Predator

ho visto più di 13000 film ma questo film rimarrà sempre per me un capolavoro alla pari di altri capolavori, non è un film d'autore lo si vede dalla struttura classica narrativa è un film di genere, ma quello che fa di questo film un capolavoro, sono la regia secca ed essenziale, l'azione funzionale alla storia senza fronzoli, movimenti di macchina da ogni angolatura al momento giusto, i dialoghi anch'essi secchi e ironici tra sergio leone e don siegel, la musica e i rumori eccezionali tutti e due che commentano la storia in modo perfetto a volte in alcune scene l'anticipano (quindi un po di horror), commenti musicali nelle scene di preparazione dell'azione ritmato dai tamburi (come faceva kubrick in rapina a mano armata o john huston), echi,spari e esplosioni sordi, urla e risate deformate, innovazioni per l'epoca e tutto'ora stupefacenti degli effetti speciali, in definitiva è un film classico di generi misti, una perfetta fusione di immagini e suoni. [+]

ho visto più di 13000 film ma questo film rimarrà sempre per me un capolavoro alla pari di altri capolavori, non è un film d'autore lo si vede dalla struttura classica narrativa è un film di genere, ma quello che fa di questo film un capolavoro, sono la regia secca ed essenziale, l'azione funzionale alla storia senza fronzoli, movimenti di macchina da ogni angolatura al momento giusto, i dialoghi anch'essi secchi e ironici tra sergio leone e don siegel, la musica e i rumori eccezionali tutti e due che commentano la storia in modo perfetto a volte in alcune scene l'anticipano (quindi un po di horror), commenti musicali nelle scene di preparazione dell'azione ritmato dai tamburi (come faceva kubrick in rapina a mano armata o john huston), echi,spari e esplosioni sordi, urla e risate deformate, innovazioni per l'epoca e tutto'ora stupefacenti degli effetti speciali, in definitiva è un film classico di generi misti, una perfetta fusione di immagini e suoni. John McTiernan non si è saputo più ripetersi a eccezione del primo Die Hard, che è un film altamente spettacolare nel quale il regista ha reinventato il genere catastrofico stile trappola di cristallo per adattarlo ai canoni dei film di rapine, come regista mi ricorda un po Paul Verhoeven, tutti e due visionari ma con stili diversi anch'essi tutti che due si sono persi nel corso degli anni via via in film molto trascurabili. scene che per me mettono ancora brividi d'emozione: la risata dell'indiano risentita dalla parte dell'alieno, qui il film passa dal film di guerriglia nei boschi a tutt'altro genere. la scena di quando arnold da una calcio all'arma che teneva la carrillo in mano e spara a destra e manca con relativo salto nella cascata dalla quale inizia la guerra privata tra lui e l'alieno peter hall. tutte le scene successive che rimangono ancora straordinarie, la faccia e il corpo di arnold ricoperto di fango per tutta la parte finale mi ricorda qualcosa di mistico tipo qualche rito di propiziazione o qualche preparazione per la caccia, un po come fa de niro in taxi driver prima della strage finale purificatrice rapandosi a zero come facevano i mohawk prima di combattere, qui in predator c'è addirittura il fuoco nella notte come simbolo purificatore del male oscuro del diverso qui rappresentato dall'alieno,anzi penso anche a molte scene di Apocalipse Now, facce pittate vicino a fuochi danzanti come l'uccisione di brando curtz da parte di martin sheen. il finale di predator è un cuore di tenebra: su wikipedia parlando del romanzo "cuore di tenebra" fà notare in un punto: Un ulteriore e più profondo livello di critica si ha analizzando il significato del male, della darkness che la società occidentale non accetta come propria e proietta sulle culture "altre". qui calza a pennello, il diverso l'altra cultura qui non è impersonato dal vietnam o il malato kurtz di coppola o dai gangster o il male di vivere di travis-de niro scorsesiano, ma di un invisibile poi visibile orrendo cacciatore alieno sadico. la risata finale del mostro non è a mio parere una caduta di stile, ma penso sia un riconoscimento per la bravura del muscoloso mercenario da parte dell'alieno,oppure espressione di appartenenza di un gruppo di veri cacciatori di cui arnold è divenuto parte, risata assimilata e metabolizzata a modo suo dall'alieno nel sentirla dall'indiano a circa metà film dall'altro suo commilitone occhialuto. [-]

La più antica e potente emozione umana è la paura, e la paura più antica e potente è la paura dell'ignoto così descriveva la paura Howard Phillips Lovecraft, e che cosa c'è di più ignoto di una misteriosa entità proveniente dallo spazio che semina il terrore in un fitta jungla? Ma qualcuno si potrebbe lasciare tradire dal titolo e dalle ambientazioni selvaggie aspettandosi il classico mostro sbavante alla Alien che ammazza tutti. E invece no: gli ammazzamenti ci sono ma stavolta l'alieno può vantare veramente il q.i. per guidare un'astronave e farsi anni luce di autostrada, a differenza di alcuni suoi predecessori! Ed ecco allora che l'invasore non è più l'ufo grigio con la testa a pera e gli occhi enormi o una sorta di ibrida creatura artropode, ma un perfetto intreccio tra mostruosità , necessaria solo per suggestionare ancora di più lo spettatore verso la fine e condire il tutto, e avanguardia sia tecnologica (e quindi passiamo dal cannoncino che spara plasma all'invisibilità) che culturale, come dimostra l'originalissima, e oserei addirittura dire geniale, capigliatura dell'essere che, anche se all'apparenza sembra un semplice dettaglio estetico fine a se stesso, non solo manifesta l'intenzione del regista di attribuire un senso di civiltà e quindi evoluzione all'alieno, ma allo stesso tempo richiama perfettamente quello stile un po' selvaggio e rozzo totalmente congruente allo sfondo della jungla. [+]

