Dopo essersi diplomato nel 1948 presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, ha prestato la sua opera in parecchi documentari, affermandosi come fotografo di ottima professionalità e sensibilità estetica, conseguendo anche numerosi premi internazionali. Nel 1952 esordì nel lungometraggio a soggetto con Marito e moglie (Eduardo De Filippo), collaborando in seguito a molti film, anche di notevole livello. Tuttavia le soluzioni più originali ed i più notevoli risultati artistici sono stati ottenuti da Pavoni in ambito documentaristico, il settore in cui si esplicano al meglio le sue non comuni doti artistiche. Ciò è ampiamente dimostrato dalle fotografie a colori de La muraglia cinese (1958, Carlo Lizzani), di eccezionale efficacia figurativa e drammatica; a tali risultati di non comune bellezza si possono affiancare quelli ottenuti in Odissea nuda (1961, Franco Rossi), e in Ti-Koyo e il suo pescecane (1962, Folco Quilici).
PREMI - 1956: Festival di San Sebastiano: premio per la migliore fotografia e il miglior colore (Un po' di cielo); 1959: Nastro d'argento per la migliore fotografia a colori (La muraglia cinese)