Educazione siberiana

L'Educazione Siberiana di Linin assume le forme cinematografiche sotto le attente cure del premio oscar Salvatores.
L'occhio del regista napoletano risulta attento e vivace nella conduzione dello spettatore lungo l'intero viaggio
di formazione di Kolima e dei suoi fraterni amici del villaggio transinistriano.
L'ambientazione siberiana del libro originale è però in parte tradita,non perchè distorta da una
trasposizione poco rispettosa dello spirito degli eventi narrati nel libro,o meglio non soltanto,quanto piuttosto per
una loro osservazione sotto la lente del giudizio sentimentale ed emotivo piuttosto che nella curata e fedele riproposizione
dei temi d'azione e di vicina e sentita violenza già fatti conoscere ai lettori dell'opera Liliana.
Educazione Siberiana è un film da vedere e gustare ma nella cosciente lontananza dai registri tematici da cui deriva.
Lo si consideri un intrattenimento,però,piuttosto che un viaggio di crescita e di viva riflessione.Là dove si era sentita
la contrazione feroce dei muscoli della vita,qui viene a comparire un mero riflesso, offuscato da una sensibilità ingenua che
sembra tradire il duro e,a tratti fanatico, senso dell'onore criminale.