto, ma purtroppo a Roma e' stato proiettato solo in una sala, e per soli due giorni infrasettimanali... Penalizzato perche' non fa cassetta? Chissa'. Peccato davvero perche' invece e' proprio bello! Complimenti a Verastegui che ha avuto coraggio di andare controcorrente.

Un gran bel film!!

Ho dato 5 stelle a questo film perché è un film veramente unico, veramente controcorrente,sia nel messaggio che nel linguaggio. Si ha la nitida sensazione, vedendo Bella, che il regista non abbia alcuna "fretta di concludere". Non è certamente un film lento ma neppure un film dal ritmo soffocante. Scorre invece piacevolmente, una passeggiata per New York, la New York vera e non quella patinata e ripulita dei Blockbuster. La storia è toccante ma in modo delicato, intreccia temi terribili come l'aborto senza che sia mai pronunciata questa parola e nemmeno accennata. Un film assolutamente diverso, dal chiaro stampo indipendente. Ottima la fotografia con colori brillanti ma non irreali. [+]

Ho dato 5 stelle a questo film perché è un film veramente unico, veramente controcorrente,sia nel messaggio che nel linguaggio. Si ha la nitida sensazione, vedendo Bella, che il regista non abbia alcuna "fretta di concludere". Non è certamente un film lento ma neppure un film dal ritmo soffocante. Scorre invece piacevolmente, una passeggiata per New York, la New York vera e non quella patinata e ripulita dei Blockbuster. La storia è toccante ma in modo delicato, intreccia temi terribili come l'aborto senza che sia mai pronunciata questa parola e nemmeno accennata. Un film assolutamente diverso, dal chiaro stampo indipendente. Ottima la fotografia con colori brillanti ma non irreali. Andatelo a vedere, non ve ne pentirete. 
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L'ho visto in Spagna, non so se é giá uscito nelle sale italiane. Un film a metá tra tipica telenovela messicana e propaganda cristiano-cattolica antiaborto. Interamente infarcito di scene giá viste, azioni prevedibili e luoghi comuni, stomaca quanto un barattolo di miele. Molte le cadute e le lacune della sceneggiatura, poco convincente. Buona la regia, buone anche la fotografia e le inquadrature, ma scialba l'interpretazione dei personaggi. Il monoespressivo ma bellissimo Verástegui farebbe bene a continuare a fare il modello invece di improvvisarsi attore (pseudo)drammatico e soprattutto invasato (tanto quanto estemporaneo)paladino della crociata contro l'aborto. Questo film completa la campagna anti-Obama e anti-aborto portata avanti dal modello-attore-produttore messicano, per la quale ha pubblicato un video shock con terribili immagini incensurate. [+]

L'ho visto in Spagna, non so se é giá uscito nelle sale italiane. Un film a metá tra tipica telenovela messicana e propaganda cristiano-cattolica antiaborto. Interamente infarcito di scene giá viste, azioni prevedibili e luoghi comuni, stomaca quanto un barattolo di miele. Molte le cadute e le lacune della sceneggiatura, poco convincente. Buona la regia, buone anche la fotografia e le inquadrature, ma scialba l'interpretazione dei personaggi. Il monoespressivo ma bellissimo Verástegui farebbe bene a continuare a fare il modello invece di improvvisarsi attore (pseudo)drammatico e soprattutto invasato (tanto quanto estemporaneo)paladino della crociata contro l'aborto. Questo film completa la campagna anti-Obama e anti-aborto portata avanti dal modello-attore-produttore messicano, per la quale ha pubblicato un video shock con terribili immagini incensurate. Per vedere un film di questo genere tanto vale andare a farsi indottrinare alla parrocchia cattolica piú vicina, almeno si risparmiano i soldi del biglietto...! [-]

Se un buon film descrive le cose con la forza espressicadegli attori e della sua fotografia, questo è un molto di più: ci racconta il dilemma dell'aborto senza mai pronunciarne la parola.