Titolo originale | Storks |
Anno | 2016 |
Genere | Animazione, |
Produzione | USA |
Durata | 87 minuti |
Regia di | Nicholas Stoller, Doug Sweetland |
Attori | Katie Crown, Andy Samberg, Kelsey Grammer, Alessia Marcuzzi, Federico Russo, Vincenzo Salemme . |
Uscita | giovedì 20 ottobre 2016 |
Tag | Da vedere 2016 |
Distribuzione | Warner Bros Italia |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,14 su 6 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
Ultimo aggiornamento venerdì 21 ottobre 2016
Una storia originale sulla celebre leggenda delle cicogne. Una visione completamente nuova che farà amare i suoi protagonisti dal primo istante. In Italia al Box Office Cicogne in missione ha incassato nelle prime 2 settimane di programmazione 1,3 milioni di euro e 644 mila euro nel primo weekend.
Cicogne in missione è disponibile a Noleggio e in Digital Download
su TROVA STREAMING
e in DVD
e Blu-Ray
Compra subito
CONSIGLIATO SÌ
|
Una volta le cicogne consegnavano bambini, ma non era un buon business. Ora consegnano di tutto, tramite una compagnia di vendita al dettaglio ricevono ordini e consegnano pacchi contenenti, beni di consumo ordinari. Nel loro quartier generale sono organizzati come una compagnia moderna, ma l'unico ingranaggio fuori posto è una neonata mai consegnata, oggi adulta e non inserita nel sistema di produzione. Proprio lei per errore riattiverà il macchinario per la consegna dei bambini e dovrà quindi, assieme al membro più in ascesa del gruppo, consegnare l'ultimo bebè.
Non è più solo la scrittura della Pixar a riuscire ad incrociare i pubblici, a proporre cartoni per bambini che intrattengano gli adulti con un livello di lettura diverso. Ci prova con tantissimo gusto anche la Warner Animation Group che con Cicogne in Missione replica l'idea vincente di Lego - The Movie, cioè unire demenziale e intelligente, farcire una torta a strati in cui ad ogni piano si possa trovare un pubblico differente.
Non interessato ad una dimensione effettivamente sentimentale, lontano da qualsiasi idea di commozione o di coinvolgimento emotivo, Cicogne in Missione è un film tutto d'intelletto, un trattato sul potere, sulla la sua attrattiva (esilarante la maniera in cui tutti reagiscano con gli stessi pensieri all'idea di una promozione) e sugli effetti che ha sulle persone. O meglio sulle cicogne.
Le cicogne di questo film sono più umane degli uomini, non ne hanno cioè solo sentimenti e difetti come qualsiasi personaggio antropomorfo, ma sono proprio gli uomini. Con un'allegoria molto esile, questi animali votati al commercio e convertiti alla new economy della grande distribuzione, vittime dell'etica del successo e delle strategie aziendali, si presentano quasi subito come più umani degli uomini. A furia di cambiare ed evolversi hanno perso la propria missione originaria e non sanno più chi sono, almeno fino a che qualcuno non glielo riesca a ricordare. Stoller e Sweetland non sono registi di incredibile raffinatezza, eseguono con dovere ma arrancano di fronte alle possibilità di creazione di immagini dell'animazione. Il loro film quindi punta tutto sulla scrittura, dunque a rendere umanissimi questi uccelli è la maniera in cui si maltrattano, sono le debolezze reciproche su cui cercano di fare leva, i difetti che mostrano non individualmente ma collettivamente. Come specie.
Cicogne in Missione si ricorda bene come Disney abbia prosperato decenni grazie ad animali che si comportano come uomini. Ciò che nessun cartone animato potrebbe far fare a degli uomini, forse lo si può far fare a degli animali. Visti attraverso la lente deformante della metafora gli atteggiamenti riconoscibili ci appaiono così più distanti eppure estremamente chiari. Questo cartone aziendale in cui ogni essere vivente è definito in quanto parte di un branco (i lupi non fanno eccezione) o esterno ad esso, in cui anche la famiglia di umani che attende il nuovo nato è in bilico tra creare un gruppo o non riuscire a stabilire l'unione che dovrebbe, tratta i bambini come adulti, ne rispetta l'umorismo semplice e ne stimola l'intelletto con qualcosa di più sofisticato.
