Laureatosi in lettere all'Università di Padova con una tesi sul cinema, ha svolto una varia e intensa attività, collaborando come redattore al Giornale di Vicenza, e, per alcuni anni, come segretario di redazione alla rivista Bianco e nero. Oltre ad occuparsi di attività sindacale, è stato anche presidente del circolo del cinema Mondo Nuovo e consigliere nazionale della FICC. Documentarista dal 1957, nel 1960-1961 ha diretto in questa veste Le ceneri della memoria, un documentario composto da tre cortometraggi che rievocano la persecuzione nazista contro gli Ebrei e gli orrori dei campi di sterminio. Due anni dopo, nel 1963, tentò un esperimento di «cinema-verità», con il suo primo ed ultimo lungometraggio, I ragazzi che si amano, inchiesta interessante, anche se non priva di qualche discontinuità, sui rapporti d'amore e d'amicizia tra i giovani d'oggi.