Titolo originale | The Beguiled |
Anno | 1971 |
Genere | Drammatico |
Produzione | USA |
Durata | 109 minuti |
Regia di | Don Siegel |
Attori | Clint Eastwood, Elizabeth Hartman, Geraldine Page, Jo Ann Harris, Darleen Carr Mae Mercer, Pamelyn Ferdin, Melody Thomas Scott, Peggy Drier, Patricia Mattick. |
Tag | Da vedere 1971 |
MYmonetro | 3,44 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Ultimo aggiornamento giovedì 17 febbraio 2022
Un soldato ferito si ritrova a essere accudito in un collegio femminile.
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CONSIGLIATO SÌ
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Nel corso della guerra di secessione il soldato nordista John McBurney viene ferito in territorio sudista. Soccorso da una bambina viene da lei portato nel vicino istituto tutto femminile in cui viene curato e nascosto dai nemici. Attira però l'attenzione della direttrice, della sua vice e di una delle ragazze ognuna delle quali lo vorrebbe per sé.
Don Siegel dirige un film che a prima vista potrebbe apparire profondamente misogino visto che anche il titolo originale polisemico (si può tradurre con termini che riguardano sia la seduzione che l'inganno e l'illusione) parrebbe andare in quella direzione.
Se si guarda infatti al plot di base, in un'opera ispirata al romanzo di Thomas Cullinan, che si potrebbe ascrivere al gotico fiammeggiante grazie alla fotografia di Bruce Surtees a cui offre un sostanziale apporto la colonna sonora di Lalo Schifrin, vediamo un gruppo di donne sessualmente in astinenza che di fronte all'inatteso oggetto del desiderio rivaleggiano per poi assumere una decisione tanto cinica quanto atroce.
È sicuramente una lettura accettabile (tanto che Sofia Coppola nel 2017 ha voluto riscattare le donne nel suo remake L'inganno) ma non è la sola. Perché non dimentichiamo che il film esce nel 1971, in un periodo cioè in cui si stanno mettendo in discussione quelle che si volevano fino allora come verità intoccabili. Ecco allora che il nordista (cioè quello che dovrebbe stare dalla parte dei 'buoni') si rivela un manipolatore a tutto tondo privo di qualsiasi morale tanto che anche la serva di colore non lo considera come un liberatore. Dall'altra parte l'austera direttrice ha alle spalle un rapporto incestuoso con il fratello e le altre due aspiranti amanti del soldato (più la bambina che lo ha trovato ferito nel bosco) covano differenti pulsioni.
Siegel semina dettagli anticipatori di morte fin dalle prime sequenze (vedi il corvo) collegando le vicende private che avvengono tra le mura del collegio a quelle che la guerra civile propone all'esterno. È un mondo in cui i 'nostri' e i 'loro' non si distinguono più sia che siano maschi (vedi i sudisti che cercano di entrare nel collegio per 'proteggere' le donne che vi abitano) sia che siano signorine di varia età solo apparentemente timorate di Dio. Clint Eastwood, dovendo sostenere numerosi primi piani e non avendo il cappello, dimostra di saper fare di più di quanto Sergio Leone pensasse.
Un'imprevedibile dramma passionale, nonchè saggio sulla sessualità repressa nel puritanesimo bigotto e sul desiderio frustrato, dal tono inizialmente melò che diventa via via più cupo, per sfociare nella tragedia finale.Diretta con impressionante bravura da un maestro di film d'azione come Siegel,che smentisce i classici luoghi comuni sulla difficolt& [...] Vai alla recensione »
"The Beguied"(Don Siegel, da un romanzo di Thomas A.Cullinan, 1971)è sempre ancora un film di assoluto interesse. Durante la guerra di Secessione(per i cittadini stautirensi meglio: d'Indipendenzao anche di Liberazione)un soldato nordista ferito viene trovato nel pressi di un collegio femminile in zona sudista(confederale). Decisamente interessante, dicevo, per la dinamica psicologica [...] Vai alla recensione »
Altro che femminicidi quando, nel gennaio del 71, Eastwood presentò ll film alla terrazza Martini di Milano, dichiarò che con questo film voleva dimenticare i film di L nei quali accendeva la miccia di un cannone col sigaro; E doveva tutto a L senza di lui avrebbe fatto i telefilm per tutta la vita; ricordo abbastanza bene quel gennaio mi colpivano così tanto i manifesti e le [...] Vai alla recensione »
In questo film c è tutto. Quella casa racchiude un sacco di misteri e di sensazioni grottesche che emergeranno con lo scorrere della narrazione. La tentazione si impossessa della carne e dello spirito delle sue graziose e innocenti prede. L' unico modo per sconfiggerla è un triste e doloroso supplizio.