La casa del diavolo

Acquista su Ibs.it   Dvd La casa del diavolo   Blu-Ray La casa del diavolo  
Un film di Rob Zombie. Con Sid Haig, Bill Moseley, Sheri Moon Zombie, William Forsythe, Ken Foree.
continua»
Titolo originale The Devil's Rejects. Horror, durata 101 min. - USA, Germania 2005. uscita venerdì 12 maggio 2006. MYMONETRO La casa del diavolo * * * - - valutazione media: 3,08 su -1 recensioni di critica, pubblico e dizionari.
   
   
   
dazed and confused domenica 10 giugno 2007
il cult-movie di rob zombie Valutazione 5 stelle su cinque
82%
No
18%

Signori, Rob Zombie ha classe e lo dimostra ancora una volta. Visivamente il film è una gioia per gli occhi, con prodezze tecniche e virtuosismi della macchina da presa addirittura superiori a quelli del primo film. Certo le differenze con il primo sono evidenti: in primis non è più sfacciatamente ironico come il precedente. L'impostazione è molto diversa, grazie a Dio non è un semplice sequel-fotocopia dell'originale, a dirla tutta non è più neppure un horror, bensì stavolta è quasi un road-movie sulle strade della periferia americana. Non spaventoso come il primo, non ironico come il primo, forse neppure divertente come il primo, ma comunque un film da vedere. Rob Zombie gioca alla grande con il coinvolgimento dello spettatore e con il suo desiderio recondito di identificazione, proponendoci una pellicola decisamente spiazzante, dove non esiste una distinzione fra buoni e cattivi, non ci sono punti di riferimenti e in generale ogni valore è rovesciato. [+]

[+] film da non perdere. davvero. (di mike)
[+] sequenze cinematograficamente impareggiabili??? (di nico)
[+] lascia un commento a dazed and confused »
d'accordo?
b domenica 10 settembre 2006
un duro western/horror sulle tracce di pachinpah Valutazione 4 stelle su cinque
73%
No
27%

Innanzitutto partiamo dal titolo. Perche' come al solito la distribuzione italiana ha sfornato un titolo che ha ben poco a che fare con quello originale. So che c'e' anche qualcuno che si lamenta del perche' sempre piu' spesso vengano mantenuti i titoli originali, definendo l'operazione come una stupida "moda", se non come una spiacevole forma di servilismo nei confronti degli "amici americani". A costoro direi alla Toto' ..."ma mi facciate o piaceere"...Perche' personalmente mi infastidisce l'operazione opposta, se, come in questo caso, il titolo viene stravolto. Cosi' "The Devils Rejects" diventa "La casa del diavolo"... Veramente bravissimi. Lo scopo, commerciale, e' chiaro. Da un lato ci si riallaccia al titolo precedente, "La casa dei 1000 corpi" , di cui il film e' una sorta di sequel, riprendendone i personaggi. [+]

[+] sì ma solo sulle tracce... (di nico)
[+] lascia un commento a b »
d'accordo?
noemi mercoledì 17 maggio 2006
...non perdetelo!! Valutazione 4 stelle su cinque
61%
No
39%

Per chi si è imbattuto nel primo capolavoro di Mister Zombie non può lasciarsi scappare questo sequel! Eravamo rimasti con la famiglia Firefly alle prese con i poliziotti...La ritroviamo barricata nella fattoria a difendersi dall'assalto del vicesceriffo Widell,pronto a tutto pur di vendicarsi dell'uccisione del fratello.I tre sopravvissuti allo scontro(Capitain Spaulding,Otis e Baby) riescono a fuggire e il film si trasforma in una pazzesca corsa sulle strade di un'America desolata e polverosa,in un misto di western depravato e splatter movie. L'insana mente di Rob Zombie questa volta ha partorito un film decisamente sopra le righe,un sequel che non soffre del problema tipico della categoria:la "coazione a ripetere" trame e ambientazione del precedente. [+]

[+] ... (di eka)
[+] lascia un commento a noemi »
d'accordo?
antonello villani venerdì 19 maggio 2006
horror rivisitato da un regista heavy metal Valutazione 4 stelle su cinque
65%
No
35%

