Titolo originale | Good Will Hunting |
Anno | 1997 |
Genere | Drammatico, |
Produzione | USA |
Durata | 126 minuti |
Regia di | Gus Van Sant |
Attori | Robin Williams, Matt Damon, Minnie Driver, Ben Affleck, Stellan Skarsgård, Casey Affleck Cole Hauser, John Mighton, Rachel Majorowski, Colleen McCauley, Matt Mercier, Ralph St. George, Rob Lynds, Dan Washington, Alison Folland. |
Uscita | venerdì 6 marzo 1998 |
Tag | Da vedere 1997 |
Distribuzione | C.G.D - Cecchi Gori Distribuzione |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 3,58 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 1 agosto 2019
Will Hunting, addetto alle pulizie, è un genio. Vive solo, ha un gruppo di amici fedeli, è anarchico e violento, non si fida di nessuno. Però ha un'intelligenza inverosimile. Il film ha ottenuto 9 candidature e vinto 2 Premi Oscar, Il film è stato premiato al Festival di Berlino, 4 candidature e vinto un premio ai Golden Globes, 4 candidature e vinto un premio ai SAG Awards, Al Box Office Usa Will Hunting genio ribelle ha incassato 133 milioni di dollari .
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CONSIGLIATO SÌ
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Will Hunting è un ventenne orfano interessato al baseball e alle bevute con gli amici, spesso causa di risse. Lavora come addetto alle pulizie nelle aule del prestigioso Mit di Boston e un giorno trova sulla lavagna un teorema matematico complesso, che il luminare professor Lambeau aveva lasciato per i suoi studenti, e riesce a trovare la dimostrazione. Una volta identificatolo, il docente si interessa al talento sregolato del giovane testa calda, finito in prigione per l'ennesima lite. Lambeau lo affida a una serie di psicologi, tutti messi in difficoltà e respinti dall'indisponente Will, finché, come ultimo tentativo, chiama il professor Sean McGuire che troverà un modo per rapportarsi con la complessa personalità del ragazzo. Nel frattempo il protagonista inizia una relazione con la studentessa Skylar.
Dalla sceneggiatura da Oscar di Matt Damon e Ben Affleck, che poi riuscirono a ottenere i ruoli principali, affidata alla regia esperta di Gus Van Sant, Will Hunting - Genio ribelle è un solido dramma incentrato su un giovane molto particolare, ben definito dal sottotitolo italiano.
Will, con esperienze di violenza e parecchi precedenti penali alle spalle, è capace di leggere un libro rapidamente e ricordarlo, può dibattere su tutto e ha un talento brillante, soprattutto in matematica. Lambeau ne vede le potenzialità e intende fare di tutto per metterle a frutto, anche in contrasto con l'indole ribelle e allergica ai controlli del ragazzo, che dietro l'atteggiamento arrogante e le tante conoscenze maschera il dramma dell'abbandono. Dovrà incontrare chi gli confida una propria mancanza, chi con lui condivide un marcato sentimento di perdita, per aprire la sua barriera verso il mondo, ovvero il professor McGuire. I dialoghi tra i due sono esplicativi, e forse un po' troppo didascalici, ma funzionano, sono tra i momenti forti della pellicola. Accanto a questi, Van Sant riesce a cogliere il girovagare senza meta dei ragazzi in auto, le parentesi che mostrano il legame di amicizia di Will con Chuckie e gli altri e il suo carattere difficile da indirizzare e contenere.
Robin Williams è esuberante e in palla come nei suoi ruoli migliori, tanto da vincere la statuetta come attore non protagonista, e ben incanalato dentro i binari di un prodotto abbastanza classico che mette al centro la realizzazione delle potenzialità dell'individuo. L'aspetto forse più interessante della pellicola è però la contraddizione interna al protagonista, tra ragione e cuore (nel senso di Skylar, degli amici o del senso di libertà), che si ripropone a ogni svolta e che Van Sant riesce a valorizzare.
'Will Hunting, genio e sregolatezza' avrebbe potuto intitolarsi questo film capolavoro di Gus Van Sant, con la sceneggiatura originale scritta da Matt Damon (Will) e Ben Affleck, il fedele amico Chuckie. E' la storia forte di un carattere fragile come quello del giovane Will, spaccato tra un passato difficile, un presente abbastanza triste e un futuro insondabile.
