Decision To Leave

Film 2022 | Drammatico, +13 138 min.

Titolo originaleHaeojil Gyeolsim
Anno2022
GenereDrammatico,
ProduzioneCorea del sud
Durata138 minuti
Regia diPark Chan-wook
AttoriHae-il Park, Wei Tang, Go Kyung-pyo, Yong-woo Park, Lee Jung-hyun Jung-hyun Lee, Seung-Mok Yoo, Teo Yoo, Jung-min Park, Hyun-woo Seo, Jeong Ha-dam, Esuz Jeong.
Uscitagiovedì 2 febbraio 2023
TagDa vedere 2022
DistribuzioneLucky Red
RatingConsigli per la visione di bambini e ragazzi: +13
MYmonetro 3,88 su 34 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Park Chan-wook. Un film Da vedere 2022 con Hae-il Park, Wei Tang, Go Kyung-pyo, Yong-woo Park, Lee Jung-hyun. Cast completo Titolo originale: Haeojil Gyeolsim. Genere Drammatico, - Corea del sud, 2022, durata 138 minuti. Uscita cinema giovedì 2 febbraio 2023 distribuito da Lucky Red. Consigli per la visione di bambini e ragazzi: +13 - MYmonetro 3,88 su 34 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento venerdì 27 gennaio 2023

Mentre indaga su un misterioso omicidio, un uomo comincia a provare dei sentimenti per la moglie della vittima. Il film è stato premiato al Festival di Cannes, ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes, ha ottenuto 2 candidature a BAFTA, ha ottenuto 1 candidatura a British Independent, Il film è stato premiato a National Board, ha ottenuto 1 candidatura a Critics Choice Award, ha ottenuto 3 candidature a NSFC Awards, In Italia al Box Office Decision To Leave ha incassato 548 mila euro .

Consigliato assolutamente sì!
3,88/5
MYMOVIES 4,00
CRITICA 3,87
PUBBLICO 3,78
ASSOLUTAMENTE SÌ
Park Chan-wook sorprende con un romantico neo-noir che ha il respiro dei classici e il linguaggio del presente.
Recensione di Emanuele Sacchi
martedì 24 maggio 2022
Recensione di Emanuele Sacchi
martedì 24 maggio 2022

Hae-joon è un detective infallibile e un marito insoddisfatto: quando si trova alle prese con un caso di suicidio, ritiene che si tratti in realtà di omicidio. Per questo indaga sulla moglie cinese della vittima, Seo-rae, ma se ne innamora all'istante. Attraverso una sottile rete di seduzione, Seo-rae sembra soggiogare Hae-joon, che però ha un'intuizione che potrebbe ribaltare il corso dell'indagine.

La capacità dei grandi autori è anche quella di comprendere quando una vena si è esaurita ed è tempo di voltare pagina e trovare nuovi stimoli.

Da troppi anni, susseguenti alla cosiddetta "trilogia della vendetta", Park Chan-wook è spesso stato vittima del proprio stile, innamorato di un manierismo incline a una certa stanchezza creativa. Una filmografia di eccessi e barocchisimi, tendente al grandguignol, che trova un brusco arresto in un film che pare l'esatto opposto del Park che eravamo abituati a conoscere.

Sobrio e asciutto nella messa in scena, hitchcockiano nello spirito di un neo-noir che guarda consapevolmente ai classici del genere ma li veste di panni contemporanei: un uomo oggettivizzato e passivo, disarmato di fronte all'iniziativa di lei, e i dispositivi elettronici - chat e messaggi vocali, ma anche geolocalizzazione e tracciamento degli spostamenti - come mezzo principe (e talora anche un fine) nello svolgimento della loro liaison proibita. Quel che non ci si aspetterebbe da Park, e che invece giunge, è un film all'insegna del less is more, in cui la gratuita spettacolarizzazione è fuggita, tanto nel lato thriller che in quello romantico.

