Salvo |
||||||||||||||
Un film di Fabio Grassadonia, Antonio Piazza.
Con Saleh Bakri, Sara Serraiocco, Luigi Lo Cascio, Giuditta Perriera, Mario Pupella.
continua»
Drammatico,
durata 104 min.
- Italia, Francia 2012.
- Lucky Red
uscita giovedì 27 giugno 2013.
MYMONETRO
Salvo ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sotto il coccodrillo (Lacoste) batte un cuore
di GiovannaFeedback: 631 | altri commenti e recensioni di Giovanna |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 11 luglio 2013 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La Mafia come cecità, come squallore di vita, afasia sentimentale, voglia di libertà da schemi opprimenti. Ma anche difficoltà ad eluderne i meccanismi, subalternità ai ruoli, denuncia di colpevole connivenze. Il titolo suggerisce un protagonista, in realtà la narrazione prevede un’intera microsocietà imprigionata in stereotipi di violenza, sopraffazione, miseria intellettuale, attraverso una storia che nella sua inverosimiglianza parla di voglia di libertà, di riscatto, di tenerezza. Film di forti contrasti di genere, di sentimenti, di luci. In una Palermo da mezzogiornodifuoco, un agguato mafioso si consuma nella polvere e nel sangue, Salvo, pitbull in forma umana di un locale padrino, con vezzi alla Marlon Brando, nel concludere la mattanza giornaliera, finisce nella casa dell’ultima vittima, la cui sorella cieca, Rita, assiste impotente al brutale assassinio. A questo punto un audace cambio di passo della sceneggiatura, porta Salvo, autistico genio del male, a specchiarsi nell’handicap di Rita, con conseguente profonda crisi esistenziale.Come dire, sotto il coccodrillo (Lacoste, brand prediletto dal killer) batte un cuore e la macchina per uccidere si vota alla sopravvivenza e salvezza della suddetta, al ritmo pop-ossessivo della canzone Arriverà dei Modà. Come sa e come può, tenendola brutalmente segregata in uno scenario alla Garrone, ma con inaspettate delicatezze, che finiscono per coinvolgere anche la vittima. Sì, la storia non regge in nessun modo e tuttavia prende lo spettatore per la maestria registica che si muove con grande perizia tra generi diversi, uno dentro l’altro come scatole cinesi, attingendo all’epico americano e al sofisticato orientale, con straordinaria padronanza di mezzi, puntando tutto sull’immagine e sul sonoro della vita che scorre al di là dei claustrofobici spazi in cui sono costretti i protagonisti.. I personaggi, al contrario di ciò che accade in Cecità di Saramago, improvvisamente tornano a vedere: l’una con gli occhi, l’altro con l’animo. Dolorosamente come insegna Oliver Sacks. Il film conquista per l’ottima recitazione affidata all’enigmatica presenza di Saleh Bakri, già apprezzato in Il tempo che ci rimane di Elia Suleiman e all’espressività tutta corporea dell’esordiente Sara Serraiocco, in grado di reggere lunghi angoscianti piani sequenza..... da www.criticipercaso.it
[+] lascia un commento a giovanna »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Giovanna:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | fabiofeli 2° | xoting 3° | sherkat 4° | giovanna 5° | lovemovies 6° | angelo umana 7° | diomede917 8° | flyanto |
Nastri d'Argento (7) David di Donatello (5) Articoli & News |