La più antica e potente emozione umana è la paura, e la paura più antica e potente è la paura dell'ignoto così descriveva la paura Howard Phillips Lovecraft, e che cosa c'è di più ignoto di una misteriosa entità proveniente dallo spazio che semina il terrore in un fitta jungla? Ma qualcuno si potrebbe lasciare tradire dal titolo e dalle ambientazioni selvaggie aspettandosi il classico mostro sbavante alla Alien che ammazza tutti. E invece no: gli ammazzamenti ci sono ma stavolta l'alieno può vantare veramente il q.i. per guidare un'astronave e farsi anni luce di autostrada, a differenza di alcuni suoi predecessori! Ed ecco allora che l'invasore non è più l'ufo grigio con la testa a pera e gli occhi enormi o una sorta di ibrida creatura artropode, ma un perfetto intreccio tra mostruosità , necessaria solo per suggestionare ancora di più lo spettatore verso la fine e condire il tutto, e avanguardia sia tecnologica (e quindi passiamo dal cannoncino che spara plasma all'invisibilità) che culturale, come dimostra l'originalissima, e oserei addirittura dire geniale, capigliatura dell'essere che, anche se all'apparenza sembra un semplice dettaglio estetico fine a se stesso, non solo manifesta l'intenzione del regista di attribuire un senso di civiltà e quindi evoluzione all'alieno, ma allo stesso tempo richiama perfettamente quello stile un po' selvaggio e rozzo totalmente congruente allo sfondo della jungla. Inoltre il regista dal punto di vista tecnico adotta la tecnica dello straniamento sfruttando il punto di vista dell'alieno tramite la sua visione a infrarossi e creando così uno sconfortante senso di disagio e paura nello spettatore che è come se volesse avvertire lo sfortunato malcapitato dalla minaccia incombente ma fosse completamente inerme davanti all'inevitabile conclusione. Ed il tutto non è altro che il mezzo attraverso cui McTiernan getta lo spettatore in una claustrofobica ed estrenuante caccia al topo in un continuo crescendo di suspense e azione, scandita solo dalla prrogressiva morte dei componenti della squadra, che si conclude con uno spettacolare e indimenticabile faccia a faccia tra i due antagonisti (memorabile la scena in cui predator si toglie la maschera: veramente...da paura!!!!). Insomma un film eccezionale che sa mischiare perfettamente horror, fantscienza, thriller e azione ma soprattutto sa bene il punto e il momento adatti in cui far incontrare questi generi per ottenere una combinazione eccezionale ed esplosiva. Un must per gli appassionati di questo genere!!! [-]

Film d'azione a mio parere un po' sopravvalutato..non è brutto ma non è certo il migliore nel suo genere, visto che la sceneggiatura non è un granchè...la prima parte è piuttosto lenta e punta tutto sull'atmosfera, che innegabilmente c'è, anche grazie all'ambientazione (la giungla) che da un senso di claustrofobia non indifferente...poi si passa alle sparatorie, il tutto inframmezzato da dialoghi un po' banali e che a volte risultano un po' ridicoli...ma nell'ultima parte il film da il meglio di sè, grazie al "duello" tra Schwarzy e il Predator...gli attori non sono male, Schwarznegger non è molto espressivo ma il personaggio che interpreta non lo richiede, gli effetti speciali sono ben fatti, anche calcolando che stiamo parlando di un film girato negli anni '80. [+]

Film d'azione a mio parere un po' sopravvalutato..non è brutto ma non è certo il migliore nel suo genere, visto che la sceneggiatura non è un granchè...la prima parte è piuttosto lenta e punta tutto sull'atmosfera, che innegabilmente c'è, anche grazie all'ambientazione (la giungla) che da un senso di claustrofobia non indifferente...poi si passa alle sparatorie, il tutto inframmezzato da dialoghi un po' banali e che a volte risultano un po' ridicoli...ma nell'ultima parte il film da il meglio di sè, grazie al "duello" tra Schwarzy e il Predator...gli attori non sono male, Schwarznegger non è molto espressivo ma il personaggio che interpreta non lo richiede, gli effetti speciali sono ben fatti, anche calcolando che stiamo parlando di un film girato negli anni '80. Nonostante le battute e i dialoghi involontariamente ridicoli Predator è un discreto film d'azione, che non regge il confronto con capolavori del genere (come "Aliens") ma che è in grado di intrattenere... [-]

Si salva solo Carl Weathers ma per il resto non è nulla di speciale : La stella in più è solo per lui !!!

Veramente stupendo... con delle bellissime scene d'azione...

Magnifico!!!!

Molto bello e fatto bene

bellissimo film d'azione

Davvero interessante,il miglior film dell'horror insieme ad Alien (i primi due,si fa per dire).E' una pietra militare del cinema,veramente bello,ottimi effetti per quegli anni,e lo scontro finale è eccezionale.Ottimo,da vedere.Altro che Avp 2.

vedo che ne capisci poco, predator è una pietra miliare dei film di fantascienza, hanno veramente azzeccato tutto