Non mancano i movimenti di macchina magistrali e le riprese dall'alto mirabili, ma la misura con cui sono gestite è inedita. Lo sviluppo di quest'ultimo, in un crescendo di messaggi in codice e sguardi, di ammiccamenti e intese invisibili, è costantemente gestito con delicatezza, in contrasto con le macabre vicende poliziesche che permettono ai due amanti prima di conoscersi e poi di frequentarsi.

E quindi in questo nuovo Park, distantissimo dal precedente Mademoiselle, il sesso è solo suggerito da momenti di complicità allusivi, più erotici di quanto lo sarebbe una scena esplicita.

Benché le situazioni possano ricordare il celebre film di Paul Verhoeven, Seo-rae è tutt'altro che la Katherine Tramell di Basic Instinct: altrettanto manipolatoria e calcolatrice nelle trame nere che escogita, ma sorprendentemente romantica in fatto di sentimenti.

Le amorevoli cure che Hae-joon e Seo-rae si riservano reciprocamente - quali il sushi condiviso, o l'aiuto a trovare sonno - riguardano una sfera ancor più intima dell'amplesso, rivelando senza il ricorso alla parola il disegno beffardo del destino, che pone due anime gemelle all'estremo opposto della legalità.

Con Decision to Leave si torna ad accogliere tra i maggiori autori in circolazione un nome amato dai cinefili, spesso oggetto di fanatismi mal riposti e accanimenti altrettanto inutili. Un Park rinnovato e talora quasi irriconoscibile, arresosi al potere di suggestione che è proprio solo degli amori irrealizzabili, mentre gira il film più romantico del 2022.

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DECISION TO LEAVE disponibile in DVD o BluRay

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
giovedì 23 marzo 2023
Maramaldo

Serve? Pregevole il lavoro di questo Park, l'altra metà del popolo si chiama Kim. Ma questo si sapeva, la novità è che mi ha disorientato, stranito. Addio, cara vecchia Corea che tanto ci somigliava tranne che negli occhietti a mandorla e nelle bacchette per mangiare. Le Coreanine, vezzose e gentili, a nessuno importava ce ne fossero enogmatiche e cattivelle.

giovedì 23 febbraio 2023
Ludovico Morandi

Decision To Leave è un film del 2022 scritto e diretto da Park-Chan Wook che racconta la storia di un giovane investigatore alle prese con un suicidio di cui la moglie del defunto è la principale sospettata, ma le sue indagini saranno condizionate dalla nascita di un sentimento nei suoi confronti. Il film aleggia su un aria surreale nonostante sia pieno di riferimenti alla modernit&agr [...] Vai alla recensione »

giovedì 23 febbraio 2023
Ludovico Morandi

Decision To Leave è un film del 2022 scritto e diretto da Park-Chan Wook che racconta la storia di un giovane investigatore alle prese con un suicidio di cui la moglie del defunto è la principale sospettata, ma le sue indagini saranno condizionate dalla nascita di un sentimento nei suoi confronti. Il film aleggia su un aria surreale nonostante sia pieno di riferimenti alla modernit&agr [...] Vai alla recensione »

domenica 12 febbraio 2023
gabriella

  Sicuramente il linguaggio relazionale è molto cambiato negli ultimi anni, tutto scorre più in fretta, si comunica attraverso smartphone e sofisticati software, anche il cinema si adegua all’uso smodato di questi strumenti, più difficile è farne un uso intelligente, come nel suddetto caso. Decision to leave del regista coreano Park Chan-Wook è [...] Vai alla recensione »

domenica 13 agosto 2023
Felicity

Decision To Leave è fatto di un misto di elementi da detective story in cui però i personaggi stringono relazioni fatte di sentimenti fortissimi che sono i veri protagonisti e tuttavia tutto è raccontato in forma di commedia, ridendo tantissimo del ridicolo in cui sì infila questo serio detective innamorato della moglie del morto su cui indaga Quello che rende Decision [...] Vai alla recensione »

lunedì 6 febbraio 2023
athos

Un bellissimo film che narra di un amore impossibile. Un ispettore e una donna sospettata di omicidio s'incontrano e si conoscono. Quando l'amore finisce per uno dei due inizia per l'altro. Film dalla sceneggiatura complessa, di sovrapposizioni oniriche e di scambi di cellulari e messaggi (si richiede una particolare attenzione), colpisce per la poesia propria di tutti gli amori impossibili. [...] Vai alla recensione »

lunedì 5 febbraio 2024
temat825

Il manierismo è notevole e la trama non delle più credibili ma il melodramma è intensissimo, disperatissimo, coinvolgentissimo, cioè come deve essere oppure non è. E ritorna la vecchia magia del cinema che ti travolge e per due ore ti stacca dal tuo mondo.

