Train de vie - Un treno per vivere |
|||||||||||||
Un film di Radu Mihaileanu.
Con Agathe De La Fontaine, Lionel Abelanski, Rufus, Clément Harari, Marie José Nat.
continua»
Titolo originale Train de vie.
Commedia,
Ratings: Kids+16,
durata 103 min.
- Francia, Belgio, Romania, Israele, Paesi Bassi 1998.
MYMONETRO
Train de vie - Un treno per vivere ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Dio ha il senso dell’umorismo ?
di ANTONIOPAGANOFeedback: |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
mercoledì 14 febbraio 2018 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
«C’era una volta un piccolo shtetl …»: questo incipit dà subito al film la sua chiave favolistica, per quel “c’era una volta” e per chi pronuncia la frase, Schlomo (Lionel Abelanski), il matto visionario, lo scemo del villaggio. Nel 1941 un villaggio ebreo (shtetl) dell’Europa orientale sotto il tallone nazista è minacciato dall’arrivo dei tedeschi che deporterebbero tutti nei campi di sterminio. Schlomo suggerisce una via d’uscita degna de “La lettera rubata” di Edgar Allan Poe: cosa c’è di meglio che fingersi deportati per sottrarsi alla deportazione? Sotto la guida del Rabbino (Clément Harari) e dei maggiorenti della comunità, viene allestito un treno di fortuna, con il quale gli abitanti lasciano il villaggio dividendosi tra finti deportati, con una minoranza improvvisamente convertita al comunismo, e finti nazisti che li scortano. Il piano è di attraversare l’Europa in direzione est, riparare in Russia per mettersi in salvo e da lì raggiungere la Terra Santa per iniziare una nuova vita.
[+] lascia un commento a antoniopagano »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | bandiera rossa 2° | lozzy 3° | filippo catani 4° | luca scialò 5° | folsom 6° | great steven 7° | antoniopagano 8° | sisto razzino 9° | xerox 10° | noia1 11° | gianpaolo |
|