La vita agra

Piacevole viaggio attraverso l'Italia del boom economico alle prese con le prime difficoltà che l'improvviso consumismo inizia a creare, i suoi problemi, la questione morale, gli italiani che diventano "medi". La stessa storia d'amore nata dalla condivisione dei comuni ideali -rivoluzionari o anarchici- tra i due protagonisti non potrà fare a meno di esaurirsi lentamente a causa di un'inesorabile trasformazione che non risparmia nemmeno l'anarchico Luciano Bianchi, divenuto anche lui una rotella della grande macchina produttiva. Esilaranti alcuni monologhi del protagonista, dovuti però al genio di Bianciardi. Buona trasposizione cinematografica di un grande romanzo. Detestabili i soliti giudizi del morandini, alle volte troppo commerciale, che spesso tralascia i film che meritano davvero per piegarsi alla magia degli effetti speciali.