Viridiana |
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Un film di Luis Buñuel.
Con Francisco Rabal, Fernando Rey, Silvia Pinal, Victoria Zinny, Margarita Lozano
Drammatico,
b/n
durata 90 min.
- Spagna 1961.
MYMONETRO
Viridiana
valutazione media:
4,17
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Naturalezza innanzituttodi Marco RosellaFeedback: |
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martedì 8 ottobre 2002 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Il passo tra gli inizi (Un Chien Andalou, L'Age D'Or) e questo capolavoro è lungo, ma non immenso. IL surrealismo non si manifesta direttamente nelle forme dell'incubo e dell'impossibile,ma nelle immagini simboliche,nelle musiche, e nelle recitazioni descrivono compiutamente un altro gesto antiecclesiastico di Bunuel. La componente simbolica è forte, e corone di spine infuocate e vestiti da sposa calpestati, preghieri intervallate da momenti di lavoro lasciano il loro segno.Le musiche, dapprima tipiche di una chiesa, sfumano in un lungo silenzio prima di diventare rock and roll, musica del diavolo per eccellenza.La recitazione è straordinaria: i dialoghi dei poveri sono di un attualità sconcertante, un autentico scorcio del mondo reale. Straordinario il pittore che parlando della religione,dice di non essere praticante, ma di avere comunque, fede:dopotutto, è quella che ci resta nelle difficoltà. Un grande Bunuel autobiografico.
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