domenica 21 maggio 2023
francog

Film fatto bene come spesso capita coi coreani .

giovedì 16 marzo 2023
Clod

che finisce per perdere il controllo dei tempi, dilatando inspiegabilmente la vicenda nella seconda parte del film e diluendone pertanto l'efficacia visiva e narrativa: un gran peccato.

lunedì 20 febbraio 2023
Silvi.D

Una trama contorta e geniale. Un "noir d'amore" contemporaneo che solo la mente di Park Chan-wook (best director a Cannes) poteva partorire.All'inizio non mi ha convinto, per via dello straniamento dovuto alla svolta del regista rispetto al passato, poi man mano che si è sviluppata la pellicola è stato puro amore. O forse, meglio dire: puro crimine.5/5?????Park Chan-wook is a genius.

domenica 19 febbraio 2023
corebo

Nulla da recensire solo da vedere e gustare sino in fondo.

mercoledì 15 febbraio 2023
ROSMERSHOLM

Regia "sofisticata" e montaggio creativo per una storia inutilmente contorta, al solo fine di mettere in fila una serie di scene madri tipiche di certo cinema coreano "up to date".  Kim Ki Duk, ci hai lasciato troppo presto...

martedì 14 febbraio 2023
Giovanni_B_southern

NON METTO 5 STELLE MA SONO TENTATO. MOLTO MOLTO BELLO. DA VEDERE

martedì 7 febbraio 2023
piema

Film un pò irritante, un tira e molla amoroso fra un investigatore e la più volte sospettata di omicidio - così e così, non il capolavoro che si vorrebbe da alcuni solo perché coreano. Drama noir

STAMPA
RECENSIONI DELLA CRITICA
domenica 26 marzo 2023
Giovanni Guidi Buffarini
Corriere Adriatico

Signore coreano di mezza età va in montagna e si sfracella. Suicidio? Scivolato durante l'arrampicata? O con lui c'era qualcuno e lo ha spinto? Gli indizi portano alla vedova, giovane e bella cinese che non parla bene coreano e ci tiene a farlo sapere. Il detective, sposato e infelice e insonne, per la donna perde la testa. Il noir va a braccetto col mélo, Hitch fa da guida e Park Chan-wook è in forma [...] Vai alla recensione »

sabato 25 febbraio 2023
Filiberto Molossi
La Gazzetta di Parma

«Ho sempre voluto fare un film poliziesco diverso dal solito». Dice così, ed è difficile non credergli dopo avere visto il suo «Decision to leave»: dove inizialmente stempera il thriller con la commedia, poi lo trasforma in un romance e infine sterza, con decisione, nel melò. Troppo, forse: ma non si può dire che Park Chan-Wook - il regista coreano di «Old boy», «Lady Vendetta» e «Mademoiselle», a [...] Vai alla recensione »

mercoledì 15 febbraio 2023
Fabio Canessa
Il Tirreno

Sacrosanto il verdetto del Festival di Cannes: è la migliore regia dell'anno. Quella più al passo coi tempi, innovativa e sensibile, forse perfino troppo sofisticata. Attento al linguaggio dei cellulari che ci rende presenti ovunque e registra l'esistenza di tutti, Park Chan-Wook aggiorna la fenomenologia del vedere ai nostri tempi, vissuti più nell'immaginazione dei pensieri che nella concretezza [...] Vai alla recensione »

