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Un paese veramente democratico, laico e liberale non ha timore di mostrare i suoi "panni sporchi" (vedi filmografia USA su Vietnam e, pių recentemente, Irak), per questo ritengo INDECENTE la censura italiana contro questo film, tanto pių che i crimini illustrati dal film furono commessi per volontā dell'infausto regime e non dall'Italia sedicente democratica e antifascista.
Viene da pensare (soprattutto in questo periodo quasi altrettanto infausto) che il fascismo sia come un fiume carsico: non si vede ma continua a scorrere, e qualche volta riemerge violento provocando ulteriori danni.
Un altro esempio vergognoso ritengo sia il film TV sulle foibe (voluto e promosso da politicanti neofascisti), nel quale non si chiarisce che la SPIETATA RAPPRESAGLIA comunista non si sarebbe verificata se, nel 1941, l'Italia non avesse aggredito e invaso la Iugoslavia in combutta con i nazi.
A quando un film che mostri la ferocia degli italiani contro le popolazioni iugoslave (anche anticomuniste) aggredite? In QUESTA Italia mai, temo.
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