|
Parlare di questi film, sembra come un atto di cui vergognarsi o non far sapere di averlo visto, per paura di essere mal giudicati dai falsi moralisti, che poi non perdono tempo a correre per farsi prendere in giro dai cinepanettoni di de laurentiis e de sica.Invece, in un periodo, forse il più buio della storia del cinema italiano, ecco piombare sugli schermi italiani, una semplice ventata di freschezza, che con poche armi a dispozsizione, e tanta fantasia e tante barzellette ( che è un merito), risolleva commercialmente i botteghini, gli spettatori tornano a vita nuova,dopo anni di torpore.Come?Riconoscendosi nella irriverente e dissacrante ironia di Alvaro Vitali, e in trovate, oggi , inarrivabili; in volti di caratteristi perfetti, e inesistenti oramai.E infine che dire sulla falsa polemica della volgarità, messa su dalla critica, di ieri e di oggi?Fa ridere.Appunto....Perchè non riuscendola a trovare in questo film, la vera volgarità e moralmente psicologica, e intrisa di invidia perchè riconoscere il successo che merita a questo capolavoro di comicità popolare, è troppo avvilente, per alcuni, ma una batosta all'inutile ricerca del bello, di un orecchiabile suono che culli le orecchie di chi volgare è nell'animo.Ah la volgarità....a proposito, è sinonimo di popolarità.la vera volgarità, è la merce culturale del 2000 che si vende per un film di Moccia o un cinema sempre sopra le righe di Muccino.Onore all'onesto artigiano del cinema come Alvaro Vitali
[+] lascia un commento a gianluca78 »
[ - ] lascia un commento a gianluca78 »
|
twitter
diventa fan
