Anno | 1980 |
Genere | Drammatico |
Produzione | Italia |
Durata | 84 minuti |
Regia di | Marco Tullio Giordana |
Attori | Flavio Bucci, Micaela Pignatelli, Anna Miserocchi, Alfredo Pea, Biagio Pelligra Agnès Nobecourt, David Riondino, Pasquale Zito, Franco Bizzoccoli, Massimo Jacoboni, Stefano Manca di Villahermosa. |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: V.M. 14 |
MYmonetro | 2,96 su 2 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Un reduce del '68 torna a Milano dopo alcuni anni passati nell'America Latina e trova la società italiana e i compagni profondamente mutati dal terror...
CONSIGLIATO SÌ
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Un reduce del '68 torna a Milano dopo alcuni anni passati nell'America Latina e trova la società italiana e i compagni profondamente mutati dal terrorismo e dalla crisi degli ideali rivoluzionari. Diventa quasi amico di un commissario e, dopo avergli dato appuntamento a Roma con la promessa di svelargli trame eversive, si fa deliberatamente uccidere.
Probabilmente questo di Marco Tullio Giordana, oltre che il suo miglior film(ma devo ammettere che non conosco la sua opera omnia), mi sembra essere il miglior film sugli"anni di piombo": decisamente antirealistico, riesce però a indagare con efficacia le reazioni psicologiche, anzi meglio i comportamenti("reazioni"vorrebbe dire inserirsi troppo in uno schema meccanicamente [...] Vai alla recensione »
Ex militante di sinistra durante gli anni della contestazione studentesca, si fa rimpatriare in Italia dopo essere riparato per 5 anni in Sudamerica credendosi, a torto, oggetto delle attenzioni della polizia. Ritrova un paese sprofondato in una grave crisi ideologica e morale, trasformato dall'omologazione e dalla rassegnazione, tra ex compagni imborghesiti e cocainomani,partigiani revisionisti, [...] Vai alla recensione »
Sull'onda di vecchie canzoni ironiche e assassine, nel mezzo di una realtà stravolta e intrattabile, come una beffa, come un patetico sospiro arriva un film suggestivo, importante per il dibattito che ha aperto, magari indispensabile per indagare domani le impazienze, le qualità, le speranze di una generazione di nuovi attori finalmente affacciati sul versante drammatico dei fatti italiani, affacciati [...] Vai alla recensione »