Frase di lancillotto: É preferibile vivere liberi sotto una parvenza di prigionia che vivere prigionieri sotto una parvenza di libertà.
Manca la citazione dell'invidia delle grandi potenze, Francia e Inghilterra, che a tutti i costi non erano disposti ad accettare un terzo incomodo come l'Italia a condividere il ruolo di grande potenza coloniale, invidia che giuocò un ruolo determinante negli avvenimenti d'Africa e di Spagna, ma non solo e che prende origine sì dalla convulsa e sdegnosa determinazione di non concedere nessun beneficio all'Italia dopo la vittoria della prima guerra mondiale ma anche dalla sicumera di Francia e Inghilterra di poter fare i propri interessi e i propri comodi in ogni parte del mondo senza nessuna interferenza e sopratutto senza che nessuno denunziasse le ecatombe e le stragi consumate nelle colonie inglesi e francesi e di fronte alle quali quelle dell'Italia in Libia debbono essere considerate giochi da asilo infantile.
Inoltre in ambienti riservati e assolutamente chiusi al grosso pubblico a qualunque livello appartenga, accademico o storico che sia, sono note alcune notizie che riguardarono avvenimenti singolari che accomunarono i retroscena della nascita del fascismo in Italia e le organizzazioni di cui faceva parte anche Omar Al-Mukhtar, non a caso del resto impersonato dall'attore Anthony Quinn. Si potrebbero citare altri eventi enigmatici, come per esempio la scelta dell'Egitto come soggiorno da parte del Re Vittorio Emanuele III di Savoia, abdicato, mentre la sede istituzionale avrebbe dovuto essere il Portogallo, e altro ancora, ma non è il caso anche perché si vuol solo far notare che la denuncia del film é a senso unico e abbastanza superficiale mentre avrebbe potuto essere di gran lunga più vivida, tagliente e perentoria, quasi un prodromo che avrebbe marchiato sdegnosamente a fuoco lo squallido proditorio attacco aereo con l'intento tranquillamente dichiarato dagli anglo-statunitensi di voler assassinare il colonnello Gheddafi. Ma basta, é solo un film come tanti altri: onore e gloria a tanti nobili ed eminenti attori che ne sono stati emeriti protagonisti e vergogna per l'Italia e per i suoi governi condizionati dall'immonda sinistra.
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giustiziavera
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giovedì 11 giugno 2009
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facciamo luce sulla verita
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grazie rebarbaro, niente di piu chiaro del tuo commento.in effetti la sinistra italiana ha nascosto quasi tutto della Storia. ci hanno lavato il cervello fin dall asilo con hitler e lo sterminio degli ebrei, tacendo sui crimini dei vincitori che abbiamo scoperto da grandi (i gulag di stalin, i bombardamenti terroristici voluti da churchill sui civili tedeschi, le foibe, ecc ecc ecc...)chi ha delle colpe da pagare è giusto che paghi. ma questo vale sia per i vincitori e i vinti, se ci teniamo davvero alla giustizia e alla verita. o è meglio interessarsi al calcio?
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tulipe noire
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giovedì 11 giugno 2009
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tolleranza-libertà-rispetto: italia(ni) vergogna!
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Forse ogni commento sarebbe superfluo,ma è dura non replicare a quanto letto.L'italietta ridicola che era in piedi allora,guidata da un folle psicopatico,invece di "aspirare"ad essere un terzo incomodo e grande potenza coloniale avrebbe dovuto mettersi in un angolo buio,supplicare il perdono ai pochi dissidenti che non si erano fatti abbindolare e scomparire dalla faccia della terra.Il tentativo di emulare le conquiste inglesi e francesi è stato l'ennesimo ingiustificabile gesto di un disegno schifoso.Parlare di giochi da asilo infantile tattavia mi sembra molto pertinente.Infatti,Per gli aviatori italiani non era più guerra era un gioco. Qual'era il rischio nel mitragliare dei cadaveri e dei morenti i cui occhi erano bruciati dai gas? Donne,vecchi,bambini,croce rossa.
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Forse ogni commento sarebbe superfluo,ma è dura non replicare a quanto letto.L'italietta ridicola che era in piedi allora,guidata da un folle psicopatico,invece di "aspirare"ad essere un terzo incomodo e grande potenza coloniale avrebbe dovuto mettersi in un angolo buio,supplicare il perdono ai pochi dissidenti che non si erano fatti abbindolare e scomparire dalla faccia della terra.Il tentativo di emulare le conquiste inglesi e francesi è stato l'ennesimo ingiustificabile gesto di un disegno schifoso.Parlare di giochi da asilo infantile tattavia mi sembra molto pertinente.Infatti,Per gli aviatori italiani non era più guerra era un gioco. Qual'era il rischio nel mitragliare dei cadaveri e dei morenti i cui occhi erano bruciati dai gas? Donne,vecchi,bambini,croce rossa...nessuno sconto neanche per loro.In fondo era un gioco democratico,chiunque aveva il diritto di essere ucciso.E se gli interventi inglesi francesi e americani durante e dopo il delirio fascista,a prescindere da tutti i loro passi falsi(precedenti e futuri),sono stati determinanti,fondamentali e risolutivi,invece di ipotizzare comodi o interessi in ballo,bisogna esser loro grati e riconoscenti in eterno.Il risiko è un gran bel gioco,appassionante e divertente...ma con la vita,la storia e la libertà dei popoli,specie i più deboli non si gioca.Erano molti i burattini che allora privi di scrupoli e capacità razionale ne hanno commesse di tutti i colori... prenderne le distanze,con sdegno e disgusto mi sembra il minimo che si possa fare.Concludo tornando al film,che non è affatto come tanti altri e lo dico senza ancora averlo visto.Il tema trattato e le controversie e l'occultazione di cui è stato oggetto ne sono la prova.Ogni pellicola che tratta episodi di resistenza..libica,greca,etiope o italiana merita di stare in una sorta apogeo del cinema..i cui protagonisti sono tra i più grandi eroi dell'umanità..e "l'immonda"sinistra non lo ha mai dimenticato.
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