L’erede di Tobe Hooper e Sam Raimi ritorna con la famiglia Firefly. “La casa del diavolo” segue il filone già tracciato con “La casa dei mille corpi”, splatter senza compromessi che porta la firma di un musicista heavy metal con la passione per il cinema horror. Così Rob Zombie riprende i massacri di alcuni psicopatici soprannominati i reietti del diavolo, inquietanti personaggi dediti ad efferatezze di ogni tipo. Dopo il blitz della polizia nella casa degli orrori, lo sceriffo si accorge che mancano all’appello figli e marito di quella signora piacente che sembra essere scesa a patti con il diavolo; un poliziotto dai saldi principi morali, un occhio alla Bibbia ed un altro alla pistola, si mette sulle tracce di una banda di criminali che ha torturato ed ucciso quasi ottanta persone. [+]

[+] lascia un commento a antonello villani »
d'accordo?
darjus martedì 12 febbraio 2008
prospettiva orizzontale e anni settanta Valutazione 3 stelle su cinque
63%
No
38%

Anni Settanta e prospettiva orizzontale. Gli anni Settanta sono, per chi conosce la storia contemporanea americana, quelli del declino definitivo dell’American Dream. Muore il sogno degli Hippy e muore l’ultimo baluardo di un’America disposta ad amare e a lottare per una libertà inclusiva e non distruttiva. Gli anni Settanta segnano l’inizio del nuovo Far-west e la morte non è più un’estranea da rispettare, ma una compagna di viaggio con cui congiungersi carnalmente. Morte e violenza esplodono in provincia, come in città, nelle famiglie e negli individui e nessuno può chiamarsi fuori dalla lotta. Zombie, nel dipingere con colori “dilatati” e “stranianti” un male inspiegabile e inevitabile, adotta una prospettiva orizzontale, evitando di giudicare o di spiegare, ma estraendo uno specchio nel quale si guarda anche lui, membro consapevole della comunità cannibale che, anche quando ama e si unisce, uccide, divora, tortura e muore. [+]

[+] lascia un commento a darjus »
d'accordo?
joe80 giovedì 28 dicembre 2006
il cult di rob zombie Valutazione 4 stelle su cinque
62%
No
38%

Il corpo di una donna a seno nudo, viene trascinato quasi con non curanza, da un uomo alto e barcollante, dal volto sfigurato. Ella è morta, il suo sguardo è fisso sull'ultimo soffio di vita, che l'ha lasciata in passato. L'uomo che la sta trasportando, barcolla sforzandosi di tenere il peso; poi si ferma d'improvviso, intento ad osservare qualcosa che si sta muovendo a pochi metri distante. Delle volanti di polizia attirano la sua attenzione, mentre sfrecciano su una strada deserta ed abbandonata, come se stessero entrando nell'Inferno stesso... Così si apre la seconda opera del regista, ex rock-star, Rob Zombie. Dopo l'allucinante e perverso LA CASA DEI 1000 CORPI ecco arrivare l'inevitabile sequel. [+]

[+] lascia un commento a joe80 »
d'accordo?
amandagriss sabato 23 marzo 2013
assassini nati Valutazione 4 stelle su cinque
75%
No
25%

Opera seconda di Mr.Zombie (La casa dei 1000 corpi segna il suo debutto al cinema),personaggio eccentrico,musicista,autore e regista di talento che ha trovato nelcinema(horror)il mezzo più idoneo per incanalare ed esprimere(sfogare)la sua fervida creatività macabra.“I reietti del diavolo” -questo il titolo originale- è un'opera estrema,singolare,sorprendente,suggestiva,ipnotica,dalleforti venature grottesche e dal sapore indubbiamente violento e malato.Il modello è il cinema horror targato anni '70,che gli permette di raccontarci di torbide soffocanti atmosfere,ambienti sudici,luoghi aspri desolati e senza tempo,dell'afa opprimente ed appiccicosa tipica del sud degli Stati Uniti(basti ricordare il Texas di Non aprite quella porta e il deserto della California de Le colline hanno gli occhi)e,soprattutto,delle vicissitudini di una 'stravagante' famigliola,killer nel dna(la moderna evoluzione de Il Clan dei Barker con''Ma''Kate a fare da capofamiglia-capostipite delle future famiglie assassine del cinema di paura-del geniaccio Roger Corman),che ha fatto della propria fatiscente isolata fattoria un mattatoio di carne umana,antro fetido e infernale costellato di macabri trofei,'archivio' d'interminabili pile di album fotografici contenenti la personalissima storia di ciascuna vittima inerme caduta nellesanguinarie grinfie di costoro che anche il diavolo rifiuta,immortalata dal momento della cattura finoall'esalazione dell'ultimo respiro(come il‘peccatore accidioso’in Seven). [+]

[+] lascia un commento a amandagriss »
d'accordo?
a.l. lunedì 22 maggio 2006
affinita' bestiali Valutazione 2 stelle su cinque
50%
No
50%