lunedì 13 febbraio 2023
Gianni Canova
We Love Cinema

Che delizia. Che incanto. Che piacere. In un'epoca di film che spesso spiegano troppo (o troppo poco...), incontrare sullo schermo un film come Decision to Leave che invece lavora su vuoti e silenzi, e procede per allusioni, indizi e enigmi, chiamando in causa il nostro sguardo, e chiedendo allo spettatore di completare l'opera e di ricucire i vuoti, è un'esperienza di visione davvero gratificante. È [...] Vai alla recensione »

domenica 12 febbraio 2023
Enrico Danesi
Giornale di Brescia

Hae-joon è un detective coreano con fama da infallibile, tormentato dall'insonnia cronica e da un matrimonio in fase tiepida; Seo-rae è un'immigrata cinese dalla dirompente avvenenza, sospettata di aver ucciso il marito simulando un incidente. Il poliziotto segue la vedova per coglierla in fallo, ma incontra prove che sembrerebbero attestarne l'innocenza, proprio mentre scopre di essere irresistibilmente [...] Vai alla recensione »

sabato 4 febbraio 2023
Nicolò Barretta
La Voce di Mantova

Mentre indaga su un caso di apparente omicidio, il detective Hae-Jun interroga Seo-rae, l'avvenente moglie della vittima, poiché ritenuta la principale sospettata. Il rapporto tra i due diventerà sempre più ravvicinato, tanto che il fascino misterioso della donna rischierà di far perdere lucidità all'uomo incaricato di fare luce sul caso. A sei anni di distanza da "Mademoiselle", il regista di culto [...] Vai alla recensione »

sabato 4 febbraio 2023
Paola Piacenza
Io Donna

Parte su una montagna, da dove un uomo precipita, e si chiude in riva al mare, dove una donna prende una fatale decisione, l'elegante labirinto del maestro coreano che ha fatto di vendetta e seduzione gli oggetti della sua riflessione. Spietata radiografia dei sentimenti umani, il film giustamente premiato per la regia a Cannes, rivisita i miti del-la femme fatale e dell'ossessione d'amore, conduce [...] Vai alla recensione »

sabato 4 febbraio 2023
Mariarosa Mancuso
Il Foglio

La femme fatale - bella e impassibile consorte di un uomo morto in circostanze misteriose - è cinese. Immigrata clandestina, più giovane del compagno che amava scalare, ed è precipitato giù da una montagna. Il detective indaga fino allo sfinimento, rimbrottato dalla moglie salutista. Soffre di insonnia, gli toccano sempre i pedinamenti notturni e il senso del dovere fa il resto.

venerdì 3 febbraio 2023
Francesco Bonfanti
Close-up

Sono davvero così ingenuo? E io sono davvero così malvagia? Divoratore, morboso, asfissiante. Si parla del sospetto, ma queste parole potrebbero senza problemi descrivere l'amore. Dopo aver snocciolato la vendetta nella sua trilogia (Mr. Vendetta, Old Boy, Lady Vendetta), uno dei pilastri del cinema sudcoreano, Park Chan-wook, torna dietro la mdp e va per la sua strada, in tinta noir, con un montaggio [...] Vai alla recensione »

giovedì 2 febbraio 2023
Marco Contino
Il Mattino di Padova

Hae-joon è un meticoloso detective della polizia di Busan. Chiamato ad indagare sulla morte di un uomo caduto da un dirupo, conosce Seo-rae, la moglie cinese della vittima, con la quale tesse una relazione ambigua. Ne resta ammaliato ma, allo stesso tempo, prova a resistere all'attrazione con la razionalità dell'uomo di legge che sospetta che Seo-rae sia tutt'altro che estranea alla morte del marito. [...] Vai alla recensione »

giovedì 2 febbraio 2023
Silvio Danese
Quotidiano Nazionale

Il detective, la dark lady e... il cinema oggi. Rivisitazione, ripensamento, diverso divertimento, a partire da un sagace smembramento e ricomposizione del percorso canonico dello spettatore, a cui si chiede nuovo sguardo, ritracciato in quel canone. A Seoul un ispettore indaga su un omicidio. Sospettando la moglie della vittima, se ne innamora e cerca di dimenticare.