Il film inizia con una voce fuori campo che recita: “In principio le Cicogne consegnavano i bambini (…) grazie al cielo ora non lo facciamo più, ora le cicogne consegnano pacchi” e segue l’immagine di famiglia che esulta ricevendo un cellulare. La metafora non richiede un genio per essere capita: oggi il desiderio dei bambini è sostituito da quello per gli oggetti [...] Vai alla recensione »
Che fine ha fatto il baby boom? Ce lo svela Nicholas Stoller, sceneggiatore di Cicogne in Missione (Storks) di cui è anche regista insieme con Doug Sweetland. L’arcano è questo: con l’avvento della new economy, gli abitanti del celeste Monte Cicogna – inaccessibile agli umani – hanno riconvertito la loro produzione, chiudendo la vecchia Baby Factory e reinvestendo con successo il capitale nella [...] Vai alla recensione »
Come mai in questi ultimi anni è sceso drasticamente il numero delle nascite? La risposta viene immediatamente data dal cartoon "Cicogne in Missione" che affronta questa realtà, purtroppo, attuale. Poichè ultimamente le cicogne o smarrivano gli indirizzi dei destinatari dei neonati od il viaggio di consegna si dimostrava troppo impegnativo, esse ormai si sono disamorate [...] Vai alla recensione »
Ecco che per parlare di famiglia si finisce a parlare di ciò che famiglia non è, e che con la scusa della famiglia iniziano a farci vedere la "bellezza" e la "normalità" di avere due papà. Ecco cicogne, la vostra missione finisce qua, nel mio mondo i bambini non li portano le cicogne, ma li fanno mamma e papà.
Carino e simpatico ( nulla di speciale, sia chiaro ), con buoni sentimenti, per grandi e piccini
E' una animazione un po' particolare, rivolta ad una ampia platea. Tratta, anche se può non sembrare, i bambini nati in provetta.
Una volta le cicogne portavano i bambini, ora non più: business poco redditizio, meglio optare su consegne meno vitali, ma più lucrative per conto della società cornerstore.com. È il capitalismo, bellezza. Anche Junior (voce di Federico Russo) s'è adattato, ma senza perdere una piuma della sua abilità: sta per essere promosso capo, a patto che licenzi l'umana Tulip (Alessia Marcuzzi), di cui 18 anni [...] Vai alla recensione »
Parafrasando Andy Warhol, quando diceva che a ciascuno sarebbe toccato un quarto d'ora di popolarità, non c'è praticamente animale cui non sia stato consacrato almeno un cartoon. Ora tocca alle cicogne; che però non consegnano più i bebè, ma prodotti di consumo per conto di un colosso dell'ecommerce. Salvo che, alla vigilia della promozione, la cicogna Junior si ritrova tra le ali una pupina e, con [...] Vai alla recensione »
Il calo demografico, le «famiglie Arcobaleno», l'adozione, l'utero in affitto e perfino la solitudine dei figli unici. Una valanga di problemi, immersi nella realtà della nostra vita quotidiana. Per affrontarli non basterebbero fiumi di inchieste sociologiche, piogge di dati e percentuali, decine e decine di interviste a esperti del settore. Meglio desistere, oppure andare a vedere, con bambini ma [...] Vai alla recensione »
Una volta, le cicogne portavano i bambini. Adesso, invece, consegnano pacchi per una società di commercio online. Un ragazzino, però, spedisce una lettera per chiedere loro un fratellino, innescando un vecchio processo che coinvolgerà l'umana Tulip e il volatile Junior. Il messaggio del film, rivolto agli adulti, è chiaro e forte: la voglia di far carriera e un lavoro sempre più anaffettivo, inibiscono [...] Vai alla recensione »
Ma le cicogne non portano più i bambini! Potrebbe diventare un anticipo dei film di Natale, visto che si parla di voli e camini, genitori e bimbi in attesa (di un fratellino), mentre l'avventura riguarda un mito dell'infanzia, aggiornato. Al servizio di un'impresa di consegna per un equivoco una cicogna è chiamata a una particolare missione: consegnare una bimba, ordinata da un ragazzino desideroso [...] Vai alla recensione »