In una fattoria sperduta in mezzo al nulla vive una famiglia di mostri, che divora i viandanti: il confine fra noto ed ignoto è terra di esplorazione e di sfida per l’intelligenza e l’audacia umane, ed il pericolo per chi vi si addentra è di smarrire identità e ragione. L’archetipo è antichissimo, lo si trova già nell’”Odissea”, dove la capacità di sconfiggere il “disumano” segna l’atto di nascita del razionalismo pre-illuministico occidentale, ma è anche, capovolta, la situazione tipo del più conservatore dei generi cinematografici, l’horror, dove emerge insopprimibile e inconciliabile, sconfitto provvisoriamente, il male. “La casa dei 1000 corpi”, opera prima dell’ex leader di un celebre complesso rock, Robert Cummings, in arte Rob Zombie, rielaborava, sperimentando un mix delirante di musica dura e splatter, il motivo della casa isolata piena di cadaveri, e con “Devil’’s rejects”( “i rifiuti”, tradotto in italiano con il manualistico “La casa”)non abbandona i suoi grotteschi eroi, li segue nella disperata fuga, ne racconta la tragica sconfitta. [+]

[+] lascia un commento a a.l. »
d'accordo?
frz94 lunedì 22 novembre 2010
la casa del diavolo Valutazione 4 stelle su cinque
50%
No
50%

Dopo la casa dei 1000 corpi, Rob Zombie si è cimentato nel sequel: "la casa del diavolo" (il solito titolo in italiano forviante; il titolo originale suonerebbe come "i reietti del diavolo"). Un film indubbiamente molto violento, ma che ha qualcosa da dire oltre la violenza. La scena si apre con l'assedio della polizia al ranch della famiglia di maniaci e assassini del film precedente. Due di loro riescono a fuggire, mentre la diabolica madre viene fatta prigioniera; i fuggitivi non si limitano a far perdere le tracce, ma durante la fuga fanno prigionieri e seviziano quattro malcapitati. Perchè? Perchè non limitarsi a fuggire e accollarsi un ulteriore rischio? 
In seguito si riuniscono con il vecchio capitan Spaulding e si nascondono da un pappone loro amico. [+]

[+] lascia un commento a frz94 »
d'accordo?
noia1 domenica 12 ottobre 2014
“non mi avrai mai sceriffo” Valutazione 3 stelle su cinque
0%
No
0%

La famiglia Firefly è in fuga, uno sceriffo dai modi inconsueti li bracca. L’intero dizionario di Rob Zombie è chiuso in quest’ora e mezza. Sorprendente, una serie di rimandi al cinema anni ’70 è una buona scusa per presentare una trama fuori da qualsiasi schema. La sceneggiatura è travolgente, pazza, alleggerisce la trama all’inverosimile; scariche di violenza adrenalinica tengono attaccati allo schermo con inseguimenti e sparatorie piene si sangue e spappolamenti. Il vero clou però sono le sadiche torture psicologiche che i protagonisti dedicano alle vittime, peggiori poi perché di queste ultime si fa sempre un piccolo approfondimento psicologico, sono credibili e per questo fa quasi male vederli subire umiliazioni tali. [+]

[+] lascia un commento a noia1 »
d'accordo?
pagina: 1 2 »
La casa del diavolo | Indice

Recensioni & Opinionisti Articoli & News Multimedia Shop & Showtime
MYmovies
Davide Morena
Pubblico (per gradimento)
  1° | dazed and confused
  2° | b
  3° | antonello villani
  4° | noemi
  5° | darjus
  6° | joe80
  7° | amandagriss
  8° | frz94
  9° | a.l.
10° | dandy
11° | noia1
12° | paleutta
13° | manuel-mnl
14° | senatrice
15° | nico
Shop
DVD
Uscita nelle sale
venerdì 12 maggio 2006
Scheda | Cast | News | Trailer | Poster | Foto | Frasi | Rassegna Stampa | Pubblico | Forum | Shop |
prossimamente al cinema Film al cinema Novità in dvd Film in tv
Altri prossimamente » Altri film al cinema » Altri film in dvd » Altri film in tv »
home | cinema | database | film | uscite | dvd | tv | box office | prossimamente | colonne sonore | Accedi | trailer | TROVASTREAMING |
Copyright© 2000 - 2024 MYmovies® // Mo-Net All rights reserved. P.IVA: 05056400483 - Licenza Siae n. 2792/I/2742 - credits | contatti | redazione@mymovies.it
Normativa sulla privacy | Termini e condizioni d'uso
pubblicità