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Dopo circa un anno Checco torna per la seconda volta sul grande schermo e non si smentisce,come fece al suo esordio.Checco(completamente scollegato dal personaggio del film precedente)ora è in cerca di lavoro e dopo essere stato bocciato per la terza volta all'esame per diventare un carabiniere viene raccomandato al vescovo di Milano che fa il suo nome come agente della sicurezza del duomo.Però Checco il primo giorno da un impressione alquanto sbagliata ai suoi responsabili:non è adatto per sorvegliare l'ingresso del Duomo.Così gli vengono affidati altri luoghi della cattedrale da sorvegliare e nel frattempo si innamora di una ragazza magrebina,Farah,che dice di studiare architettura e si interessa molto alla cattedrale.In verità Farah vuole posizionare un ordigno sulla Madonnina e avvicina Checco per diventare sua amica e far sì che sia lui a mettere la bomba sulla cattedrale.Così Checco non accorgendosi del premeditato attacco terroristico porta Farah a casa sua e addirittura in Puglia dove apprezzerà bene o male le usanze meridionali e si sentirà veramente in famiglia dopo aver perso tragicamente la sua.Questo film comico sa trattare in maniera leggera temi quali il terrorismo o i pregiudizi sulle altre culture senza burlarsi di questi argomenti molto seri.Luca Medici sa infondere al suo personaggio tanta ingenuità quanta ignoranza da renderlo naturale e comico,perfetto per il pubblico che non riesce a trovare pause tra una risata e l'altra.Bisogna riconoscere che Checco ora come ora si può definire uno degli attori comici italiani più in gamba e più divertente senza nulla togliere ai veterani di questo genere.Vedo molta gente criticare questo film per la sua "mediocrità" e che per sostenere la loro tesi si aggrappa alla qualità tecnica che per loro appare scarsa ma ho visto in sala persone che,volenti o nolenti,non riuscivano a smettere di ridere.
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