giovedì 2 febbraio 2023
Alice Sforza
Il Giornale

Un uomo cade durante una scalata e muore. Apparentemente sembra un incidente, ma non per il detective Hae-jun che sospetta delia vedova, Seo-Rae. Il problema è che l'uomo inizierà ad essere attratto dalla donna, mettendo in crisi il suo lavoro. Park Chan-wook è uno dei pochi autori capaci di fare la differenza. Lo si vede in questo sottile gioco psicologico tra i due protagonisti che coinvolge anche [...] Vai alla recensione »

giovedì 2 febbraio 2023
Alessandra De Luca
Avvenire

Mentre indaga sulla morte di un uomo il cui cadavere è stato ritrovato tra le impervie montagne coreane, il brillante detective Hae-joon s'imbatte nella moglie della vittima, una misteriosa donna di origini cinesi divenuta la principale sospettata del caso. Seo-rae infatti, presenta sul corpo segni di colluttazione e non manifesta alcun dolore per la perdita del marito.

giovedì 2 febbraio 2023
Eugenio Renzi
Il Manifesto

Quante volte è vissuta la «donna che visse due volte» ? Almeno il doppio, considerando gli sforzi di Brian De Palma e di Barbet Schroeder di riportarla in vita. Di certo, c'è che le vie del manierismo sono infinite. Park Chan-wook ne è la prova. Del racconto hitchcockiano, non manca nulla in Decision to Leave. Le alture che danno le vertigini. Gli abiti, i fiori, la bella immigrata (Carlotta Valdes, [...] Vai alla recensione »

giovedì 2 febbraio 2023
Ada Guglielmino
NonSoloCinema

Il detective Hae-Jun (Park Hae-il) vive da solo e lontano dalla moglie scienziata, affettuosamente noiosa, che vede una volta a settimana. Chiamato a indagare sulla misteriosa morte di un uomo, in apparenza caduto durante una scalata in montagna, Hae-Jun incontra la giovane moglie cinese dell'uomo, Seo-rae (Tang Wei), taciturna e affascinante nella sua semplice eleganza, che diventa la principale [...] Vai alla recensione »

giovedì 2 febbraio 2023
Marina Visentin
Cult Week

Hae-joon è un poliziotto infelice, profondamente insoddisfatto della sua vita coniugale, ma capace di risolvere all'istante qualunque caso grazie a un fiuto da autentico segugio. Comincia a indagare su un caso di presunto suicidio, ma subito si convince che in realtà deve trattarsi di omicidio: la moglie cinese della vittima, Seo-rae, è una colpevole perfetta.

giovedì 2 febbraio 2023
Serena Nannelli
Il Giornale

"Decision to leave", il nuovo film di Park Chan-wook uscito oggi nei cinema italiani con il titolo "La donna del mistero", è un'opera in grado di avere più anime in maniera assolutamente armonica. Inizia come detective story, diventa noir introspettivo e infine sfuma in thriller sentimentale, andando a formare un mosaico narrativo solido, prezioso e coeso di cui non si percepisce la frammentarietà [...] Vai alla recensione »

mercoledì 1 febbraio 2023
Mattia Carzaniga
Rolling Stone

Dicono sempre tutti degli Oscar non me ne frega niente, gli Oscar non servono a niente, sono solo premi aziendali, mica l'espressione dell'arte del cinema dei cazzi e dei mazzi, e sarà anche vero, e però poi esultano quando agli Oscar "c'è un po' d'Italia" (cit. da un amico mio), quando Alice Rohrwacher viene candidata per Le pupille (bellissimo!), quando semplicemente le cose che piacciono a loro [...] Vai alla recensione »

mercoledì 1 febbraio 2023
Alessandro De Simone
Ciak

Presentato in concorso allo scorso Festival di Cannes, Decision to Leave è valso a Park Chan-wook il premio alla miglior regia, più due nomination ai BAFTA. Il film è ispirato alla serie di romanzi polizieschi svedesi "The Story of a Crime" di Maj Sjöwall e Per Wahlöö. Decision to Leave è in sala dal 2 febbraio con Lucky Red. Un detective indaga sulla morte di un uomo precipitato da una montagna du- [...] Vai alla recensione »

