Jacknife

una grande interpretazione di Robert de Niro, ma anche degli altri attori. E' un film che scava nella psicologia dei personaggi, nei quali molti si possono riconoscere. Il problema che afflige Dave, è un problema profondamente umano, di una persona non ancora riconciliata con se stessa, in preda al suo passato, che fa fatica ad accettare un punto di vista diverso dal suo. Il rapporto con la sorella è un rapporto difficile, un legame materno che non riesce a scrollarsi di dosso, almeno fino a quando Megs non ritorna a far parte della sua vita. La gelosia per la sorella, ma fondamentalmente la paura di perdere l'unica sicurezza della sua vita, fa da tema dominante nel film, che pian piano con una calibrata e indovinata regia, fa sì che si chiarisca quello che Dave ha dentro di sè e non riesce ad esternare. Dave, non accettando Megs, in fondo non accetta se stesso; la sua paura, da lui stesso confessata alla fine del film, lo tiene schiavo,lo ha sempre tenuto schiavo anche a guerra finita. D'altra parte, la sorella, interpretata dalla bravissima Kathy Baker, riesce a vedere in Megs l'uomo che si accorge di lei come donna, e non come oggetto. Non importa se Megs è un meccanico e lei una professoressa. Megs la fa sentire desiderata, la accetta e le dà quello che nessun altro uomo le aveva dato. La sua stranezza, la sua impulsività, la sua estroversione non le fanno paura. Megs la corteggia, la aiuta ad accettarsi in fondo, a rompere quella schiavitù psicologica a cui la tiene legata il fratello. Quello che fa traboccare il vaso e che rischia di trasformarsi in tragedia diventerà poi la salvezza; al culmine dell'ira, impotente davani agli eventi, stordito dall'alcol Dave con il suo sfogo e la sua rabbia riesce a ritrovarsi ed ad accettare una verità che non ha mai saputo o non ha mai voluto sapere. Dave incontra allora l'amico di sempre, il commilitone a cui voleva bene come a un fratello. Il finale a lieto fine è la ciliegina sulla torta di un film ben interpretato .