Pierino contro tutti

Nel panorama della commedia all'italiana a cavallo tra i '70 e gli '80 ha avuto un grande e inaspettato successo tanto da generare due seguiti questo film, che sotto forma di barzellette sceneggiate rinnova l'avanspettacolo (di cui oltre a una comparsata di alcune vecchie glorie troviamo Riccardo Billi nella parte del nonno) nella sua comicità sfrontata e volgare, portatore dei [...] Vai alla recensione »

Primo film che vedo con Vitali nella parte di Pierino,e devo dire che è parecchio divertente e la volgarità è sana,come tutte le volte che si attizza davanti alla bella supplente o quando piglia in giro tutti quelli che gli capitano a tiro.Chi se lo aspettava che quel buffo elettricista di nome Alvaro sarebbe diventato una bomba ad orologeria...forse solo Fellini.

migliore e bello

pierino e un film che c fa divertire e mi piace

Più lo guardo e più mi cappotto dalle risate!!! Battute a raffica, per un personaggio che ha fatto epoca nel suo genere. le telefonate al dottore sono meravigliose!

Non mi stancherò mai di guardarlo, incarna Il B-Movie per eccellenza!!! Parolacce, barzellette,peti e nudità il tutto condito da uno dei volti più irriverenti del cinema italiano: Alvaro Vitali. Film gradevolissimo dove si ride spesso e volentieri non solo per cultori di questo tipo di pellicole!!!

Di irritante c'è solo questa recensione spocchiosa, saccente e anche irrispettosa di un pubblico che, genuinamente, ha riso con tale film. La vera piaga sono i falsi cultori del cinema, i radical chic perbenisti, ipocriti e autenticamente razzisti, che con loro seghe mentali credono di fare un buon servizio a chi ha la sventura di leggere le loro corbellerie.

Parlare di questi film, sembra come un atto di cui vergognarsi o non far sapere di averlo visto, per paura di essere mal giudicati dai falsi moralisti, che poi non perdono tempo a correre per farsi prendere in giro dai cinepanettoni di de laurentiis e de sica.Invece, in un periodo, forse il più buio della storia del cinema italiano, ecco piombare sugli schermi italiani, una semplice ventata [...] Vai alla recensione »