Anno | 2012 |
Genere | Documentario, |
Produzione | Italia, USA |
Durata | 80 minuti |
Regia di | Jonathan Demme |
Attori | Enzo Avitabile, Eliades Ochoa, Luigi Lai, Trilok Gurtu, Gerardo Núñez, Ashraf Sharif Amal Murkus, Hossein Alizadeh, Daby Tourè, Bruno Canino, Toumani Diabatè. |
Uscita | lunedì 18 novembre 2013 |
Tag | Da vedere 2012 |
Distribuzione | Microcinema |
MYmonetro | 3,27 su 8 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento lunedì 18 novembre 2013
Da Jonathan Demme, un documentario su Enzo Avitabile, protagonista della scena musicale internazionale.
CONSIGLIATO SÌ
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Intercalando film hollywoodiani trionfalmente mainstream (Philadelphia, The Manchurian Candidate) con produzioni 'minori' e impegnate su alcune specifiche cause (la lotta contro l'apartheid, la promozione della cultura haitiana, la denuncia delle condizioni di vita nei quartieri afroamericani), il cinema di Jonathan Demme si vuole politico.
Enzo Avitabile Music Life ribadisce questa volontà politica. Muovendo dalla poetica musicale dell'artista napoletano, il documentario di Demme traduce in immagini il suo desiderio in musica di salvare il mondo.
Complice una trasmissione radiofonica, che riversava le note di Avitabile nell'auto di Demme in corsa sul George Washington Bridge, i due artisti si 'incontrano' e producono insieme ottanta minuti di note e fotogrammi. In perfetta comunione con la sensibilità di Demme, le partiture di Avitabile, sempre aperte alla contaminazione e alla differenza, esibiscono una solidarietà per gli oppressi e un'empatia per i margini.
Il documentario, alla maniera del disco "Salvamm'o munno", armonizza la tradizione arcaica contadina della Campania con il suono antico dei Bottari di Portico fino a comprendere stili musicali contemporanei, fino a battere la strada della World music, fino a tuffarsi nel Mediterraneo e nei suoi vivi orizzonti. Italia, Africa, Medio Oriente, la produzione di Avitabile, mane e mane con i Sud del mondo, ospita artisti straordinari, depositari di una precisa identità culturale e di una tradizione artistica millenaria. Tradizione intonata dalla voce 'vesuviana' di Zi' Giannino Del Sorbo e colorata dalla polifonia delle launeddas di Luigi Lai. Una partitura collettiva che canta gli oppressi nelle lingue del Sud e dentro una straordinaria evidenza sonora. Inteso a recuperare il patrimonio musicale partenopeo e a rivelarne la piena bellezza, Avitabile attraversa Napoli e i luoghi della sua musica, chiese, accademie, conservatori, liberando sulla strada la Tradizione sigillata.
Il suono del suo sassofono risale la cantina dell'infanzia (e dell'applicazione) nel quartiere di Marianella rompendo la linearità del racconto e insinuando la vita familiare e amicale di Enzo. Dentro le immagini di Demme, che tradiscono un'aria di sopralluogo e di scoperta, Avitabile mescola i suoni laici con la solennità liturgica, l'anima sinfonica col cuore cameristico, risvegliando il grido popolare.
ENZO AVITABILE MUSIC LIFE disponibile in DVD o BluRay |
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la sua vita la musica ti aiuta anche nei momenti difficili ,domostra di essere il piu' eclettico e appasionato interprete autore compositore della nuova musica contemporanea poi che grande coppia con demme le grandi difficolta si superano con la forza di volonta grande enzo vedendo questo film mi sono emozionato tanto,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,
Dopo un anno finalmente nelle sale questo condensato di emozioni, musica e vita, musica e umanità, musica e sinsibilità, una vita straordinaria per un uomo e artista straordinario narrata con amore e delicatezza.
mi sa che i gestori di questo sito sono poco onesti, avevo prenotato il film di Enzo Avitabile in free streaming con prenotazione effettuata in tempo debito, tre gg orsono, avendo ricevuto anche una mail di conferma "con esito positivo" non c'è stato modo di accervi ... cosa avete da dirmi in merito??
Per chi ama veramente la musica e la sua capacità di andare oltre i confini delle terre della razze e dei linguaggi umani , questo e' il film giusto. E non ultimo per chi ama questo musicista straordinario.
Poi dicono che i festival non servono a niente. Il prestigioso regista statunitense Jonathan Demme riceve nel 2010 una telefonata di invito da parte di una piccola-grande rassegna italiana. Poche le speranze. Ma il 'Napoli Film Festival', oltre al luogo prelibato, azzecca anche il giorno fortunato. «Certo che vengo, ma a una condizione. Fatemi incontrare il mio grande idolo, Enzo Avitabile».
La musica che varca i confini, che unisce culture e popolazioni, che dà libertà e dignità agli oppressi, che nel suo farsi arte diventa gesto politico. La retorica è dietro all’angolo quando ci si incammina su certe strade. Ma quando ad accompagnarci in un simile viaggio sono due artisti dalla sensibilità geniale ecco che avviene il miracolo. S’intitola Enzo Avitabile, music live il primo vero colpo [...] Vai alla recensione »
Eccoci all'inaugurazione della 69a Mostra. Con due film fuori concorso come chiede la consuetudine. Uno è indiano, «The Reluctant Fundamentalist» di Mira Nair, di cui scrive Dina D’Isa, l’altro è quasi del tutto italiano perché, pur se diretto dal regista americano lonathan Demme, con il contributo anche di RAI Cinema e di RAI Trade ci dice tutto di uno dei nostri maggiori musicisti e cantanti di Napoli, [...] Vai alla recensione »
Un invito al dialogo multiculturale viene anche dal documentario-ritratto che Jonathan Demme, quello del “Silenzio degli innocenti”, ha dedicato al musicista napoletano Enzo Avitabile. “Music Life” recita il titolo, infatti il film intreccia la musica e la vita del sassofonista, compositore, polistrumentista, ricercatore, cantante e poeta. «I diseredati del mondo portano la croce» teorizza Avitabile, [...] Vai alla recensione »
Grazie, Demme. Ci voleva lui per portare sullo schermo la world music, e molto altro, del napoletano Enzo Avitabile, sassofonista, cantante, compositore e genio assoluto. Documentario empatico, in cui il regista del “Silenzio degli innocenti” fa due passi indietro e lascia la scena al suo soggetto d’amore: 80’ di contaminazioni, jam session multietniche, il ritorno al quartiere d’infanzia e il quadretto [...] Vai alla recensione »
Sempre fuori concorso il documentario Enzo Avitabile music life di Jonathan Demme fa scoprire al mondo (e a molti spettatori italiani) una figura d’artista che ha fatto della mescolanza di sonorità e culture la sua missione di vita. Cantante, sassofonista, compositore, ricercatore musicale, Avitabile è in grado di suonare ogni strumento e di comunicare con qualsiasi cittadino del mondo, costruendo [...] Vai alla recensione »
World music contro world cinema. Documentario contro finzione. Enzo Avitabile Music Life, di Jonathan Demme, contro Il fondamentalista riluttante di Mira Nair. Va bene, lo sappiamo, un festival non è un derby. Se Venezia inaugura con due titoli appaiati (e fuori concorso) è perché spera che si integrino a vicenda, lavorando con linguaggi diversi sulle stesse tensioni.