Giulio Cesare

Film del 1953 tratto dalla targedia di William Shakespeare che tiene in attenzione lo spettatore, non è minimamente pesante ed è molto godibile soprattutto per la grande bravura del cast! Chi primeggia è James Mason nella parte di Bruto che fa capire chiaramente il suo dramma interiore seguito da Marlon Brando nella parte di Marc'Antonio il cui discorso funebre su Cesare è veramente memorabile! Si nota una grandissima astuzia con la quale, pur tenendo fede alla promessa fatta a Bruto di non dire nulla contro i congiurati, riesce con buoni giri di frasi e di parole a portare la popolazione dalla sua parte; veramnte eccezionale! Poco credibile mi sembra invece Louis Calhern nella parte di un Cesare molto impacciato che poco ha a che vedere col grande condottiero romano (interpretato invece molto bene da Rex Harrison nel famoso "Cleopatra" dello stesso registà!) Un film da collezionare e rivedere! Nel 1970 ne è uscita una versione ristampata in 70mm stereofonica e,almeno a Milano, proiettata nella dimensione del Cinerama al cinema Alcione. Ho notato allora che qualunque film visto a grande schermo e stereofonico è sempre piu godibile,nonostante il parere contrario di molti critici e commentatori! Ciò che vi ho trovato di difettoso è stata la colorazione filtrata (non c'era ancora allora la colorazione al computer) che mostrava praticamnte le sequenze del film alcune in giallo e nero, altre in rosso e nero, altre un azzurro e nero e così via! In base a che cosa sono stati scelti quei colori? Cosa volevano rappresentare? Meglio era lasciare allora il bianco e nero classico pur trasportandolo in Cinerama con la stereofonia! (Che a quel tempo era un'esclusiva del Cenerama, del Todd-Ao e dei films in 70mm in generale!)