Film teso e appassionato, in bilico tra le profondità psicologiche e umane dell' individuo (Will) e un sistema sociale (americano, ma occidentale in genere) aggressivo e divorante, Will Hunting - scritto con sorprendente abilità (considerata anche l' età dei due sceneggiatori-attori) e interpretato stupendamente dallo stesso Damon e soprattutto dal grandissimo [...] Vai alla recensione »
Gus Van Sant ci ha regalato una straordinaria storia basata sulla visione introspettiva dei tre protagonisti e di ciò che ha un senso per loro.Il primo, un professore che incarna una genialità ottusa per cui esiste solo la matematica;il secondo,uno psicologo che possiede una genialità innegabile dal punto di vista dell'animo umano ed infine il terzo, un ragazzo la cui genialità così eclettica gli consente [...] Vai alla recensione »
Film semplicemente magico, in cui nulla è scontato e banale ma anzi ogni minuto, ogni secondo regala sensazioni intense e non dimenticabili. Il film si presenta come una commedia romantica con una narrativa psicologica e introspettiva della vita, dando la visione di due personaggi principali: Will (Matt Damon) un ragazzo ribelle e geniale pieno d’albagia e carisma che [...] Vai alla recensione »
Delusioni, amarezze, incertezze intessono la trama di Gus Van Sant. WILL HUNTING cattura chiunque lo assapori, insegna a dare e meritare fiducia, migliora le relazioni interpersonali, a vincere i fantasmi dell'inconscio. Il poliedrico artista, in 126 minuti, fa salire alla ribalta dei nomi che riescono a trovare la strada per rigenerare l'animo di un giovane sbandato particolarmente predisposto per [...] Vai alla recensione »
Will Hunting, interpretato da un intenso Matt Damon , e' un genio matematico allo stato puro. Al suo attivo qualche furtarello tra i sobborghi di una Boston senza facili orizzonti per un giovane spiantato come lui. In eredita' i segni di un' infanzia all'ombra di un padre violento che gli lasciava la scelta per l'arma delle sue percosse, tra cinghia e chiave inglese.
WILL HUNTING – GENIO RIBELLE (USA, 1997) Diretto da GUS VAN SANT. Interpretato da MATT DAMON – ROBIN WILLIAMS – STELLAN SKARSGARD – BEN AFFLECK – MINNIE DRIVER Protagonista di questa interessante storia d’iniziazione e maturità affettiva è il ventenne Will Hunting, ragazzo di un quartiere povero di Boston, che passa le serate con gli amici [...] Vai alla recensione »
Nei quartieri periferici di Boston abita il ventenne Will Hunting, orfano problematico e con una predisposizione incredibile alla soluzione di problemi matematici. Will vive in maniera precaria passando da un lavoro al successivo accompagnato sempre da un gruppo di amici con i quali rimane spesso coinvolto in numerose risse. Quando un docente del MIT si accorge delle sue capacità proporrà [...] Vai alla recensione »
Anche se, volendo, condizionato al tempo e alle situazioni, questo"Good Will Hunting"/Gus Van Sant, ma scritto da Matt Damon e Ben Affleck e dedicato alla memoria degli amati scrittori-poeti Wiliam Burroughs e Allen Ginsberg, entrambi scomparsi nel1997, anno di realizzazione del film) perche' legato al ribellismo"anarchico"dei due giovnai interpreti, non a caso anche qui interpreti [...] Vai alla recensione »
Classico racconto hollywoodiano di maturazione di se stessi e di libera scelta anche a discapito delle potenzialità fuori dal comune.Prevedibile nello svolgimento e nel finale(apprezzabile),e comunque piacevole grazie al tocco di Van Sant(imposto alla produzione da Williams)che sa rendere efficaci i singoli episodi,in particolare quelli a lui cari delle vite alla giornata di periferia del protagonist [...] Vai alla recensione »
Film favolistico a lieto fine, diretto da un regista di successo, Gus Van Sant, che l’anno dopo girerà il remake di Psycho, con un cast di prim’ordine ed ispirato, seppur maldestramente, ai romanzi di formazione inglesi. Non a caso un personaggio cita Tom Sawyer, ma avrebbe potuto citare anche Oliver Twist o Martin Eden. In questo caso la maturazione del protagonista è concentrata in un arco temporale [...] Vai alla recensione »
Boston. Un ragazzo di un quartiere povero fa le pulizie al MIT. Un giorno riesce a risolvere una difficilissima dimostrazione matematica redatta nella lavagna del corridoio. Il professore vorrebbe consacrarne la genialità ma il ragazzo ha un carattere difficile e, su disposizione del giudice, viene mandato da uno psicologo. Dopo una serie di fallimenti, quello giusto risulterà essere [...] Vai alla recensione »
Peccato per il solito finale americano e scontato, è uno di quei film che ti lascia un messaggio, un messaggio che è facile da comprendere, ma difficile da interiorizzare. Il monologo dello psicologo al lago è il centro dal quale si articola il resto della storia, è un'esplicita critica all'insegnamento meccanico, degna di nota e dal significato più esplicativo [...] Vai alla recensione »
Will è un ragazzo vent'enne orfano con un passato di maltrattamenti e abusi dai suoi genitori adottivi vive una vita di violenza e solitudine ma, ha un dono straordinario d'intelligenza e conoscenze matematiche uniche e geniali...Un film intenso ben diretto da Gus Van Sant sulla sceneggiatura di Damon e Affeck premiati con l'oscar, storia che si spalma in due ore di visione impegnata [...] Vai alla recensione »
volevo fare i complimenti ai due scrittori di questo gran film. bravi a scrivere una bella storia che, come tutti i grandi film, tocca gli aspetti più importanti e delicati che una vita possa incontrare. matt damon, sempre meglio nelle sue interpretazioni, qui dà il massimo e si capisce il perchè. robin williams recita un'ottima parte, facendo capire che la psicologia è fondamentale nel recupero [...] Vai alla recensione »
Film interessante, carino ma non la grandissima cosa che si dice: pluripremiato e non lo metto in dubbio ma sarà che a me Van Sant non piace, sarà che Affleck attore non mi piace e Williams men che meno, mi manca decisamente qualcosa. Damon invece è fantastico e fuori dagli schemi, in un ruolo estremamente difficile. Io spero che il ruolo sia stato affidato a Williams perchè [...] Vai alla recensione »
COME SI FA A NON METTERE 5 STELLE A UN FILM DEL GENERE ????