martedì 31 gennaio 2023
Ilaria Feole
Film TV

«Vuole che glielo spieghi con le parole o preferisce le immagini?» chiede il detective insonne alla vedova dall'aria non troppo affranta, quando lei domanda com'è morto di preciso suo marito, precipitato da una montagna in modo apparentemente accidentale. «Con le parole» risponde lei, ma ci ripensa subito: «Anzi, no, con le immagini». Del parlato, Song Seo-rae (la magnifica Tang Wei di Lussuria) non [...] Vai alla recensione »

martedì 31 gennaio 2023
Michele Anselmi
Cinemonitor.it

Coi tristi tempi che corrono alla voce "incassi", una volta smaltita la sbornia benedetta di "Avatar 2" non so francamente chi andrà a vedere "Decision to Leave", film coreano di Park Chan-wook, classe 1963. Ma fa certo bene la Lucky Red a tenere alta la fiammella del cinema d'autore, in questo caso asiatico, quindi ancor più delicato. Premiato giustamente a Cannes 2022 per la migliore regia, l'autore [...] Vai alla recensione »

lunedì 30 gennaio 2023
Francesco Costantini
Asbury Movies

Nelle sale italiane arriva il 2 febbraio 2023 per Lucky Red, si chiama Decision to Leave ed è il nuovo film di Park Chan-wook, quello di Old Boy e Lady Vendetta, per intenderci. Quella che segue è la recensione del film, imprevedibilmente monca. Manca un passaggio, un breve paragrafo, importante per giunta. La distribuzione avrebbe gradito, potete scommetterci, anche perché poteva funzionare, nei limiti [...] Vai alla recensione »

domenica 29 gennaio 2023
Fabio Ferzetti
L'Espresso

L'ultimo erede di Hitchcock si chiama Park Chan-wook, è coreano, ha al suo attivo film molto diversi e molto premiati, ma stavolta guarda addirittura a Vertigo - La donna che visse due volte", da cui riprende la struttura bipartita e il dubbio che tortura il protagonista per l'intero film. La malinconica Seo-rae, immigrata cinese dal coreano imperfetto, cosa che la rende ancora più indecifrabile (e [...] Vai alla recensione »

lunedì 6 giugno 2022
Giampiero Raganelli
Cineclandestino

In concorso all'ultimo Festival di Cannes un altro nome che ha lasciato un'impronta sulla Croisette, il sudcoreano Park Chan-wook con Decision to Leave, vincitore del Premio alla Regia. Con Old Boy il cineasta non solo aveva vinto il premio equivalente nell'edizione di Cannes 2004, ma aveva lanciato e fatto scoprire in tutto il mondo la straordinaria vitalità del cinema sudcoreano.

martedì 31 maggio 2022
Ilaria Feole
Film TV

Ci sono un detective che non dorme mai, una femme fatale che visse due volte, un uomo morto ai piedi di una montagna, nel primo film di Park Chan-wook dai tempi di Mademoiselle (2016). Un seducente, stilosissimo gioco di menzogne, rivelazioni e false piste che rielabora il noir con ironia e un'idea di messa in scena vorticosa, dove ogni tassello del genere - l'investigatore insonne, la vedova ambigua, [...] Vai alla recensione »

venerdì 27 maggio 2022
Wendy Ide
Screen International

Hae-joon (Park Hae-il) è un detective della omicidi che indaga sulla morte di un uomo apparentemente dovuta a un incidente di montagna. La reazione della vedova Seo-rae (Tang Wei), immigrata cinese, è però sospetta. Hae-joon subisce il fascino di Seo-rae e rischia di compromettere l'indagine. Questo neo-noir non punta sull'erotismo potente che il regista ha scatenato in Mademoiselle e la rappresentazione [...] Vai alla recensione »

venerdì 27 maggio 2022
Federico Pedroni
Duels.it

Hae-jun (Park Hae-il) è un poliziotto di Busan con problemi di insonnia, che prova a combattere lavorando anche di notte. La moglie vive lontana e lui la raggiunge, per vivere momenti di apparente serenità, solo durante i fine settimana. Si amano, certo, ma negli occhi di Hae-jun è sempre presente un velo di malinconia, di insoddisfazione, di rabbia repressa.

