Titolo originale | The Cameraman |
Anno | 1928 |
Genere | Comico |
Produzione | USA |
Durata | 88 minuti |
Regia di | Buster Keaton, Edward Sedgwick |
Attori | Buster Keaton, Harold Goodwin, Marceline Day, Sidney Bracey . |
Tag | Da vedere 1928 |
MYmonetro | 3,97 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
|
In Italia al Box Office Il cameraman ha incassato 2,5 mila euro .
ASSOLUTAMENTE SÌ
|
Un goffo cameraman non riesce a combinare niente di buono: potrebbe riprendere fatti importanti se non dimenticasse di inserire la pellicola in macchina e se non sovrapponesse due filmati. Sta per abbandonare il lavoro quando una scimmietta, che ha ripreso involontariamente due scene interessantissime, gli porta il successo e l'amore di una bella ragazza.
Buster Keaton idea ed interpreta un film semplicemente fantastico. Un film muto incentrato su un personaggio particolare:un povero cameraman che cercherà per amore di una donna di farsi strada nel mondo del lavoro, affrontando numerose avversità, molteplici fallimenti, ma che mai si arrenderà pur di far suo il cuore della ragazza.
Il titolo del mio secondo commento è riferito alla buona volontà con cui B.Keaton ricerca la risata degli spettatori(mi riferisco sempre a IL CAMERAMEN)attraverso un infinità di gag quasi tutte eccellenti,soprattutto per l'epoca:la sequenza nello spogliatoio,il protagonista che si accovaccia vicino alla ruota dell'tram per stare vicino alla sua ragazza,la corsa [...] Vai alla recensione »
Buster Keaton,uno dei grandi attori-registi della defunta era del cinema muto,dirige il film in questione in collaborazione con Edward Segwick e il risultato,a ben vedere,è una splendida e piacevolissima commedia dove la scelta di utilizzare,come tema di base,il mestiere del cineoperatore merita,tra i vari elogi,anche quello di"geniale".
Grande concentrato di comicità e malinconia, "Il cameraman" di Sedgwick (e del non accreditato Buster Keaton) è indubbiamente una pietra miliare del cinema muto hollywoodiano; il suo successo sta nella grandissima capacità dei registi di alternare o amalgamare momenti di grande divertimento ad un sottofondo sentimentalistico mirante a suscitare soffuse e dolci [...] Vai alla recensione »
Al suo ultimo film da regista,Keaton riprende i rapporti tra cinema e realtà già esplorati in "La palla numero 13".Mette da parte il surrealismo e ne approfondisce invece il lato più umano e il fulcro del suo cinema:l'impossibilità di controllare ciò che lo circonda.La realtà rimane sempre qualcosa in cui Keaton non riesce a districarsi,in [...] Vai alla recensione »
è il primo film che vedo di e con Buster keaton.L'attore è eccezzionale,le trovate sono geniali,la scimmietta è strepitosa.Insomma davvero un bel film,che già all'epoca(1928)trattava un caso interessante come il lavoro del cameraman.