Scandalo internazionale

"A Foreign Affaire"(Billy WIlder, soggetto di David Shaw e sceeneggiatura di  Robert Harari, 194(8)pare da un¿inchiesta parlamenare di una deputata USA su eventuali rapporti"compromettenti"di un capitano verso una chanteuse tedesca nella Berlino ormai divisa in quattro zone, nellimmediato Dopoguerra.  Solo che , da un lato il capitano e'a sua volta incaricato di indagare su eventuali rapporti della cantante sensuale con un ufficiale nazista, ai tempi(allora vicini) del Terzo Reich e la deputata si innamora del capitano, che le fa la corte. Chiarimento(?)tra le due donne, con improvviso arrivo del capitano, che pero'si accorge di provare qualcosa di serio per la sua connazionale. [+]

"A Foreign Affaire"(Billy WIlder, soggetto di David Shaw e sceeneggiatura di  Robert Harari, 194(8)pare da un¿inchiesta parlamenare di una deputata USA su eventuali rapporti"compromettenti"di un capitano verso una chanteuse tedesca nella Berlino ormai divisa in quattro zone, nellimmediato Dopoguerra.  Solo che , da un lato il capitano e'a sua volta incaricato di indagare su eventuali rapporti della cantante sensuale con un ufficiale nazista, ai tempi(allora vicini) del Terzo Reich e la deputata si innamora del capitano, che le fa la corte. Chiarimento(?)tra le due donne, con improvviso arrivo del capitano, che pero'si accorge di provare qualcosa di serio per la sua connazionale.   Billy WIlder drigie, come sempre, un film degnissimo, in un bianco e nero notevolissimo(bella anche , senza essere retoric,a la parte inizlale sulle rovine di Berlino nel post.guerra), che naturalmente vuole(voleva)promuovere la nuova allenaza tra USA e Repubblica federale tedesca, dopo i pregiudzii anti.tedeschi davoriti dalle due guerre mondialI e in specie dalla seconda, riuscendo peraltro nell'operazione; ma poi c'e'la rivalorrizazione di una grande come Maerlne Dietrich, che era stata(ormai sembra sciuro)anche lodevolmente  e attivamente, una spia antinazista. Le si contrappone Jean Arthur, dove si dice(e la cosa sembtra accetrtata e appurata)che il conflitto con la Dietrich fosse reale, non legato solamnete al fantasma filmico, ma capace di agire profondamente nella realta'.  Noteovle il gioco tra dramma e commedia sentimentale, anche se il secondo elmeneto é'comunque forte e anzi piu'forte dell'aspetto drmmatico., A distanza di quasi 75 anni il  film e'ancora piu'che godibile, significatio di un mondo, di una tensione irrisolta(quella della guera fredda, pur se questo aspetto nel film non emerge ancora in maniera dominante)e si segnala pe rla vrabura delle due interpreti, a fianco di interpreti maschil bravi ma non"trascinanti", dove pittuostot di John Lund(comeunque bravo)e'da notare piuttosto un Bill Murphy, decisamente piu'caratterista che interprrete di"rilievo"...   El    Gato [-]

Grande Wilder, in questo"Foreign Affair"(1948, scritto da Wilder stesso con David Shaw e Robert Harari),   dove le macerie di Berlino e in genere della Germania sono anche macerie morali, con sentmenti distrutti, donne costrette a vendersi ai"gringos"o ai russi per un paio di calze di seta o un materasso.o per altro.  La Dietrich e'una contessa(Forse, decaduta, o forse no-il"von"non era simbolo di aristrocrazia e comunque dopo la seconda guerra mondiale i titoli di"nobilta'"non hanno valore legale), amante di un capiano USA molto"Don giovannesco", ma arriva una durisisma parlamentare (repubblicana, dunque "conservatrice"della commissione USA per verificare che sodati e ufficiali non convivano con ragzze e donne germaiche che abbiano avuto rapporti con ec¿x-gerarichi e questo eil caso della Dietrich(meglio: dle personaggio che interpreta, dato che Marlene fu sempre una rigorosa antinazista, offfrendosi anche come spia contro  i nazisti, appunto),,,, Scontro di donne, dunque, con l'immancabile vittoria della severa(ex. [+]

Grande Wilder, in questo"Foreign Affair"(1948, scritto da Wilder stesso con David Shaw e Robert Harari),   dove le macerie di Berlino e in genere della Germania sono anche macerie morali, con sentmenti distrutti, donne costrette a vendersi ai"gringos"o ai russi per un paio di calze di seta o un materasso.o per altro.  La Dietrich e'una contessa(Forse, decaduta, o forse no-il"von"non era simbolo di aristrocrazia e comunque dopo la seconda guerra mondiale i titoli di"nobilta'"non hanno valore legale), amante di un capiano USA molto"Don giovannesco", ma arriva una durisisma parlamentare (repubblicana, dunque "conservatrice"della commissione USA per verificare che sodati e ufficiali non convivano con ragzze e donne germaiche che abbiano avuto rapporti con ec¿x-gerarichi e questo eil caso della Dietrich(meglio: dle personaggio che interpreta, dato che Marlene fu sempre una rigorosa antinazista, offfrendosi anche come spia contro  i nazisti, appunto),,,, Scontro di donne, dunque, con l'immancabile vittoria della severa(ex.severa)donna USA, frustrata in amore, che arriva a sognare quando il capitnao, vero "hjio de puta"(per dirla in spagnolo)per evitare di essere inquisito come connivente con una "auasi"nazista, amoreggia con lei... mentte il seguito sara0iu'serio.... in specie quando l'attrice e'¿a tiro (e anche lui)daa oparte del nazista geloso che identifica il locale dove lei canta, Bianco e nero "deroce"che rende in pieno la situazione post.bellica e postnazista, con l'occhio "comicament intelligente"did Wilder che , da perosnaa di origine austro-ebraica, rappresenta con acutezza la situazione ijn un contesto chairamente definito, ma non rinunciando allo humor che lo caratterizza in ogni sua opera.  Marlene Dietrich versus  Jean Arthur, dove e'noto che le due attrici si detestavano sul set e fuori dallo stesso, JOh n Lund e' il capitnao "farfallone",  bravino ma schoiacciato dalle due donne(questo era l'intento del film chairamente, di mettere in rilievo le due donne),  comprimari e comprimarie sono, come sempre, scelte con quell'aucme che e'di Wilder e dei veri autori iconematrografici.,   EUgen [-]