mercoledì 25 maggio 2022
Enrico Azzano
Quinlan

Dal 2005 fino a oggi, ovvero dopo Lady Vendetta, il cinema di Park Chan-wook ha dovuto fare i conti con la fine della trilogia e con l'abbandono di temi congeniali, perfettamente sviscerati, messi in scena, dominati dal regista e sceneggiatore sudcoreano. Da I'm a Cyborg, But That's OK a Mademoiselle, passando per la sortita statunitense Stoker, Park ha cercato nuove forme, sperimentando anche con [...] Vai alla recensione »

mercoledì 25 maggio 2022
Pier Maria Bocchi
Cineforum

«Quand'è che ti ho detto che ti amo?». Risponde così il detective Hae-jun a Seo-rae, che gli ricorda le sue parole. Di origini cinesi ma da anni in Corea, Seo-rae è sospettata di omicidio due volte, a distanza di mesi e di geografia (prima a Busan, poi a Ipo). Ma il sospetto, come in ogni noir che si rispetti, produce attrazione. Hae-jun però non le ha mai detto «Ti amo».

martedì 24 maggio 2022
Adriano De Grandis
Il Gazzettino

Un detective s'imbatte in un caso apparentemente di suicidio, ma conosciuta la moglie del defunto, oltre a innamorarsene immediatamente, ha la sensazione che possa trattarsi di omicidio, specialmente quando i morti diventano due. Un neo-noir dalla trama intricata, che s'avventura tra legami inattesi e pericolosi, investigazione e erotismo, nel quale Park Chan-wook mostra il lato malinconico affettivo, [...] Vai alla recensione »

martedì 24 maggio 2022
Andrea Martini
Quotidiano Nazionale

Con il melodramma il coreano Park Chan-wook ha mostrato familiarità rassicurante (Mademoiselle) e Decision to Leave ne conferma la radicata propensione. Un affermato detective, felicemente sposato, indaga sul mortale volo di un businessman da un picco roccioso. Suicidio o assassinio? L'avvenenza della giovane impassibile vedova non aiuta a sciogliere il primo di una serie di dilemmi.

martedì 24 maggio 2022
Aldo Spiniello
Sentieri Selvaggi

Nei film di Park Chan-wook c'è sempre stata la tendenza a confondere la densità con la tensione superficiale. Cioè a dissolvere la materia emotiva, le questioni profonde nell'esibizione acrobatica dello stile e nelle evoluzioni iperboliche della narrazione, tra colpi di scena e twist improvvisi, sospensioni e esplosioni. In modo da spostare tutto il carico sull'ebbrezza delle strutture.

lunedì 23 maggio 2022
Federico Pontiggia
La Rivista del Cinematografo

Un detective (Park Hae-il) è chiamato sulla scena del delitto. Anzi, no: non lo sappiamo, l'uomo riverso a terra col cranio fracassato potrebbe essere caduto accidentalmente dalla montagna, averlo fatto di proposito oppure essere stato spinto. Sicché il poliziotto rintraccia la moglie del morto, e ne rimane inspiegabilmente attratto nonché sottilmente inquietato: insomma, la liaison s'intreccia con [...] Vai alla recensione »

NEWS
TRAILER
lunedì 16 gennaio 2023
 

Regia di Park Chan-wook. Un film con Wei Tang, Go Kyung-pyo, Hae-il Park, Yong-woo Park, Lee Jung-hyun. Da giovedì 2 febbraio al cinema. Guarda il trailer »

PREMI
sabato 28 maggio 2022
 

Il regista si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento per il film Decision to Leave. Vai all'articolo »

CANNES FILM FESTIVAL
martedì 24 maggio 2022
Emanuele Sacchi

In Concorso di Cannes e dal 2 febbraio al cinema. Vai all'articolo »

winner
miglior regia
Festival di Cannes
2022
winner
migliori film in lingua straniera
National Board
2022
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