Un film stupendo, ricco di significati e molto profondo. Una sceneggiatura grandiosa e due ottimi attori: l'eccellente come al solito Robin Williams in un ruolo che gli mancava nella sua filmografia e un esordiente Matt Damon in un ruolo complicato che per me è riuscito in modo grandioso. A tratti molto lento, ma è un film che affascina proprio per questo, per i suoi tempi lunghi [...] Vai alla recensione »
Una buona, e oserei dire ottima interpretazione di Robin Williams e di una buona fetta del cast. Una scenaggiatura, a mio avviso,in concomitanza con il tema molto avviccente, e direi intelligente;ma tutto mi sa' di molto ruffiano:uno di quei film, prodotto per essere commestibile per ogni fasscia d'età.
bello davvero...con interpretazioni straordinarie...se Williams farebbe piu film cosi..invece che film scemi...avrebbe qualke oscar in piu.....straordinario anche Damon..che in genere nn mi piace tanto...qui davvero bravo...e complimeti anche per la sceneggiatura scritto cn l'amico d'infanzia Affleck..gran bel film
questo film di psicologia ci mostra come non si debba mai dar per scontato un attore: Robin Williams, solitamente effervescenza e vitalità allo stato puro – “l'attimo fuggente”, “Mrs Doubtfire”, “hook” e “Patch Adams” – qui – come del resto in “risvegli”- è nei panni di uno psicologo, brillante e amante della vita ma non troppo al di sopra delle righe - e ci tengo a precisare il fatto che considero [...] Vai alla recensione »
Penso che il vero genio sia Robin Williams che eleva il film a quasi capolavoro con la sua prova attoriale...impareggiabile!
Bella la storia e bravissimi gli attori, un film "vecchio stile" che accontenta tutti i palati. Consigliato a tutta la famiglia.
C’avete presenti i film belli? Quelli che sono belli per tutti i palati e per tutte le età? Ecco questo è uno di quelli. Di quei cult anni ‘90 che li riconosci lontano un chilometro, che ti catturano dalla prima inquadratura e ti trascinano esattamente nell’anno in cui sono stati girati, perché jeans, marche e dialoghi sono culturalmente e visceralmente impregnati di quel momento storico.
Uno dei migliori film di sempre, il migliore nel suo genere. Un grande Matt Damon e un ancor più grande Robin Williams. A completare il già immenso cast c'è Ben Affleck, che fa bene il suo. Bellissima la disputa psicologo/professore e il confronto tra i due geni del film: Matt Damon e Robin Williams. Bellissimo il monologo sulla panchina.
Film di straordinaria intensità emotiva. Il protagonista Will (ragazzo problematico, dotato di qualità eccelse, ma penalizzato da un'infanzia difficile) conquista lo spettatore, che prende a cuore le sue sorti. L'indole del protagonista è anche l'ostacolo da superare per l'altro personaggio di spicco del film, lo psicologo Sean, che deve vincere [...] Vai alla recensione »
Il film parla di un ragazzo con delle attidudini per le scienze matematiche eccezzionali. Un professore lo nota e cerca di inserirlo in qualche campo di ricerca, ma si accorge subito dei problemi comportali del protagonista, dovuti ha una vita difficile e sensa punti di riferimento. Così lo affida ad un suo amico psicologo molto stimato nel suo campo.
Bello..veramente ben fatto! Una storia che lascia col fiato sospeso dall'inizio alla fine. Adatto a chi, come me, ama il genere psicologico. Ad un grande, grandissimo Robbin Williams, nelle vesti di uno psicologo, è affidato il compito di entrare nei meandri della mente di un bellissimo e molto espressivo Matt Damon, che manifesta segni di aggressività violenta.
E' un film che scorre come un ruscello, un compito di matematica dalla elegantissima risoluzione. Robin Williams è ispiratissimo nella parte dello psicolgo, e alcune scene si ricordano per la grandissima intensità. E' una pellicola che parla delle paure che si infondono sin da piccoli, senza averne alcuna colpa, e che distruggono ogni voglia di viversi liberamente la vita.
Si chiama ovviamente Will Hunting il genio ribelle protagonista di questa commedia di Gus Van Sant a metà strada tra Belli e dannati (dello stesso Van Sant) e L’attimo fuggente di Peter Weir. Il soggetto e la sceneggiatura di Will Hunting - Genio ribelle sono stati scritti a quattro mani da Matt Damon e Ben Affleck, due dei giovani interpreti del film, amici da sempre nella vita e sul grande schermo. [...] Vai alla recensione »